“Sono romano da generazioni, sono cresciuto a Testaccio, perennemente immerso in ogni angolo della città: dalle borgate alle vie più nascoste dei rioni, tra le usanze, la cucina e i suoni della romanità trasteverina. Sono questi gli ingredienti fondamentali delle mie creazioni. Li mescolo con fantasia e creo gioielli che diventano unici ed eterni, come la mia città”. Artista votato alla sperimentazione e “genio della lampada d’argento”. Stiamo parlando di Andrea 925, classe 1975. Da quindici anni presente sul mercato con il suo marchio, Andrea 925, eredita talento e devozione da padre e nonno, presenti nella scena dell’oreficeria capitolina fin dal 1927. Creatore di stile applicato ai metalli nobili, il designer ama definirsi un artigiano alla continua ricerca dell’evoluzione del concetto di gioiello classico, da trasformare nel tratto descrittivo del lato urbano della vita. “I miei gioielli sono un cocktail di varie tematiche, innovative e all’avanguardia. Con i miei lavori sono sempre in espansione, cerco di capire e realizzare ciò che la gente vuole. Desidero distaccarmi dai soliti canoni commerciali e voglio dare un valore al gioiello. Non lo considero un semplice accessorio ma qualcosa con un’anima capace di rappresentare chi lo indossa. Naturalmente i processi di lavorazione cambiano a seconda di ciò che devo realizzare e posso passare da una lavorazione diretta sul metallo a una modellazione in cera persa. Attualmente sto riscuotendo interesse e attenzione non solo in Italia ma anche all’estero, soprattutto in Spagna, Germania e America”. Vivendo molto ‘sulla strada’ Andrea riesce a percepire in anticipo le mode e le tendenze. E così, le crea. Vanta numerose apparizioni su riviste di moda ed è molto conosciuto nel mondo del cinema dove i suoi pezzi unici sono ormai stati scoperti e sono utilizzati da costumisti, registi, attori. Così, Andrea 925 crea accessori su misura per personaggi di ogni settore: dalla musica per Paola Turci, Tiromancino, La Sierpe e i Negramaro, al cinema per attori quali Sabrina Ferilli, Claudia Gerini, Alessandro Gassman, Francesco Venditti e Primo Reggiani. “Creo le mie opere nel laboratorio di Testaccio, fondato dalla mia famiglia nel 1972. È lì che, soprattutto osservando mio padre (anche lui un rivoluzionario nella trasformazione del gioiello), ho appreso il mio senso artistico. Spero che in futuro Roma rimanga una città in continuo fermento, come una grande bottega, dove si sperimentano sempre nuove idee. È necessario che arrivi una grande spinta per far emergere le persone che possono e vogliono dare alla città una nuova vita. Bisogna prendere spunto da altri paesi e incentivare l’arte e la creatività anche attraverso aiuti pubblici. Solo così Roma potrà diventare una culla per i giovani e le nuove idee, che nascono in questa città, potranno diventare simboli di creatività nel mondo”.
www.andrea925.com
ANDREA 925
Artigiano cresciuto a Testaccio, ha conquistato, con le sue produzioni originali il mondo del cinema e dello spettacolo