Il MACRO nasce dalla riconversione di un edificio industriale collocato nel quartiere Nomentano di Roma, trasformato in un importante centro di esposizione e produzione d’arte contemporanea, dotato di sei ampie sale espositive, mediateca, libreria, sala conferenze, un laboratorio, un bookshop e un bar. In questa struttura vengono anche ospitate la collezione permanente del MACRO e gli uffici amministrativi. Nel 2003 nasce il MACRO Future, che trova sede nel complesso ottocentesco dell’ex-Mattatoio, con l’obiettivo di presentare alcune delle più rilevanti espressioni artistiche internazionali e nazionali. Nel 2010 il MACRO Future ha ospitato ROMA. The Road to Contemporary Art, la fiera dell’arte contemporanea che ha visto coinvolte 67 gallerie nazionali ed internazionali. Al museo d’arte contemporanea di via Reggio Emilia e ai due padiglioni del MACRO Future di Testaccio si affianca nel 2010 La Pelanda, spazio aperto, innovativo e flessibile che occupa una superficie di 5000 mq destinato ad ospitare esposizioni, formazione e laboratori, nato come progetto dieci anni fa da un’idea di Zoneattive. Sperimentazione, innovazione ed arte: uno spazio che punta sulla creatività a 360 gradi, per rilanciare la cultura come momento di arricchimento collettivo, colmando un vuoto che Roma non può certo permettersi. La Pelanda ha iniziato la propria attività espositiva il 3 marzo 2010 con la mostra Digital Future, curata da Romaeuropa.
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