Bolton Food e Desall, un nuovo packaging per Rio Mare

Nuovo contest di packaging su Desall.com: Bolton Food e Desall, un nuovo packaging per un prodotto della Rio Mare

Bolton Food è la società del Gruppo Bolton che produce e commercializza conserve ittiche con i marchi Rio Mare, Palmera e Saupiquet. Rappresenta una storia italiana di successo, leader in Europa nel mercato del tonno in scatola.

La mission è quella di essere leader nella produzione sostenibile e di qualità di pesce a lunga conservazione, da oltre 50 anni, si producono conserve di pesce a base di tonno, salmone, sardine e sgombri, che vengono commercializzate in oltre 45 paesi nel mondo. Bolton Food sta ricercando nuovi concept per un packaging innovativo dedicato alla linea di piatti pronti Rio Mare, con l’ invito a proporre una soluzione pratica da utilizzare,portatile e dal design riconoscibile.

Le linee guida sono sulla Pagina ufficiale: http://bit.ly/RioMareAward

Scadenza il 18 marzo 2019

https://desall.com/Contest/Rio-Mare-Packaging-Award/Brief

“PER CHI CREA”, LA SIAE FINANZIA LA CREATIVITA’ DEI GIOVANI

Presentata al pubblico la terza edizione di un’iniziativa del Governo  Renzi e fortemente voluta dall’allora Ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini  ovvero un “fondo” speciale per la creatività giovanile, avviato con la Legge di Stabilità del 2016. Per le prime due edizioni, l’iniziativa è stata denominata “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”, mentre l’edizione 2019 cambia nome e diviene “Per chi crea”. Il soggetto “esecutore” resta la Siae.

Il fondo per la creatività giovanile supera quest’anno i 10 milioni di euro; è una iniziativa correlata alla complessa e controversa vicenda della cosiddetta “copia privata” ovvero ai flussi di danaro incassati dalla Società Italiana Autori ed Editori (Siae) per le copie private, il compenso che si applica sui supporti vergini, apparecchi di registrazione e memorie in cambio della possibilità di effettuare registrazioni di opere protette dal diritto d’autore. Da anni, questo “compenso” è oggetto di contestazioni da parte dei produttori di “hardware”: Renzi e Franceschini vollero che un 10 % di questo flusso numismatico della “copia privata” dovesse essere destinato “ex lege” alla promozione culturale nazionale e internazionale, con particolare attenzione agli “under 35”. A definire le modalità di destinazione della quota un “apposito atto di indirizzo annuale del Ministro”.

I settori coinvolti sono: arti visive, performative e multimediali, cinema, danza, libro e letturamusica e teatro.

Ammessi al beneficio tutti i soggetti pubblici e privati previsti dal Codice Civile, compresi quelli non riconosciuti, e le persone fisiche titolari di partita iva.

I progetti prescelti hanno come scopo l’ampliamento dell’offerta e della domanda culturali, attraverso azioni volte al superamento del “cultural divide”. Pertanto vengono presi in considerazione progetti a favore della specializzazione delle professionalità artistiche, dell’internazionalizzazione, che mirano al dialogo interculturale e al coinvolgimento di più istituzioni o realizzati sulla base di accordi di partenariato tra più so.

Nello specifico, il Bando 1 “Nuove opere” è per la realizzazione e promozione di opere inedite, il Bando 2 “Residenze artistiche” per il sostegno alla realizzazione delle residenze per giovani artisti, il Bando 3 “Formazione e promozione culturale nelle scuole” è riservato alle istituzioni scolastiche ed educative statali del primo e secondo ciclo, alle quali sono destinate metà delle risorse complessivamente disponibili e il Bando 4 “Live e promozione nazionale e internazionale” per la realizzazione di live tour o rassegne e progetti di traduzione in altre lingue con relativa distribuzione all’estero. Le candidature dovranno essere presentate entro venerdì 5 aprile 2019, attraverso la piattaforma dedicata disponibile sul sito www.perchicrea.it .

copyright: www.key4biz.it e il corriere della sera

 

 

 

 

 

 

VOILA’ IL NUOVO BANDO DELLA CREATIVITA’

È stato presentato all’Oratorio del Gonfalone di Roma dall’assessore allo Sviluppo Economico, Gian Paolo Manzella, il Fondo per la Creatività 2019. Si tratta della quarta edizione del bando regionale pensato per sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative (in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura, della musica e, novità di quest’anno, della comunicazione e del gaming) cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.

