La percezione visiva tra arte e scienza

L’Istituto Quasar ha curato per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma l’allestimento architettonico e l’immagine grafica coordinata della mostra sull’Arte Programmata e Cinetica, che sarà aperta al pubblico fino al 27 maggio 2012.

Questo incarico rientra nel progetto di protocolli d’intesa che, da oltre venticinque anni, l’Istituto Quasar stringe con le più importanti realtà istituzionali di tutta Italia. A riconferma del prestigio della Scuola e della qualità formativa, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha affidato all’Istituto Quasar questo prestigioso e stimolante progetto.

Gli studenti coinvolti hanno partecipato a tutte le fasi della progettazione, da quella iniziale di sopralluogo dell’area di intervento fino all’allestimento e alla verifica del montaggio del progetto. Un’occasione preziosa, fulcro della Scuola-Laboratorio e del metodo didattico dell’Istituto Quasar, per imparare a gestire le problematiche reali del mondo del lavoro e per crescere sia professionalmente che culturalmente.

La mostra si occupa della storia dei gruppi e delle personalità più significative dell’arte programmata e cinetica operanti sia in Italia che all’estero tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta – quando le esperienze collettive si concludono – ed illustra gli sviluppi che negli anni settanta i nuovi interpreti di questa espressione artistica continueranno in modo autonomo a condurre.

La dott.ssa Mariastella Margozzi, storico dell’arte contemporanea e curatrice della mostra, interverrà insieme a Francesco Ferretti, docente di Filosofia del Linguaggio e della Comunicazione all’Università degli Studi Roma Tre, all’evento “La percezione visiva tra arte e scienza”, organizzato dall’Istituto Quasar presso la Libreria Assaggi – Via degli Etruschi 4 – giovedì 26 aprile h 18:30 (ingresso libero su prenotazione su www.istitutoquasar.com).

L’arte programmata e cinetica, protagonista dell’evento, è l’arte in continuo divenire, alla base della quale c’è l’idea della forma in movimento, intesa non tanto come spostamento fisico dell’oggetto o di parti di esso, quanto come sua trasformazione nel momento in cui essa viene percepita dall’osservatore.


“L’arte programmata, cinetica, visuale, tenta non solo il recupero, ma l’inglobamento dei metodi scientifici e tecnici nell’ambito del suo operare stesso, di assumerne i mezzi a fine estetico: di uccidere il demone della scienza facendone una sorta di mostro addomesticato, di meraviglia e di gioco raffinato per intellettuali, per lettori di Robbe-Grillet, ma anche per inserirsi nella vita di ogni giorno uscendo, come arte, dall’isolamento e dalla morte dei musei, come scienza dai laboratori, come tecnica dalle applicazioni negli oggetti d’uso.” 1

Questo connubio tra arte e scienza, presente nelle opere di arte programmata, ha ispirato il progetto dell’Istituto Quasar: l’allestimento diventa facilitatore del rapporto opera-pubblico e coinvolge attivamente lo spettatore che ricerca la simbiosi tra propria percezione e opera d’arte, completandone il senso. In tutte le ricerche risulta fondamentale il variare della percezione, con il quale l’opera vive e trova spazio nel mondo.

1 Lara Vinca Masini in Domus n.422, gennaio 1965.

Tratto da Ri-vivere. Allestire, Mostrare, Comunicare di Luna Todaro


La percezione visiva è assolutamente relativa o ha a che fare con la realtà?

Il Prof. Ferretti approfondirà gli aspetti scientifici della percezione visiva, partendo dal presupposto che la vista non è determinata dagli occhi ma dalla mente. L’immagine arriva alla retina capovolta, i colori sono un allegro modo per distinguere le lunghezze delle onde luminose. L’uomo è capace di ricostruire interi pezzi di immagini che finiscono in zone d’ombre dell’occhio e di “interpretare” gli stimoli visivi a tal punto da poter dubitare addirittura dell’esistenza di quello che appare come assolutamente reale.

Info e prenotazioni: www.istitutoquasar.com

Ghigos Ideas conquista il pubblico di QOS 2012!

La lecture sight.architecture.design è stato il secondo appuntamento di QOS Quasar Outer Space / / / Oltre Spazio Quasar 2012, nuova edizione del ciclo di eventi che l’Istituto Quasar dedica alle sperimentazioni più innovative nel mondo creativo contemporaneo, ideata e coordinata da Carlo Prati e Luna Todaro.

L’edizione del 2012 (da febbraio a novembre) è un viaggio dall’esterno verso l’interno ed esprime ancora di più la necessità creativa di un continuo rinnovamento dell’esplorazione e della traiettoria di ricerca.

Ospiti di QOS, Ghigos Ideas (Davide Crippa, Barbara di Prete e Francesco Tosi) tra i più promettenti studi di progettisti italiani, apprezzati e riconosciuti anche in ambito internazionale, che realizza progetti caratterizzati da una marcata transdisciplinarietà: dall’exhibit design alla grafica, dal product design fino all’architettura, guardando da vicino l’arte.

