Public Opening July 13th 2017, 6 pm
Hotel Butterfly, Guido Reni District via Guido Reni 7
Dorothy Circus Gallery is proud to present, together with the project Unlock the Vision, a double show of international artists: the exceptional Pop Surreal combination of the artworks by the Brazilian Rafael Silveira and by the Japanese Fuco Ueda. Their artworks will invade the splendid venue of the Hotel Butterfly, to introduce you in a world where dreams come true.
Rafael Silveira invites the spectator to leave all the daily paradigms at his back and to start walking in the artist’s ironic reality: a parallel dimension with a vintage taste, where lingerie, tattoos, skulls, music and food explicitly represent the artist’s stream of consciousness.
The artist expresses the fears, anxieties and emotions of his characters through an explosion of symbols and objects inspired by comics, classical representations and horror stories giving birth to sceneries that catch the spectator and bring him/her in their unreal dimension.
Silveira’s artworks are a splendid mix of Surreal art with the Pop component: those are bizarre sceneries, unconventional landscapes populated by fantastic figures, where nude female bodies become containers of gazes, multicolored flowers recall the style of botanical flowers of the XVIII century and the pelicans with their lamp-head give shape to male profiles. Here a woman with an ice cream body and the posture that recalls a classical statue becomes a visible analogy of the ephemeral of the human body.
An amazing painting style free from every kind of logic and rational need, provocative and surreal at the same time, the perfect description of a dream. It goes beyond the limit of imagination through pallid and elaborate tonalities and brings us into the surreal jungle of the artist’s mind.
Fuco Ueda’s imaginary works are valued in the same way, and they show similar mysterious compositions that allow different levels of interpretation.
Her paintings disclose vibrant colors contrasting each other by creating the effect of a photonegative: they connote a “floating world”, a surreal vision where you can find yourself completely submerged by images and figures that go beyond your rationality.
Poetic elements of Fuco’s paintings, such as the marine fauna or flowers assume gaudy nuances, while, delicate female figures inspired by manga, float in lavender skies emerging from the fog or from evocative sea bottoms. Fuco Ueda narrates through a unique and recognizable style, depicting a world whose nature faces a forced metamorphosis and where doubt endures: there is a constant swing between the earth, where the morning air tastes like cherry-trees, or a world devoid of gravity, where lightness and freedom from every material limit dominate.
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La Dorothy Circus Gallery è lieta di presentarvi, nell’ambito del progetto “Unlock the Vision”, una doppia mostra di artisti internazionali: l’eccezionale combinazione pop surrealista delle opere del brasiliano Rafael Silveira e della giapponese Fuco Ueda invaderanno la splendida location dell’Hotel Butterfly, per introdurvi in un mondo in cui i vostri sogni prenderanno vita.
Rafael Silveira invita lo spettatore ad abbandonare i paradigmi quotidiani, ad iniziare a muovere i passi nella sua ironica e divertente realtà: una dimensione parallela dal sapore un po’ vintage, dove lingerie, tatuaggi, teschi, musica e cibo, rappresentano visivamente il vivace flusso di coscienza dell’artista. Silveira esprime le emozioni, le paure e le ansie dei suoi personaggi attraverso un’esplosione di simboli e oggetti ispirati a fumetti, raffigurazioni classiche e storie horror, dando vita a scenari che inevitabilmente catturano l’attenzione dello spettatore e lo introducono in nel suo incredibile universo parallelo.
Le sue sono uno splendido mix tra l’arte surrealista e le influenze del pop: i suoi sono bizzarri scenari, paesaggi non convenzionali abitati da fantastici personaggi artistici, dove corpi di donne semi-nude sono ridotti a meri contenitori di sguardi, fiori variopinti resi nello stile dei disegni botanici del XVIII secolo e pellicani con la testa a forma di lampada, abitano e decorano un profilo maschile; e dove, una donna dal corpo di gelato e dalla postura che ricorda vagamente quella di una statua classica, è analogia visiva dell’effimero della fisicità umana.
Una divertente pittura libera da ogni esigenza logica e razionale ,al contempo provocatoria e surreale, una perfetta descrizione di un sogno: oltrepassa i limiti del nostro immaginario, attraverso toni pallidi ma dettagliati e arricchiti, e ci introduce nella surreale giungla mentale dell’artista.
Un’immaginazione ugualmente ricercata quanto pop surrealista è quella della giapponese Fuco Ueda. Le sue opere sono suggestive composizioni misteriose e permettono molteplici livelli d’interpretazione e chiavi di lettura.
I suoi dipinti dischiudono colori vibranti che contrastano l’un l’altro, creando l’effetto di un negativo fotografico: essi connotano un “mondo fluttuante”, una surreale visione in cui si è completamente sommersi da immagini e figure che superano ampiamente la nostra immaginazione.
Gli elementi poetici delle sue opere, come la bellezza della fauna marina, o dei fiori, si dipingono di sfumature vibranti e in essi si collocano delicate figure femminili di ispirazione manga, che fluttuano nei cieli color lavanda, emergono dalla nebbia o da suggestivi fondali.
Fuco Ueda ci narra, attraverso uno stile unico e ben riconoscibile, di un mondo in cui la natura compie una metamorfosi forzata e dove regna l’indecisione: si è in un continuo oscillare tra la terra, in cui ci l’aria mattutina ha il dolce profumo dei ciliegi, o un mondo privo di gravità, dove la leggerezza e la libertà da ogni costrizione terrena, regnano sovrane.