Bando per l’insediamento di giovani in agricoltura 2018

L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – ISMEA intende incentivare sull’intero territorio nazionale l’insediamento di giovani in agricoltura. A tal fine, ha pubblicato il Bando per l’insediamento di giovani in agricoltura 2018 che ha l’obiettivo di sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda, mediante l’erogazione di un contributo in conto interessi.

Lotti
Il Bando è articolato in due lotti in base alla localizzazione geografica delle operazioni fondiarie:

• Lotto 1: comprende le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria. La dotazione destinata a finanziare le operazioni è pari a 35.000.000 euro.
• Lotto 2: comprende le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La dotazione destinata a finanziare le operazioni è pari a 35.000.000 euro.

È concesso un contributo in conto interessi nella misura massima attualizzata di 70.000 euro erogabile per il 60% alla conclusione del periodo di preammortamento, e dunque all’avvio dell’ammortamento dell’operazione, e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale, che deve essere avviata entro 9 mesi dalla data di stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni e completata in un periodo massimo di 5 anni.
La durata del piano di ammortamento dell’operazione può, su domanda del richiedente, essere alternativamente di:

• 15 anni (più 2 anni di preammortamento)
• 20 anni (più 2 anni di preammortamento)
• 30 anni (comprensivi di 2 anni di preammortamento).

La partecipazione al Bando è riservata ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda e sono in possesso dei seguenti requisiti:

• età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti;
• cittadinanza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
• residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
• possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, attestate da almeno uno dei seguenti documenti:
  – titolo di studio di livello universitario di indirizzo agrario;
  – titolo di studio di scuola secondaria superiore in campo agrario;
  – esperienza lavorativa, dopo aver assolto l’obbligo scolastico, di almeno due anni in qualità di coadiuvante familiare ovvero di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
  – attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.

Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non disponga di adeguate capacità e competenze professionali, è ammesso alla partecipazione, a condizione che dichiari di impegnarsi ad acquisirle entro 36 mesi dalla data di ammissione alle agevolazioni.
Le operazioni fondiarie del Bando si realizzano attraverso l’acquisto “a cancello aperto” della struttura fondiaria agricola e la sua successiva vendita, con patto di riservato dominio. L’importo richiesto per l’operazione deve essere compreso tra 250.000 e 2.000.000 di euro. Le agevolazioni possono essere richieste anche nel caso in cui l’operazione fondiaria abbia un valore di stima superiore a 2.000.000 di euro, attraverso la concessione di un mutuo ipotecario. Possono essere presentate anche domande per operazioni fondiarie il cui importo richiesto è compreso tra 100.000 e 250.000 euro, qualora si inseriscano in un contesto di arrotondamento fondiario. In tali casi l’operazione è realizzata attraverso la concessione di un mutuo ipotecario.
L’esame delle domande di partecipazione e la eventuale ammissione alle agevolazioni sono effettuate, per ciascun lotto, secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria del Bando.
Il processo istruttorio di concessione delle agevolazioni si articola in:

• Valutazione di ammissibilità delle domande
• Istruttoria
• Concessioni delle agevolazioni.

La domanda di partecipazione, con la documentazione richiesta nel Bando, deve essere presentata mediante il portale dedicato Strumenti.ismea.it, fino alle ore 12.00 dell’11 maggio 2018.
Chiarimenti sulla procedura potranno essere richiesti esclusivamente per iscritto, entro il 26 aprile 2018, all’indirizzo bandoprimoinsediamento@ismea.it.

Ulteriori informazioni, Bando e allegati sul sito Ismea.it.