Interventi per le imprese artigiane e il recupero dei mestieri

La Regione Lazio ha approvato l’Avviso pubblico “MESTIERI – Work experience e sperimentazione di strumenti e metodologie per la valorizzazione delle imprese artigiane e il recupero dei mestieri tradizionali del Lazio”.

L’obiettivo è creare e rafforzare il lavoro qualificato, anche con riferimento a quelle realtà regionali – Comuni appartenenti alle aree interne e periferiche – che sono più esposte a fenomeni di spopolamento e marginalizzazione.

L’Avviso è articolato in tre linee, da sviluppare in forma integrata sulla base degli obiettivi formativi e delle analisi dei fabbisogni delle singole proposte progettuali:
•Linea 1 – Percorsi formativi integrati rivolti a giovani e adulti disoccupati e inoccupati, caratterizzati da formazione in aula, stage formativo presso imprese artigiane e PMI produttive e attività di consulenza individualizzata (accompagnamento in uscita);
•Linea 2 – Azioni formative destinate ai titolari di imprese artigiane comprensive di formazione in aula o individuale e moduli specifici che prevedono l’impiego di metodologie formative innovative (tecniche di coaching, coworking, Fablab, ecc.);
•Linea 3 – Percorsi formativi rivolti a giovani e adulti disoccupati e inoccupati per il conseguimento del titolo di qualifica professionale.

I progetti possono essere presentati da Operatori della Formazione già accreditati – o che hanno presentato domanda di accreditamento entro la scadenza per la presentazione del progetto – ai sensi della normativa regionale vigente per l’Obbligo formativo e/o per la Formazione Continua e/o per la Formazione Superiore. Gli Operatori non accreditati dovranno essere effettivamente accreditato al più tardi al momento dell’avvio delle attività. Nel caso di presentazione di Proposte da parte di Associazioni Temporanee di Impresa ovvero di Scopo, i Soggetti componenti dell’Associazione dovranno dichiarare l’intenzione di costituirsi in ATI o ATS (dichiarazione di intenti) indicando specificamente i ruoli, le competenze (Allegato D) e la suddivisione finanziaria esatta, espressa in euro (Allegato E), dei singoli soggetti nell’ambito della realizzazione dell’intervento proposto.

Le domande di ammissione al contributo per entrambe le Azioni potranno essere presentate con diverse scadenze dal 2016 al 2018.

Per il 2017 il primo periodo di presentazione va dalle ore 9:00 del 13 marzo 2017 alle ore 17:00 del 29 marzo 2017 (termine modificato dalle determinazioni n. G00337 del 17 gennaio 2017 e n. G0383527 del marzo 2017).

Prossima scadenza: dalle ore 9 del 9 febbraio 2018 alle ore 17 del 23 febbraio 2018.
I progetti devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito http://www.regione.lazio.it/sigem. La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione del soggetto proponente e successivo rilascio delle credenziali di accesso (nome utente e password). I soggetti già registrati potranno accedere inserendo le credenziali in loro possesso. L’inserimento delle credenziali permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale.

Premio Idea Innovativa 2017

Premi fino a 5mila euro per progetti imprenditoriali innovativi proposti da imprese femminili nei seguenti settori: commercio, industria, artigianato, agricoltura

La Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con il Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile, bandisce la sesta edizione del Premio Idea innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile.

A chi si rivolge
I destinatari dell’iniziativa sono:

imprese individuali con titolare donna;
società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale;
società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale;
società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo amministrativo.
Le partecipanti all’iniziativa dovranno essere iscritte presso la Camera di Commercio di Roma e in possesso dei seguenti requisiti: denuncia di inizio attività; regolare versamento del diritto annuale; assenza di protesti; non trovarsi in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali.

Progetti imprenditoriali particolarmente innovativi in ciascuno dei seguenti settori: commercio, industria, artigianato, agricoltura.

Il premio è costituito da un contributo in denaro fino ad un importo massimo di 5mila euro a settore.

Le domande di partecipazione possono essere inviate fino al 13 gennaio 2018.

Bando completo e relativi allegati sono disponibili su Rm.camcom.it.

