La Regione Lazio, dopo i risultati positivi raggiunti con la prima edizione di Fondo Futuro, rilancia anche nella nuova programmazione lo strumento a sostegno del microcredito e della microfinanza per l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato rivolti a microimprese e a liberi professionisti che si trovino in situazioni di difficoltà di accesso al credito bancario. Novità importante di questa edizione di Fondo futuro è la “Riserva Sisma”, che destina 8 milioni dei complessivi 31,5 a microimprese attive o in corso di attivazione in uno dei 15 Comuni del Cratere sismico.
Inoltre viene attivata anche un’altra misura destinata alle microimprese del Cratere: Liquidità Sisma, dedicata all’erogazione di finanziamenti a tasso zero a copertura delle esigenze di liquidità delle piccole aziende attive nell’area.
La dotazione finanziaria della seconda edizione di Fondo Futuro è di 31,5 milioni di euro (risorse Por-Fse 2014-2020). La misura finanzia progetti di autoimpiego, avvio di nuove imprese o realizzazione di nuovi progetti promossi da imprese esistenti. Le risorse finanziarie sono suddivise per le annualità 2017-2020. Vengono individuati come target prioritari (a cui vengono destinati 12,2 milioni di euro della dotazione complessiva dell’avviso pubblico):
- le fasce di età under 35 e over 50;
- soggetti con reddito non superiore alla seconda fascia Isee deliberata dall’Inps;
- partecipanti a progetti regionali (Torno Subito, Instudio, Coworking);
- lavoratori svantaggiati, definiti dall’articolo 2 del Regolamento UE 651/2014;
- donne.
Questa edizione di Fondo Futuro prevede una “Riserva Sisma” (8 milioni di euro), destinata alle microimprese, anche in fase di avvio, che hanno aperto o intendono aprire almeno una sede operativa nei 15 Comuni dell’area del Cratere sismico.
A chi si rivolge Fondo Futuro
- Società cooperative;
- Società a responsabilità limitata (Srl) o società a responsabilità limitata semplificata (Srls);
- Società di persone e ditte individuali;
- Titolari di partita Iva, anche non iscritti ad albi professionali.
Il finanziamento
I progetti ritenuti idonei potranno beneficiare di prestiti di importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro, da restituire al tasso di interesse dell’1%, con una durata variabile fino a 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento. Sono ammissibili le spese relative
- Spese di costituzione per le imprese non ancora costituite al momento della presentazione della domanda);
- Spese di funzionamento;
- Investimenti;
- Costo del personale.
Presentazione delle domande
La dotazione finanziaria è suddivisa in 4 finestre annuali dal 2017 al 2020. Relativamente all’annualità 2017, il bando è aperto e per presentare domanda gli interessati dovranno contattare uno dei soggetti erogatori dall’elenco disponibile a questo link.
http://www.lazioinnova.it/inclusione/microcredito/
Per le annualità successive sarà possibile presentare domande a partire dal primo lunedì del mese di aprile.