Presentato ieri 19 aprile nella Sala Tirreno il bando regionale per la diffusione di tecnologie innovativi per la valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilità del patrimonio culturale del Lazio. La dotazione, di 23,2 milioni, è divisa in due fasi. La prima, progettuale, prevede 3,2 milioni per i titolari (pubblici o privati, proprietari o gestori) degli istituti e dei luoghi della cultura che presentino talesoluzione innovativa . La seconda fase prevede 20 milioni per il finanziamento della realizzazione. Il contributo è a fondo perduto. L’importo massimo concedibile per destinatario è di 150.000 euro per la prima fase e di 1.500.000 di euro per la seconda fase. La prima scadenza è il 31 maggio 2018, ore 12.
Il distretto Tecnologico Culturale del Lazio è formato da 259 Musei e gallerie, 28 Aree parchi archeologici, 29 Monumenti (5 Unesco), 13 Università (5 pubbliche e 8 private), 4 Primari Organismi di Ricerca (Cnr, Enea, Infn, Ingv), 6 Istituti centrali del ministero dei Beni culturali, 40.000 imprese (14% del totale nazionale), 202.000 addetti (14% del totale nazionale), un valore aggiunto di 14,7 miliardi (16% del totale nazionale). Gli occupati ddnelle industrie culturali e creative laziali sono oltre 204 mila, una percentuale pari al 14,3% del totale nazionale, che arriva al 32,8% nel settore cinema e audiovisivo. La presentazione del nuovo bando regionale Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale ha visto coinvolte, tra la sessione mattutina e quella pomeridiana, circa 1500 presenti tra realtà produttive e stakeholder. “Questa iniziativa è rivolta ai gestori o ai proprietari dei grandi beni culturali, ville, siti archeologici e patrimonio culturale” chiosa Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione. Il nuovo bando è gestito da Lazio Innova e si rivolge ai titolari dei beni culturali del Lazio (Istituti e Luoghi della Cultura come definiti dagli artt. 101 e ss del Codice dei Beni Culturali), proprietari, gestori o futuri gestori pubblici/privati, che hanno tempo per presentare i progetti fino alle ore 12 del 31 maggio 2018, esclusivamente tramite posta elettronica certifica all’indirizzo DTC@pec.lazioinnova.it, secondo le modalità indicate nell’Avviso pubblico scaricabile dalla pagina http://www.lazioinnova.it/bandi-post/ricerca-e-sviluppo-di-tecnologie-per-la-valorizzazione-del-patrimonio-culturale/