La lecture sight.architecture.design (sguardo, architettura e design come elementi che si succedono e si fondono l’uno nell’altro), ha ruotato intorno al tema della “Serendipity”: un nuovo modo di pensare e di intendere la professione, che guarda al mondo da un altro punto di vista, favorendo un cambiamento salutare di prospettiva in grado di far scoprire gli scorci inesplorati di percorsi apparentemente già conosciuti.

E’ proprio questo il segreto di un designer di successo: l’idea, l’innovazione, la creatività. Tutti questi elementi caratterizzano i progetti di Ghigos Ideas: Stoneage, Connessioni Emotive, il “salotto inclinato” di Azzali house, la ristrutturazione del MAF Museo Arti Femminili, l’Archivio mobile, la biblioteca dell’arte, Carta da paratris, Gesticolando, e così via.

Durante la lecture ideata appositamente per QOS, Davide Crippa si è soffermato sui lavori più innovativi dello studio, come l’installazione Serendipity (il “bar” che accoglie una mostra che si può osservare anche da seduti) ed i progetti di food design (dalle fedi mangiabili alle unghie di cioccolato delicious fino al cono-gelato sbrodoliNO).

E’ stata la ristrutturazione del ristorante dello chef Marco Sacco, comunque, a sedurre in modo particolare il pubblico intervenuto presso la Libreria Assaggi di San Lorenzo. I partecipanti hanno potuto scoprire tutti i segreti della realizzazione di un progetto di successo, che ha portato lo studio Ghigos a esportare il proprio know-how in Cina per l’apertura di un ristorante della catena nel cuore di Pechino.

Molti i retroscena che sono stati “svelati”: dalla “lotta” con i committenti un pò bizzarri, alle richieste di realizzare i progetti in pochissimi giorni, fino alla necessità di adattare le proprie idee alla cultura locale: il lavoro di un designer professionista è complesso ma anche estremamente stimolante ed affascinante.

L’eterogeneo percorso professionale del gruppo creativo Ghigos Ideas è perfettamente in linea con il metodo dell’Istituto Quasar e la particolare ed esclusiva preparazione professionale che la Scuola offre dal 1987 ai propri studenti. I componenti dello studio possono essere definiti “progettisti” ad ampio raggio, tanto da non essere necessariamente legati alle categorie tradizionali (architetto, ingegnere, designer, grafico, web designer).

La loro esperienza, dunque, rappresenta una vera e propria iniezione di fiducia e di incoraggiamento per gli studenti dell’Istituto Quasar e per tutti i giovani talenti che si affacciano sul mercato del lavoro.

Prossimo appuntamento: stencil.poster.art di Lucamaleonte – lunedì 21 maggio 2012 h 18:30 – Istituto Quasar

Info: 06 855 70 78 – www.istitutoquasar.comqos.istitutoquasar.com

RUFA OPEN DAY Sabato 12 Maggio 2012

RUFA OPEN DAY
Sabato 12 Maggio 2012
Ore 11.00
Via Benaco, 2 Roma

Un’occasione significativa per chi è
ancora indeciso sulla scelta postdiploma,
un momento di approfondimento per
chi ha idee chiare sul proprio futuro.
Una giornata da non perdere!
Attività e workshop per tutti i ragazzi
interessati a conoscere i corsi triennali.
Rufa apre le sue porte a studenti, genitori
ed insegnanti che, partecipando alle
presentazioni dei diversi corsi accademici,
si confronteranno con docenti, studenti
e personale dell’Accademia.

MOVING DESIGN NEL PAESAGGIO URBANO

RUFA (Rome University of Fine Arts), diretta dall’arch. Fabio Mongelli,
presenta il seminario
“MOVING DESIGN nel paesaggio urbano”.

Sei incontri (da mercoledì 18 Aprile a martedì 19 Giugno 2012),
che si svolgeranno presso la sede RUFA in via Benaco 2 a Roma,
costituiscono il seminario
progettato dall’arch. Raffaella Gatti, docente alla RUFA del corso di “Design1”,
in collaborazione con il critico d’arte Genny Di Bert e Alessandra Lo Turco.

