MArteLive John De Leo Quintetto e Fabrizio Bosso

Penultimo appuntamento che vedrà ospiti anche i Camera e la compagnia di danza Cie Twain

Martedì 24 maggio 2011, h 21.00
INGRESSO 10 € –
Ridotto con BIBLIOCARD, CartaGiovani, MArteCard 7 €

ABBONAMENTO 25 € – Ridotto con BIBLIOCARD, Cartagiovani 20 €
Alpheus Club, via del Commercio 36 – Roma – Info www.martelive.it – Prevendite su www.greenticket.it

Torna ad esibirsi nella capitale la voce più interessante della scena musicale italiana: John De Leo. Il cantante e compositore romagnolo sarà ospite di MArteLive all’Alpheus il 24 maggio per presentare i brani dal suo ultimo pluripremiato lavoro discografico “Vago Svanendo” (Carosello Records). A Roma John darà vita ad uno spettacolo in cui musiche folkloristiche, astrazioni jazz, ed altre alchimie sonore, interagiranno con scenografie-video costruite in estemporanea; un viaggio audio-visivo ironico e intenso al contempo. Al Quintetto di De Leo si aggiungerà -per l’occasione- un ospite speciale: il formidabile trombettista Fabrizio Bosso.

Nella stessa serata ospiti anche la compagnia Cie Twain con lo spettacolo Féroce présence per la coreografia e regia di Loredana Parrella e il progetto “Camera”, una singolare realtà musicale e performativa del panorama artistico italiano. Il progetto nasce dall’incontro tra i musicisti campani Davide Maria Viola, Agostino Pagliaro e Marco Pagliaro, con il regista e attore Luigi Morra.

Come ogni martedì all’Alpheus si esibiranno contemporaneamente circa 150 artisti diversi distribuiti nelle 16 discipline artistiche che compongono l’evento.

Musicisti, attori, registi, autori, pittori, fotografi, grafici, fumettisti, dj, vj, performer, ballerini, artisti di strada, artigiani rappresentano l’universo artistico intorno al quale muove un vero e proprio movimento artistico che tra il 2009 e il 2011 ha permesso al MArteLive di crescere e affiancare ai numerosi club romani alcune tra i più prestigiose location d’Italia.

Per maggiori informazioni e per aggiornamenti continui www.martelive.it

ULTIMO APPUNTAMENTO DI MAGGIO

31 maggio

Bobo Rondelli

Scrittori Precari

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

24 MAGGIO

JOHN DE LEO quintetto

Il cantante e compositore romagnolo presenterà i brani dal suo ultimo pluripremiato lavoro discografico “Vago Svanendo” (Carosello Records). Nel panorama italiano, la figura artistica di John De Leo è sinonimo di geniale sperimentazione vocale e sonora, sempre elegante e originale.

Ogni suo concerto è contraddistinto da momenti di improvvisazione che rendono i suoi show sempre diversi e irripetibili. A Roma John darà vita ad uno spettacolo in cui musiche folkloristiche, astrazioni jazz, ed altre alchimie sonore, interagiranno con scenografie-video costruite in estemporanea; un viaggio audio-visivo ironico e intenso al contempo.

Al Quintetto di De Leo si aggiungerà -per l’occasione- un ospite speciale: il formidabile trombettista Fabrizio Bosso.

John De Leo all’Alpheus di Roma: un evento imperdibile per sentire dal vivo il più straordinario degli artisti italiani.

