Arte lucida di Enrico Becerra
scultura/ pittura
a cura di Togaci
Progetto comunicativo
Emanuela De Luca
dal 11 gennaio al 24 gennaio 2013
HulaHoop gallery
via de Magistris,91/93 -RM-
Enrico Becerra
Un’arte ludica che fa pensare quella di Enrico Becerra, artista del circuito Piano Creativo.
Colori ed immagini, animali e figure circensi, evocano ricordi infantili accumunati da una leggerezza solo apparente. La serialità ossessiva, frutto di un’affezione a soggetti cari, muove da contaminazioni artistiche che sembrano riferirsi alle esperienze del Graffittismo degli anni ’80 e ad una colta Art Brut, in forma non psicotica ma squisitamente evocativa.
L’uso degli schemi, il colore apparentemente non rifinito e la semplicità delle figure riconduce ad una dimensione ludica senza tempo, nella quale si è liberi di pensare qualunque cosa, anche la più incredibile, con quella fantasia propria della mente infantile.
La memoria di un bambino ha pochi dati che, tuttavia, combinati tra loro, creano forme e figure fantastiche, con una semplicità che la ragione d’adulto spesso ci nega.
Le opere di Becerra rappresentano un ritorno alla dimensione giocosa e spensierata di un ragazzino, una ricerca di quella immaginazione senza sovrastrutture che muove dagli stadi più profondi del proprio inconscio. La scelta di questo linguaggio artistico, semplice e diretto, cela una velata tristezza verso il mondo contemporaneo.
Oltre la materia ed i suoi colori vivaci, infatti, si ravvedono simboli della degenerazione dei nostri tempi, dalla ricerca costante della ricchezza simboleggiata da animali quali il toro, il maiale e le macchine da lavoro, alla riflessione sulla condizione dell’uomo che non è altro che un corpo nudo, quasi inerme, che faticosamente lavora.
Emanuela De Luca
http://emanueladeluca.tumblr.com/
Emanuela De Luca nasce a Napoli nel 1977. Nel 2002 si laurea in Conservazione dei beni culturali e lavora nel settore per alcuni anni, occupandosi di organizzazione mostre, ricerche storico-artistiche, catalogazione ed assistenza museale per conto della Soprintendenza per il Polo Museale Napoletano prima e, successivamente, per gli organi centrali del Mibac. Studiosa di oreficeria medievale e simbologia di pietre dure, sceglie un percorso di studi che nulla ha che fare con la fotografia di cui si innamora all’età di 31 anni. Oggetto principale della sua ricerca fotografica è la donna e l’espressione della sua innata sensualità. Alcuni suoi ritratti sono stati proiettati in occasione del “Festival della Fotografia” di New York e della Notte dei Musei presso il Musee de l’Elysee di Losanna. Ha pubblicato su “gente di Fotografia”, “Liberta’ Civili”, “Cosmopolitan”, “Diva e Donna”. Dal gennaio 2011 fa parte del Collettivo Synap(see). Vive e lavora a Roma.