Tu cosa vedi? Fotografia, video e installazioni all’ottava edizione di Fotoleggendo. A Roma dal 26 settembre, un mese ricco di visioni con letture portfolio, proiezioni di video e documentari, appuntamenti e momenti dedicati alla formazione.
GLI SPAZI E LE MOSTRE
Prima tappa al Museo di Roma in Trastevere che il 26 settembre apre col maestro Gianni Berengo Gardin. L’Aquila prima e dopo ritrae la città nel 1995 e successivamente alla tragedia avvenuta nel 2009, un confronto tra gli stessi luoghi dopo il terremoto e la mancata ricostruzione. Il 28 le inaugurazioni continuano presso 10b Photography con la fotogiornalista californiana Darcy Padilla e il pluripremiato The Julie Project. Il 4 ottobre a Officine Fotografiche Alessandro Cosmelli e Gaia Light offrono con Brooklyn Buzz un ritratto vivace della città e dei suoi abitanti, attraverso il finestrino di un autobus.
Ricca di contaminazioni la programmazione all’ISA che dal 5 ottobre presenta mostre, letture portfolio, incontri, installazioni e video.
In anteprima in Italia, la mostra, a cura di Patrick di Nola (Reportage by Getty Images), intitolata Urban Quilombo, della giovane rivelazione Sebastian Liste. Il fotografo dal 2009 ha documentato scene di vita alla Galpao da Araujo Barreto – una fabbrica di cioccolato dismessa in Brasile che ha dato un tetto a 130 famiglie senza casa. Un lavoro che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “City Of Perpignan Remi Ochlik Award” al festival internazionale di fotogiornalismo Visa Pour L’Image 2012. Nelle mostre campeggia anche il nome di Massimo Berruti con le immagini sui Lashkars, uomini che hanno ripreso l’antica tradizione delle milizie di autodifesa. Dal Pakistan alla Libia con le fotografie di Riccardo Venturi. Shadows si concentra sulle spoglie dei martiri della rivolta libica. Ci spostiamo nei Balcani con i progetti The Bosnian Identity, del fotografo Matteo Bastianelli e Sarajevo Mon Amour, del giornalista Gigi Riva. Il Primo è un viaggio nella memoria che racconta le famiglie segnate dalla guerra mentre il secondo, firmato dal caporedattore de L’Espresso, è un lavoro rimasto nel cassetto per circa vent’anni che raffigura la vita ordinaria di Sarajevo sotto le bombe e il tiro dei cecchini. Con il progetto, intitolato Back To The Future, la fotografa argentina Irina Werning presenta una raccolta di dittici che riesumano gli stessi luoghi, abiti, ed espressioni di diversi soggetti realizzati a distanza di tempo. Nicola Lo Calzo esplora invece le storie private di individui legati tra loro da un comune denominatore: l’essere nani. Più intime le istantanee di Massimo Siragusa. Isole sono una serie di immagini realizzate in Sicilia, nei luoghi della storia personale dell’artista, intrecciate con vedute della Roma monumentale del centro storico e dei grandi parchi.
Nella programmazione visiva spazio poi agli autori sulla via del professionismo che si sono distinti anche con i diversi premi legati alla Manifestazione. In mostra Paola Fiorini e Beatrice Mancini (Love Camping, Premio Portfolio Italia 2011), Alexandra Serrano Between Finger and Thumb, Premio Échange Boutographies), Daniele Cinciripini Vorrei tra le mie mani il tuo viso, che è terra (come la terra), Premio FotoLeggendo 2011). Per il premio Giovanni Tabò espongono Federico Ciamei con 80s swm seeks ltr e Luca Giacosa con Pian de Louv.
Infine al via al progetto sperimentale Spazio OF che nasce e si sviluppa all’interno di Officine Fotografiche. Fotografie, installazioni e performance visive mettono in campo il significato di narrazione visiva attraverso quel sottile processo che lega gli autori ai curatori.
Il 12 ottobre le inaugurazioni continuano presso Label201. In mostra i fratelli Marvellini con la collezione che racchiude personaggi fantomatici.
Il 13 ottobre l’ISFCI presenta Middle East Report, un progetto a quattro mani di Luca Sola e Alessio Romenzi. Nella stessa giornata, alla Fondazione Pastificio Cerere Marco Longari/AFP photo, presenta Theaters of war un’ampia selezione che ripercorre alcuni momenti delle proteste e dei conflitti che hanno caratterizzato l’inizio di questo XXI secolo. Il 14 ottobre farà da cornice all’esposizione, per la prima volta in Italia, di David Fenton, l’AngeloMaiAltrove. L’autore che allora giovanissimo fotografo, immortalò la contestazione americana a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, ritraendo personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dei giorni nostri.
Il 15 ottobre, s.t. foto libreria galleria presenta The Arab Revolt di Giorgio Di Noto. Il 17 ottobre alla b>gallery Giulio di Sturco presenta il suo viaggio alla scoperta di Aerotropolis, una nuova piattaforma urbana in cui gli aeroporti rappresentano il nucleo centrale intorno ai quali si sviluppa il resto della città, crocevia di merci e di persone. Le inaugurazioni si concludono il 20 ottobre con la mostra di scatti ritrovati al WSP Photography. Anonymous presenta una serie di fotografie trovate per caso in un mercatino di Roma. “Dilettanti moderni”, come li definisce una delle buste per negativi, che hanno visto nella fotografia un mezzo per esprimere la propria visione del mondo, la propria creatività, o semplicemente documentare la propria vita quotidiana e costruire la memoria di sé. www.fotoleggendo.it