L’evento nasce come opera di conoscenza, attraverso il coinvolgimento di alcuni studi di architettura e paesaggio, del rapporto dinamico tra progetto e oggetto, tra uso e contemplazione. Una ricognizione su alcune attività progettuali finalizzate ad affermare la propria capacità di creare un’azione progettuale tra l’originale e il diverso, sia come prodotto che come informazione.
Moving Design esplora i processi di relazioni sociali, urbani ed ecologici attivati dal micro sistema alla scala urbana. Azioni progettuali in grado di attivare una nuova e più consapevole sensibilità ecologica tra gli enti pubblici e gli imprenditori privati.
Paesaggio è un termine che può indicare aspetti materiali che sono il risultato delle trasformazioni combinate dell’uomo e della natura, ma è soprattutto un oggetto mentale, un modo di immaginare, descrivere, rappresentare, trasformare, in modo più o meno consapevole, il rapporto che un individuo sviluppa con il territorio che esso abita. In questo quadro il passaggio dal XX al XXI secolo, anche nel mondo del Landscape Design, non è caratterizzato solo da nuove tendenze stilistiche, ma piuttosto da un sostanziale cambiamento di ruolo della professione. Il paesaggista non è solo un architetto del verde, un progettista di giardini. Lavora su scale di intervento molto differenti. Dalla grande opera pubblica al design di arredi da esterno, passando da installazioni ed eventi. Tra Design e Arte, tra oggetti naturali e artificiali, tra singolarità e molteplicità di usi, il Landscape Designer si confronta con la necessità di creare processi più che prodotti per un nuovo paesaggio contemporaneo.

Le lezioni saranno tenute dall’architetto AMEDEO SCHIATTARELLA (in collaborazione con la prof.ssa Anna Janowska), dallo STUDIO MA0 “emmeazero”, dall’architetto e designer CORRADO TERZI (in collaborazione con l’arch. Annunziata), dallo STUDIO stARTT, dall’architetto e designer ALESSANDRO LENARDA e dallo STUDIO OSA.

QOS 30 marzo: Ghigos Ideas

Ghigos Ideas (Davide Crippa, Barbara Di Prete e Francesco Tosi) rappresenta senza dubbio uno dei più promettenti studi di progettisti italiani apprezzati e riconosciuti anche in ambito internazionale. I loro progetti sono caratterizzati da una marcata interdisciplinarietà, alimentata da numerose collaborazioni con esponenti provenienti da altre sfere professionali.
Ghigos Ideas si cimenta nei più svariati ambiti: dall’exhibit design alla grafica, dal product design fino all’architettura, guardando da vicino l’arte.

La lecture sight.architecture.design (sguardo, architettura e design come elementi che si succedono e si fondono l’uno nell’altro), ideata appositamente per QOS, ruota intorno al tema della “Serendipity”: un nuovo modo di pensare, guardare il mondo da un altro punto di vista, cambiare prospettiva per scoprire aspetti nuovi di cose già viste.
“Serendipity” è quel misto di sagacia e fortuna con il quale si giunge a compiere inintenzionalmente scoperte felici. Uno sguardo per coltivare il pensiero laterale, per attraversare in punta di piedi terreni distanti ma paradossalmente vicini.

La lecture di svolgerà venerdì 30 marzo 2012 h 18:30 presso la Libreria Assaggi di Roma in Via degli Etruschi 4. Ingresso libero su prenotazione su www.istitutoquasar.com oppure chiamando lo 06.8557078.


QOS 2012: The Inner Light files

“Without going out of your door/You can know all things on earth/ Without looking out of your window/ You can know the ways of heaven”
The Inner Light, The Beatles

La lecture di Ghigos Ideas è il secondo appuntamento di Quasar Outer Space / / / Oltre Spazio Quasar 2012, seconda edizione del ciclo di eventi che l’Istituto Quasar dedica alle sperimentazioni più innovative nel mondo creativo contemporaneo.
L’edizione di quest’anno esprime ancora di più la necessità creativa di un continuo rinnovamento dell’esplorazione e della traiettoria di ricerca e, per l’occasione, offre un panorama di incontri ampio e variegato da Febbraio a Novembre 2012.
QOS 2012: The Inner Light Files è un viaggio dall’esterno verso l’interno, una parabola “inversa” che opera per contrasto rispetto alla precedente edizione. Nei sei incontri si cercherà di tratteggiare una tendenza rilevante nell’azione creativa che indaga e si interroga sugli strumenti e sulle potenzialità espressive degli stessi nonché sulle possibili interazioni tra discipline e settori diversi.

Ideazione e Coordinamento: Carlo Prati, Luna Todaro


Ghigos Ideas

Il gruppo Ghigos, fondato nell’ottobre 1998, diventa studio nel 2004. Nato dall’esigenza di creare un punto di confronto e di qualificarsi tramite lo scambio di reciproche competenze, Ghigos è sempre stato aperto verso i contributi esterni, collaborando con professionisti di diverse discipline: architetti, ingegneri, artisti, grafici, designers.
Ancora oggi lo studio mantiene questa caratteristica interdisciplinarietà, continuando a lavorare per singole ricerche con esponenti di altri ambiti professionali e affrontando di volta in volta diverse tipologie di progetti (exhibit, grafica, design, architettura, arte).
Nel 2010 viene selezionato per la partecipazione allo YAP 2011 e, nell’estate 2011, il progetto presentato viene esposto sia al MoMA sia al Maxxi.

Info: www.istitutoquasar.comqos.istitutoquasar.com – 06.8557078

ROMA PROVINCIA CREATIVA