Alessia Armeni è un’artista romana poliedrica, che ha toccato un po’ tutte le attività inerenti al “sistema arte”. Dopo il diploma in pittura conseguito all’Accademia delle Belle Arti di Brera e il successivo Master per l’Organizzazione e la Comunicazione delle Arti Visive, Alessia comincia a lavorare come assistente per le gallerie B&D Studio e Christian Stein. Colleziona inoltre molte esperienze come curatrice collaborando con Giacinto Di Pietrantonio e la Provincia di Milano. Si dedica inoltre con uguale entusiasmo alle sue opere: espone a Milano e Roma, fino ad arrivare, nel 2009, a Tallin, in Estonia. Alessia sta attualmente approfondendo un progetto iniziato nel 2009, 24h painting: dipingendo consecutivamente per tutte e ventiquattro le ore che compongono una giornata, riproduce lo sviluppo della luce in una stanza bianca. “Attraverso la luce, simbolo per eccellenza della vita ed elemento indefinito e mutevole, cerco il modo più essenziale per rappresentare la nostra complessità. Nell’estenuante sforzo di arrivare a riprodurre l’esatto colore della parete bianca di fronte a me, rivivo l’esperienza dell’inafferrabilità della realtà e della sua mutevolezza”. Ed è questa ricerca, per alcuni aspetti estenuante e inesausta, che ha spinto Alessia a intraprendere la professione di pittrice: “L’origine di questa attività è tanto oscura quanto essenziale per l’essere umano. Forse è proprio questo ciò che mi affascina”. I lavori di Alessia si contraddistinguono infatti per la ricerca costante di “qualcosa” di inafferrabile: concetti nascosti, sfumature celate, piani diversi di interpretazione, che diventano la definizione – la metafora compiuta – del senso stesso della vita. E attraverso l’analisi della luce, Alessia vuole comunicare una riflessione, ma soprattutto trasmettere un sentimento. “In fin dei conti, la luce è il mezzo che ci permette di vedere e quindi di avere una percezione del mondo. La luce costruisce lo spazio in cui viviamo e ci muoviamo. La luce del sole permette la vita sul nostro pianeta e scandisce le nostre giornate, le nostre stagioni, le nostre attività. Definisce all’origine i nostri concetti di spazio e tempo.