Fabio Lovino, romano, quarantenne. La sua passione per la fotografia lo ha portato a seguire jazzisti e rockstar in giro per il mondo, prima come tour photographer e poi realizzando le copertine di molti dischi nazionali ed internazionali tra cui Mark Knopfler e Morrissey in Inghilterra, Elisa, Fiorella Mannoia e Max Gazzè in Italia. Allo stesso tempo realizza ritratti per il cinema fotografando attori e registi di fama internazionale come Robert De Niro, Al Pacino, Sophia e Francis Ford Coppola, Roberto Bertolucci, David Linch, Nanni Moretti, etc… È inoltre regista e produttore video di artisti italiani ed esteri per vari canali. È stato in numerosi festival, e vanta varie partecipazioni televisive ultima delle quali a “Photo call”, format di FOX in dieci puntate e con dieci attrici italiane diverse.
Nel 2006 ha realizzato una pubblicazione per l’Auditorium di Roma e, nel 2007, una mostra dal titolo “A riveder le stelle”, pubblicata poi da Mondadori, i cui protagonisti erano quarantacinque tra attori, attrici e registi italiani. Rappresentato dall’agenzia Contrasto, Fabio pubblica i suoi ritratti nei più importanti magazines italiani ed esteri muovendosi all’interno di un network vasto che si è costruito negli anni di attività: “la portata della mia rete di contatti è sicuramente aumentata negli ultimi anni anche grazie a una maggior fruizione del sito da parte del pubblico e delle persone che, per motivi diversi, mi seguono. Il novanta per cento della comunicazione e dell’acquisto di foto, ad esempio, avviene on line, con un clic”. Per ogni shooting fotografico, Fabio, ha bisogno di un team di professionisti che va da un minimo di dieci persone (assistenti, parrucchieri, stylist, truccatori) fino a un massimo di quaranta per i lavori editoriali o di moda più importanti. Ha realizzato sul territorio molti dei suoi progetti utilizzando il panorama romano come location prediletta per i suoi scatti: “mi piace molto la città e ‘uso’ volentieri le sue proposizioni sociali e architettoniche come ambientazione per i miei progetti”. Ci parla di Roma come di una città che deve ancora crescere per arrivare ai livelli delle grandi città europee. “Mi piace immaginare la Roma del futuro, prima di tutto immersa in un’aria più respirabile, magari circondata da piste ciclabili come succede nelle grandi capitali europee. Soprattutto, però, vorrei che ci fosse una burocrazia più snella che agevoli la comunicazione tra le istituzioni e le esigenze dei cittadini, che renda più veloce la realizzazione di tanti progetti che si presentano. Per quello che riguarda la mia attività e l’impatto che questa ha sul territorio, credo che la fotografia o il video siano strumenti per trasmettere lo spirito creativo e la curiosità di conoscere la propria città, in ogni sua forma espressiva. Dall’archeologia all’architettura, dagli aspetti storici a quelli sociali, sperimentando una nuova forma di espressione creativa”.
www.fabiolovino.it