Informazioni
Camera di Commercio di Roma – Call Center
Indirizzo: – Roma (RM)

Telefono: 199130606 numero verde – 06.64892828 assistenza pratiche telematiche

Fax: 800.040270

Email: callcenter-cciaa-roma@infocamere.it

Sito web: http://www.rm.camcom.it

Email: imprenditoria.femminile@rm.camcom.it

Elis: Open day Master ICT 2018

Cedel – Cooperativa Sociale Educativa Elis propone il Bando per l’ammissione ai corsi di formazione professionale del progetto Master ICT. Il progetto è cofinanziato da aziende del Consorzio Elis che co-progettano la struttura didattica e i contenuti dei seguenti corsi:

Consulente e sviluppatore CRM (inizio previsto per marzo/aprile 2018)
Reti e sistemi (inizio previsto per aprile/giugno 2018).
Il percorso è gratuito grazie all’erogazione di borse di studio da parte delle aziende sponsor che copriranno totalmente e a tutti i partecipanti i costi di formazione e per la didattica.

Destinatari
Il Bando è rivolto a coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

Diploma o Laurea, prioritariamente in materie tecnico-scientifiche
età compresa tra i 19 e i 29 anni
appartenente alla categoria NEET (persone non impegnate nello studio, nel lavoro e nella formazione).
Percorso formativo
I percorsi formativi della durata di 8 mesi saranno così suddivisi:

4 mesi di formazione in aula full-time
a discrezione delle aziende che contribuiscono al cofinanziamento del progetto, al termine del percorso formativo potranno essere offerti 4 mesi di stage finalizzati all’assunzione ai partecipanti più meritevoli.
Certificazioni rilasciate
Il percorso prepara i partecipanti a sostenere gli esami di certificazioni relative ai moduli didattici affrontati in aula.

Selezioni
L’iter di selezione prevede più fasi obbligatorie:

Fase 1: Open day utili alla presentazione dei percorsi formativi, previsti nelle seguenti date:
10 gennaio 2018, ore 9.30
17 gennaio 2018, ore 9.30
24 gennaio 2018, ore 9.30.
Gli Open day si svolgeranno a Roma, presso la sede Elis in Via Via Sandro Sandri, 45
Fase 2: selezione curata da Cedel nel mese di febbraio 2018
Fase 3: selezione curata dalle aziende che cofinanziano il progetto, nei mesi di febbraio/marzo 2018.
Scadenze e modalità di candidatura
Per candidarsi ad uno degli Open day occorre compilare l’apposito form online entro e non oltre il 19 gennaio 2018. Gli iscritti saranno ricontattati per partecipare ad una delle giornate in occasione della quale sarà necessario portare la documentazione indicata nel Bando (consegna da perfezionare al massimo entro il 31 gennaio 2018).

Ulteriori informazioni, Bando e form di candidatura online sul sito Ict-academy.elis.org.

Informazioni
Email: talent@elis.org

Sito web: http://ict-academy.elis.org

Cammini e Percorsi – II bando 2017/18

Parte la seconda gara del progetto Valore Paese – Cammini e Percorsi per assegnare 48 immobili pubblici in concessione di valorizzazione a chi proporrà un valido programma di investimento e riqualificazione per recuperare castelli, ville, masserie ed edifici rurali distribuiti sui percorsi ciclopedonali e sui tracciati storico-religiosi italiani. Prosegue quindi il cammino dell’iniziativa dell’Agenzia del Demanio, sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha l’obiettivo di promuovere il turismo lento attraverso la rigenerazione di immobili inutilizzati, inseriti in suggestivi contesti paesaggistici e naturali, grazie ad investimenti capaci di trasformarli in nuovi contenitori di attività e servizi per i viaggiatori.

Destinatari
L’operazione è rivolta a tutti gli operatori che possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico-privato, a beneficio di tutta la collettività. I bandi sono aperti a tutti (persone fisiche, imprese, società, associazioni, consorzi ecc., in forma singola o in raggruppamento) ed anche agli stranieri.

Come partecipare
Per partecipare alla gara è necessario presentare una proposta che preveda un progetto sostenibile di riqualificazione e riuso del bene e l’offerta di un canone di concessione per un determinato arco temporale, fino ad un massimo di 50 anni. Per aggiudicarsi la gara saranno fondamentali gli elementi qualitativi contenuti nell’offerta tecnica del progetto – ipotesi di recupero e riuso, opportunità turistica, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica – che incideranno per il 70%, mentre gli elementi quantitativi contenuti nell’offerta economico-temporale, canone d’affitto e durata, incideranno per il 30%.