All’evento erano presenti anche il presidente di Unioncamere Lazio, Lorenzo Tagliavanti, e tre creativi i cui progetti sono stati tra i vincitori delle precedenti edizioni del bando: Chiara di Cillo, di Portatelovunque, una startup romana attiva nel campo degli accessori di abbigliamento in chiave di economia circolare, Maurizio Bucci di Liutertec, un’impresa anch’essa romana che offre servizi di avanguardia per i possessori di strumenti musicali rari e di alta fattura, e Luisa Tibaldi, di Terra Mia, realtà di Santi Cosma e Damiano che ha rilanciato l’utilizzo della stramma, una pianta tradizionale del territorio aurunco, a fini tessili. Alla fine dell’evento Alberto Castelvecchi ha tenuto una lectio magistralis sul tema: “Siamo tutti Millennials: creatività e innovazione nell’impresa”.

Il bando presentato, che aprirà il 25 febbraio prossimo, ha un importo complessivo di 796.000 euro e concederà contributi a fondo perduto fino a un massimo di 30.000 euro. Destinatari sono imprese (e liberi professionisti) costituite da meno di 2 anni (questa è una novità di questa edizione, prima il limite era di 6 mesi) o da costituire entro 90 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo.

Sono previste delle premialità per progetti con soci che abbiano meno di 35 anni o più di 50 anni e siano disoccupati, inoccupati o precari o, comunque, senza redditi di lavoro o pensione e per – novità di questa edizione – progetti che prevedano la collaborazione tra settori tradizionali e settori creativi, la collaborazione tra più settori creativi o che siano di innovazione o inclusione sociale o di sostenibilità ambientale.

 

Lavoro a New York al museo del Sex

A Manhattan, dove batte il di cuore di New York, nella Fith Avenue, da qualche anno ha paerto un museo particolare, senza precedenti nella storia dei musei; il suo intento è preservare e presentare l’evoluzione e il significato culturale della sessualità umana.

La commissione scientifica è composta da eminenti studiosi e storici, nonché collaborazioni istituzionali con Il Centro per lo studio del genere e della sessualità della New York University, la Planned Parenthood Federation of America, la New York Historical Society e il Lower East Side Tenement Museum, i quali hanno contribuito a rendere il Museum of Sex una delle istituzioni più dinamiche e innovative al mondo.La collezione permanente del Museo conta di oltre 20.000 reperti comprendenti opere d’arte, fotografia, abbigliamento e costumi, invenzioni tecnologiche e oggetti storici. Inoltre, il museo ospita sia una biblioteca che una vasta libreria multimediale.

In breve tempo, il Museo ha ricevuto attenzione da istituzioni accademiche, media e celebrità, posizionandosi nel regno del mondo accademico e della cultura pop.

Oggi offre nuove opportunità di lavoro: una nuova e sicuramente singolare avventura lavorativa a New York, oltre la cassiera e il contabile anche l’interior designer qualificato per lavorare direttamente con il direttore creativo su tutti gli aspetti del design delle mostre. Requisiti di lavoro: laurea triennale in Interior Design o settore simile; esperienza pratica e comprensione del processo di progettazione e costruzione; capacità di gestione del tempo e capacità di lavorare in un ambiente frenetico; attenzione ai dettagli; AutoCad, SketchUp, Adobe Suite.

Altre offerte di lavoro:

 

  • Retail Sales Associate (weekends)
  • STK: Runner
  • Visitor Services Attendant

tutte le info su https://museumofsex.bamboohr.com/jobs/

copyright:www.circuitolavoro.it

Oltre il corto Italia-Sudafrica 2019

Oltre il corto Italia-Sudafrica, giunto alla seconda edizione, è un concorso promosso dal Centro di Documentazione della Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro che si rivolge a giovani artisti attivi nel campo della video arte. Il progetto è realizzato con il contributo dell’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria, del Centro Di Sarro e del Festival Internazionale del Cortometraggio cortoLovere e si avvale della collaborazione organizzativa dell’associazione sudafricana Rainbow Media NPO.

Possono partecipare: Artisti emergenti che risiedono nei Paesi coinvolti, nati entro il 1974 (45 anni).

Le video opere originali dovranno essere state realizzate entro i due anni precedenti al presente bando. Tema del bando è Interconnessioni: memoria e identità.

I primi cinque finalisti di entrambi i paesi partecipanti parteciperanno ad una collettiva che sarà realizzata prima in Italia e poi in Sudafrica. Al primo classificato tra i finalisti italiani sarà assegnato un premio consistente in un viaggio di sei notti in hotel in Sudafrica per partecipare alla premiazione in aprile 2019. Al primo classificato tra i finalisti sudafricani sarà assegnato un premio consistente in un viaggio e sei notti in hotel in Italia per partecipare alla premiazione in settembre 2019. I video finalisti e vincitori saranno conservati presso la collezione del Centro Luigi Di Sarro.

Modalità di partecipazione
La candidatura deve essere inviata entro il 28 febbraio 2019 a progetti@centroluigidisarro.it in un’email con oggetto VAA II EDITION CALL.

Bando completo su Centroluigidisarro.it.

Informazioni

Sito web: http://www.centroluigidisarro.it

copyright: www.informagiovaniroma.it

ROMA PROVINCIA CREATIVA