Il Servizio 1 “Servizi alle Imprese” – Dipartimento “Innovazione e Impresa” della Provincia di Roma e la Camera di Commercio di Roma, con il Bando “Promotori Tecnologici per l’innovazione” – intendono:
- favorire la realizzazione di progetti d’innovazione, tecnologica e/o organizzativa a sostegno delle micro, piccole e medie imprese in settori ritenuti strategici per il tessuto economico della Provincia di Roma;
- rafforzare la cooperazione fra gli attori dello sviluppo economico locale e i centri di ricerca, anche attraverso specifiche strutture, quale Officina dell’Innovazione, in modo da implementare un volano virtuoso nel sistema produttivo locale;
- introdurre la figura del Promotore Tecnologico inteso come colui/colei che sviluppa un progetto di ricerca o innovazione richiesto da una micro, piccola o media Impresa e facilitare l’incontro tra domanda ed offerta di innovazione e tecnologia;
- contribuire a nuovo impiego di personale altamente qualificato.
I progetti devono essere presentati congiuntamente dai soggetti appartenenti alle seguenti categorie:
- una micro, piccola o media impresa, così classificata secondo la vigente normativa comunitaria, richiamata all’articolo 3, comma 1 del Bando, costituita da almeno un anno a far data dal 29 febbraio 2012, con sede legale ed operativa sul territorio della Provincia di Roma e iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma, che necessiti delle competenze del Promotore Tecnologico per lo sviluppo innovativo di un prodotto/servizio;
- un dottorando di ricerca, ovvero dottore di ricerca, ovvero ricercatore e laureato non in possesso di contratto a tempo determinato o indeterminato (“Promotore Tecnologico”)”.
La domanda di partecipazione, da presentare “utilizzando esclusivamente gli schemi di domanda scaricabili dal sito www.provincia.roma.it – percorso “Innovazione e Impresa – box “Eventi e iniziative”, in carta semplice e con le modalità descritte dall’articolo 6 del Bando, va spedita obbligatoriamente entro il 9 marzo 2012 e farà fede il timbro dell’ufficio di spedizione ovvero la ricevuta di accettazione, con relativa attestazione temporale, della PEC.