Beni in gara

  • I 16 beni dello Stato in gestione all’Agenzia del Demanio sono:
    Basilicata – Casa Cantoniera, Montescaglioso (MT)
    Basilicata – Comando Stazione Forestale, Atella (PZ)
    Emilia Romagna – Casa di Guardia, Bologna (BO)
    Emilia Romagna – Birreria della Caserma Mameli, Bologna (BO)
    Emilia Romagna – Casermetta Ca d’Olmo, Ferrara (FE)
    Friuli Venezia Giulia – Caserma G.d.F. Scriò – Dolegna del Collo (GO)
    Lazio – Castello di Blera (loc. Civitella Cesi), Blera (VT)
    Liguria – Casa Falcinelli, Arcola (SP)
    Lombardia – Molino, Certosa di Pavia (PV)
    Marche – Casa Nappi, Loreto (AN)
    Toscana – Fabbricato Rustico, Lucca (LU)
    Toscana – Edificio Residenziale, Pistoia (PT)
    Veneto – Caserma G.d.F. Alberoni, Venezia (VE)
    Veneto – Batteria Angelo Emo, Venezia (VE)
    Veneto – Batteria Marco Polo, Venezia (VE)
    Veneto – Stazione di Salionze, Valeggio sul Mincio (VR).
  • I 32 beni degli Enti territoriali sono:
    Abruzzo – Casa Medioevale a Poggio Picenze – Proprietà: Comune di Poggio Picenze (AQ)
    Basilicata – Grancia Santa Maria del Vetrano – Proprietà: Comune di Montescaglioso (MT)
    Basilicata – Casina – Proprietà: Provincia di Potenza (PZ)
    Emilia Romagna – Ex Scuole Elementari – Proprietà: Comune di Castelvetro Piacentino (PC)
    Emilia Romagna – Ex Scuola Santa Margherita – Proprietà: Comune di Fidenza (PR)
    Friuli Venezia Giulia – Castello Alimonda – Proprietà: Comune di Sagrado (GO)
    Lombardia – Forte Ardietti (Parte) – Proprietà: Comune di Ponti sul Mincio (MN)
    Marche – Castello di Montefiore – Proprietà: Comune di Recanati (MC)
    Piemonte – Casa degli Archi – Proprietà: Comune di Morano sul Po (AL)
    Piemonte – Castelletto – Proprietà: Comune di San Mauro Torinese (TO)
    Puglia – Ostello della Gioventù, Bari (BA) – Proprietà: Regione Puglia
    Puglia – Colonia Bianchi, Fasano (BR) – Proprietà: Regione Puglia/Comune di Fasano
    Puglia – Colonia Coppolicchio, Fasano (BR) – Proprietà: Regione Puglia/Comune di Fasano
    Puglia – Masseria Dolce Morso, Mottola (TA) – Proprietà: Regione Puglia
    Puglia – Ostello, Brindisi (BR) – Proprietà: Regione Puglia/Comune di Brindisi
    Puglia – Palazzina in Villa Bonelli – Proprietà: Comune di Barletta (BT)
    Puglia – Scuola Rurale – Proprietà: Comune di Barletta (BT)
    Puglia – Locanda dello Stallone – Proprietà: Comune di Margherita di Savoia (BT)
    Puglia – Masseria Cocola – Proprietà: Comune di Ugento (LE)
    Sardegna – Caserma Carabinieri – Proprietà: Comune di Ozieri (SS)
    Sardegna – Presidio Militare – Proprietà: Comune di Ozieri (SS)
    Sardegna – Struttura Polivalente – Proprietà: Comune di Bosa (OR)
    Sardegna – Casermetta CC Su Grumene – Proprietà: Comune di Nuoro (NU)
    Sardegna – Casermetta CC Marreri – Proprietà: Comune di Nuoro (NU)
    Sardegna – Ex Scuola Materna – Proprietà: Comune di Nuoro (NU)
    Sardegna – Ex Scuola Elementare – Proprietà: Comune di Nuoro (NU)
    Umbria – Fortilizio dei Mulini – Proprietà: Comune di Spoleto (PG)
    Umbria – Colonia del Popolo – Proprietà: Comune di Spoleto (PG)
    Veneto – Casa del Fascio – Proprietà: Comune di Ficarolo (RO)
    Valle d’Aosta – Edificio Residenziale – Proprietà: Comune di Montjovet (AO)
    Valle d’Aosta – Casa Milesi – Proprietà: Comune di Montjovet (AO)
    Valle d’Aosta – Casa Deffeyes – Proprietà: Comune di Aosta (AO).