Fabrizio Bosso

Fabrizio Bosso ha iniziato a suonare la tromba a 5 anni. A 15 era già diplomato al conservatorio G. Verdi di Torino. Coltivando di continuo gli interessi per la musica di estrazione colta si è accostato al jazz. Un richiamo forte, suadente, a cui il torinese non ha saputo reagire. Tecnicamente impeccabile, ciò che più colpisce di Fabrizio è la creazione di una grafia personale, in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati, il senso dello swing è spinto agli eccessi, la tensione creativa è costante anche nell’interpretazione di standard. Oltre ad aver svolto attività concertistica sotto la direzione di George Russell, Mike Gibbs, Kenny Wheeler, Dave Liebman, Carla Bley e Steve Coleman, è stato ultimamente reclutato da Charlie Haden per alcune tappe del tour promozionale del nuovo album della Liberation Music Orchestra. Nel 1999 viene votato come “Miglior Nuovo Talento” del jazz italiano dal referendum della rivista Musica Jazz, e negli anni collabora stabilmente nei gruppi di Salvatore Bonafede, Giovanni Mazzarino ed Enrico Pieranunzi. Fonda, assieme a Scannapieco, gli High Five, suona in duo con Rossano Sportiello in un omaggio ad Armstrong, in trio con D’Andrea e Petrella, nel suo quartetto – con Mannutza, Bulgarelli e Tucci – che presto entrerà in studio di registrazione, ed incide diversi progetti come leader e co-leader. Fortunata anche la collaborazione al fianco di artisti confinanti con l’estetica jazz come Sergio Cammariere e Nicola Conte

  1. CIE TWAIN – Féroce présence

Coreografia/Regia: Loredana Parrella

Musiche : J. S. Bach Disegno luci: Cesare Lavezzoli

Costumi: Loredana Parrella – Realizzazione: Sartoria Mulas

Danzatori: Anna Basti, Yoris Petrillo

Durata: 10 minuti

Produzione AcT

Progetto in residenza presso SpazioCTw_centrocoreograficopermanente

L’ esigenza di non ridurre il dolore ad un puro e semplice sintomo ma piuttosto di riuscire a dar voce a ciò che in esso è muto, mi ha portato a comporre Féroce présence.

Ho scelto un percorso “drammatico” che necessitava solo di azione e di un linguaggio immediato. Un ritratto strutturale che tenta di parlare da dentro, dal punto di massima profondità, dall’abisso delle carni. Con vampate di frammenti dolorosi, che zampillano dai corpi e che, come le grandi inondazioni, travolgono tutto ciò che trovano sul loro percorso, si manifesta dentro di me la feroce presenza dell’Assenza. Loredana Parrella

CAMERA

Camera” rappresenta una singolare realtà musicale e performativa del panorama artistico italiano. Il progetto nasce dall’incontro tra i musicisti campani Davide Maria Viola, Agostino Pagliaro e Marco Pagliaro, con il regista e attore Luigi Morra. Spinti da un’idea di linguaggio che unisca le possibilità della musica a quelle di altre arti performative, concretizzano un contenitore di sensazioni ed evocazioni che trova la sua espressione negli spettacoli che portano in scena, e nei progetti di ricerca e composizione di sonorità per progetti teatrali, cinematografici, video, e installazioni. Attivi dal 2007, i Camera hanno riscosso consensi e successi attraverso palcoscenici, spazi artistici, teatri, locali e con la partecipazione ad importanti festival.

Tra le loro performance ricordiamo “Concerto per madre”, racconto in musica, parole, e immagini in cui affiorano tematiche legate al concetto di figura materna. Hanno collaborato alla realizzazione di diversi spettacoli teatrali, tra cui “Romeo e Giulietta” prodotto nel 2008 da Nuovo Teatro Nuovo, “Barbablù” e “il Re muore” per la regia di Pino Carbone.

Attualmente, oltre alla loro continua ricerca musicale e performativa, lavorano all’uscita del lavoro discografico “Favole e Apocalissi”, prodotto da Camera e Associazione Culturale Etérnit, missato e masterizzato negli USA al Noise Miami Studio, da Mark Kramer (Huge Overkill, White Zombie, Half Japanese, Joe Zorne).

In cantiere anche il progetto teatrale “Lago dei cigni”, che vedrà i Camera impegnati al fianco degli attori Valerio Morigi, Manuela Schiano, Eduardo Ricciardelli e Pasquale Passaretti, per la regia di Luigi Morra.

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