SPACE METROPOLIZ_i primi relitti, il progetto di Fabrizio Boni e Giorgio de Finis a cura di Silvia Litardi, presenta alla Casa dell’Architettura di Roma (Piazza Manfredo Fanti 47 – monitor P) la mostra “Il cielo in una stanza” con le opere di diversi artisti come Nicola Alessandrini, Paolo Assenza, Angelo Bellobono, Cobol Pongide, Alberto Corradi, Matteo Fraterno, Sasà Giusto, Hogre, Lucamaleonte, Mr. Klevra, Carlo Prati, Guendalina Salini, Andrea Valentini, David Diavù Vecchiato, Antonello Viola. In occasione del vernissage, che si terrà giovedì 13 ottobre alle ore 17.30, viene presentato anche il progetto-soggetto di “Space Metropoliz”. Luca Montuori coordinerà gli interventi degli ospiti: Fabrizio Boni, antropologo e film maker; Giorgio de Finis, antropologo e film maker; Francesco Careri, docente di Arte Civica presso la Facoltà di Architettura di Roma Tre; Cesare Pietroiusti, artista; Elio Ghirlanda, critico cinematografico e docente di Teoria e tecnica degli audiovisivi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale di Sapienza Università di Roma. A seguire sarà l’intervento “Terra-Luna andata e ritorno. Dall’architettura interplanetaria all’architettura autosufficiente” di Alessandro Poli (Superstudio) e la testimonianza dell’astronauta Umberto Guidoni. Conclude la giornata lo spettacolo di musica e immagini Uni>verse a cura di Carlo Alfano. Space Metropoliz diventa così l’occasione per parlare concretamente di spazio pubblico, intercultura, integrazione, autodeterminazione, “mobilità e flussi… di umanità!”. Inoltre, dal 24 ottobre saranno presenti nella mostra anche le fotografie di Giorgio de Finis “Space Metropoliz_Ritratti prima della partenza”, fino al 23 ottobre in mostra anche al Macro Testaccio nell’ambito di FotoGrafia Festival Internazionale di Roma.
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