“Ti p’orto l’orto con l’ape che gira” della Coop. G.Garibaldi, di Roma, è il progetto che nasce dall’esigenza di completare il ciclo produttivo attivando un punto vendita ambulante attraverso il quale anche i giovani affetti da autismo inseriti nella cooperativa incontreranno il “mercato” della città, offrendo i frutti dell’orto. E’ questo uno dei progetti vincitori di “Coltiviamo agricoltura sociale 2017”, il bando indetto da Confagricoltura e Onlus Senior- L’Età della saggezza, con Intesa Sanpaolo e la partecipazione attiva della rete Fattorie Sociali, in collaborazione con l’università di Roma Tor Vergata, giunto alla sua III edizione con l’obiettivo di sostenere l’agricoltura sociale, incoraggiando e accompagnando lo sviluppo di attività imprenditoriali in grado di coniugare sostenibilità e innovazione.
L’Ape che gira diventa così un moltiplicatore di opportunità di incontro e quindi potenziale strumento abilitativo, oltre che un modo per sensibilizzare i cittadini sui disturbi dello spettro autistico. Gli altri vincitori: l’azienda agricola Vivaio Villanova di Foggia e l’azienda agricola sociale Capone di Macerata, che si è aggiudicata la sezione dedicata alle zone colpite dal terremoto. A ognuno è andato un assegno di 40 mila euro con il quale è stato realizzato il progetto, oltre ad una borsa di studio per la frequenza del Master in Agricoltura Sociale (MAS) che è alla terza edizione presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Per il prossimo bando i progetti dovranno riguardare minori e giovani in situazione di disagio sociale, anziani, disabili, immigrati dotati dello stato di rifugiati o richiedenti asilo e dovranno essere presentati entro il prossimo 15 ottobre. Per ulteriori info: www.coltiviamoagricolturasociale.it