Scadenze e modalità di presentazione del progetto
Dal 4 dicembre 2017 sono online sul sito dell’Agenzia del Demanio i bandi riferiti alle strutture proposte, la Guida al bando e tutta la documentazione riguardante i 16 immobili di proprietà dello Stato in gara. Contestualmente anche gli altri Enti locali coinvolti pubblicheranno sui rispettivi siti istituzionali i bandi dei 32 beni di loro proprietà inseriti nell’iniziativa. Per partecipare occorre far pervenire all’Agenzia del Demanio un plico sigillato con tutta la documentazione richiesta nei bandi, entro le ore 12.00 del 16 aprile 2018.

Per maggiori informazioni sul progetto, sui beni dello Stato e degli altri Enti coinvolti nell’iniziativa e sui bandi di gara è possibile consultare il sito Agenziademanio.it.
Si segnala inoltre che è previsto uno sviluppo triennale del progetto con portafogli di 100 immobili anche per il 2018 e il 2019.

Informazioni

Sito web: http://www.agenziademanio.it

COPYRIGHT: www.informagiovaniroma.it

Open Innovation Challenge, Regione Lazio

La Regione Lazio, in collaborazione con Unindustria, lancia una strategia di Open Innovation per favorire l’incontro fra domanda e offerta di innovazione. L’obiettivo è creare percorsi di collaborazione tra medie/grandi aziende, startup e innovatori per promuovere e facilitare l’acquisizione e l’adozione di nuove idee, nuovi processi e nuovi prodotti e servizi.
Negli ultimi anni, piccoli nuclei (startup e talenti della ricerca) si sono dimostrati in grado di innovare più velocemente ed efficacemente dei dipartimenti di ricerca interni delle medie/grandi aziende. Per questo si diffondono sempre più le challenge: uno strumento di Open Innovation, con cui le grandi imprese che hanno uno specifico bisogno di innovazione sfidano startup e talenti a proporre soluzioni innovative.

Settori delle challenge
Le medie/grandi imprese del Lazio possono iscriversi sul sito Lazioinnovatore.it, compilare il form online e proporre le loro sfide tecnologiche lanciando la challenge in 4 diversi settori:

  • Lifestyle – Design, Fashion, Tourism
  • IoT & Smart – Manufacturing (including Aerospace and Automotive)
  • Life Science (Biotech, Well Being & Food)
  • Smart City (Cleantech, Mobility, Security).

Ogni challenge si svolgerà attraverso 5 fasi:

  • Identificazione Challenge – lancio di una call aperta a tutte le aziende laziali. L’azienda in cerca di innovazione si candida compilando il form online. Il team Open Innovation di Lazio Innova contatta le aziende. Saranno concordati i bisogni di innovazione e i termini della challenge e verrà definita la sfida da lanciare;
  • Lancio della Challenge – la challenge sarà lanciata attraverso il sito Lazioinnovatore.it e sarà affiancata da una campagna di comunicazione rivolta a startup e talenti;
  • Iscrizione e Presentazione delle domande – le startup e i team potranno iscriversi e inviare la proposta tramite il form online;
  • Selezione – un advisory board selezionerà le 6 migliori idee ricevute;
  • Evento finale e Premiazione – la migliore innovazione, scelta dopo il periodo di mentorship, sarà proclamata vincitrice.

Opportunità per imprese e startup
La Challenge è uno strumento per fare innovazione in maniera efficace e veloce, riducendo i costi e aumentando le opportunità di business:

  • offre grande visibilità e pubblicità all’azienda che la lancia;
  • non comporta alcun costo per l’azienda che vuole lanciarla, salvo le risorse dedicate a seguire il progetto (ad es. risorse umane per affiancamento nello sviluppo della soluzione/mentorship, servizi, ecc.);
  • ogni azienda può comunque decidere di offrire anche premi in denaro.
  • permette alle aziende medio/grandi di esprimere i propri bisogni di innovazione e offre alle startup e ai talenti un ulteriore sbocco di mercato ai loro prodotti o servizi più innovativi e tecnologicamente avanzati.

L’iscrizione a Open Innovation Challenge è attiva sul sito Lazioinnovatore.it.

Informazioni

Sito web: http://www.lazioinnovatore.it

copyright: www.informagiovaniroma.it

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