rebirth-day fotografa nel segno della rinascita

Rebirth-day

Fotografa con noi nel segno della rinascita

Parco di Villa Doria Pamphilj

Ingresso via Vitellia, 102

– Roma

Domenica 14 Aprile 2013

Ore 11:00

Anche il CSF adams di Roma, in collaborazione con Zerynthia- Associazione per l’Arte Contemporanea e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, partecipa al grande evento Rebirth-day, prima giornata universale della rinascita con l’evento Fotografa con noi nel segno della rinascita nel Parco di Villa Doria Pamphilj.

Il progetto Rebirth-day è low impact, sostenibile, attento ai temi ambientali, promotore di un modello di sviluppo adeguato a una pratica di contenimento e si avvale della collaborazione spontanea di persone o comunità di tutto il mondo e vede la sua conclusione con l’evento dell’artista Michelangelo Pistoletto Michelangelo Pistoletto année un – le paradis sur terre al Musée du Louvre.

Il CSF adams con il workshop Pinhole. Costruisci. Inquadra. Stampa tenutosi nei suoi spazi nel gennaio 2013 ha invitato gli allievi a interpretare il Nuovo Segno d’Infinito, segno/simbolo del Terzo Paradiso, ideato da Michelangelo Pistoletto. Coerentemente al tema del low impact ambientale, dell’ecosostenibilità e del riuso di Rebirth-day, tutte le foto sono state scattate con un tipo di macchina fotografica, detta pinhole (cioè senza lenti e ottenuta da latte di caffè, di pomodori pelati, scatole di cartone, etc.), le immagini sono state stampate in vari formati su carta fotografica anche scaduta (quindi non utilizzabile per altri motivi).

Il CSF adams invita tutti ad un grande festa domenica 14 aprile. Vi aspettiamo alle 11:00 a Villa Pamphilj (ingresso via Vitellia 102) presso il nostro gazebo per partecipare all’installazione per creare il Nuovo Segno d’Infinito sul prato del Parco di Villa Doria Pamphilj. Tutto l’evento sarà fotografato e filmato e inviato alla piattaforma web di Rebirth-day.

Con il Nuovo Segno d’Infinito si disegnano tre cerchi: i due cerchi opposti significano natura e artificio, quello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo generativo del Terzo Paradiso.

www.csfadams.it

csfadams@tiscali.it

info-line: +39 3385785977

www.rebirth-day.org

http://www.zerynthia.it

artisti in circolo: Gilda Costantino

Artisti in Circolo – Gilda Costantini con Musicando

Data e Luogo:

28 marzo 2013 04 aprile 2013

Della serie Artisti in circolo

Gilda Costantino presenta  “Fotomusicando”

“Gilda Costantino vive a Roma, studentessa universitaria,  frequenta il corso avanzato di fotografia presso il Csfadams.

Da un anno segue le band musicali della scena romana.

La mostra, un work in progress è la prima selezione di questo lavoro.

http://www.csfadams.it/mostre-di-fotografia/artisti-circolo-gilda-costantini-con-musicando.html

Centro Sperimentale di Fotografia
Via Biagio Pallai 12

00151 Roma tel/fax 06/5344428

mobile 338/5785977

www.csfadams.it

Dominik Lang. Missing Parts

The Gallery Apart è orgogliosa di inaugurare i suoi nuovi spazi di via Francesco Negri 43 con la mostra Missing Parts, la prima personale in una galleria italiana dell’artista ceco Dominik Lang, curata da Lýdia Pribišová.

The Gallery Apart è orgogliosa di inaugurare i suoi nuovi spazi di via Francesco Negri 43 con la mostra Missing Parts, la prima personale in una galleria italiana dell’artista ceco Dominik Lang, curata da Lýdia Pribišová.

Per l’occasione Dominik Lang ha progettato una installazione site specific che interagisce con i nuovi caratteristici spazi della galleria. Lang indaga sistematicamente l’ambiente che lo circonda, modificandolo con i suoi interventi architettonici. Nella progettazione di questo nuovo lavoro parte dalla distribuzione degli spazi, si focalizza sulle sue regole di composizione per poi applicarle al suo processo creativo. L’artista riflette sui possibili significanti degli spazi della galleria, sottolinea o nega la struttura formale dello spazio, reagisce alla sua funzionalità, non solo architettonica, ma anche sociale ed istituzionale. Le contraddizioni interne della forma, del materiale e dei significati sono analogiche alle soggettive emozioni dell’artista.

Dominik Lang opera con i moduli spaziali, trasforma lo spazio espositivo, enfatizza o contesta le sue funzionalità.
Indaga la relazione tra lo spazio e la superficie, creando il proprio archivio della plasticità, positiva e negativa.
Segnala la nuova forma autonoma, la quale mantiene la propria ambiguità, l’apertura verso le diverse interpretazioni. I lavori di Lang sono in mezzo tra la scultura e l’architettura, la sua installazione potrebbe essere interpretata anche come un modello possibile, come una partitura architettonica. L’autore manipola i materiali primari, crudi, dai quali compone la nuova totalità, non evitando il rischio. Le sue opere sono un po’ come i rebus: concettuali, assurdi, a volte surreali, provocatori.
Dominik Lang dedica una grande attenzione anche alla storia passata. Come se cercasse di ricordare qualcosa che non ha vissuto lui stesso. Nelle sue realizzazioni precedenti aveva interagito con la scena artistica cecoslovacca non ufficiale che, attiva nella seconda metà dello ventesimo secolo, non poteva fino al 1989 esporre nelle strutture ufficiali. Artisti che oggi cominciano ad essere internazionalemente riconosciuti, come Maria Bartuszová, Hugo Demartini, Milan Grygar, Eva Kmentová, Bĕla Kolářová, Stanislav Kolíbal, Karel Malich
Jiří Novák, incarnavano allora l’opposizione contro il realismo socialista, supportato dal regime, ed avevano creato opere avanguardistiche, astratte. Lang così rappresenta una certa storia dell’arte, l’arte diventa l’oggetto della ricerca artistica. Punto di partenza simile aveva anche la sua installazione La Città Dormente alla 54. Biennale di Venezia, nel padiglione ceco e slovacco nel 2011, dove aveva presentato le sculture di suo
padre Jiří Lang, e le aveva inserite in un contesto nuovo.
Nei nuovi spazi di The Gallery Apart Lang reagisce criticamente ai messaggi del modernismo e alla astrazione geometrica del dopoguerra. L’artista opera nello spazio della galleria con un intervento scultoreo che coinvolge entrambi i piani espositivi, sconvolgendo la gerarchia delle diverse parti dello spazio. La ricerca di Dominik Lang diventa così “il commento dei modi, come le cose funzionano, come sono composte e come sono preservate dalla società”. Seguendo simili suggestioni, Lang affianca poi alla grande scultura site specific un’ulteriore installazione composta di sculture, collage e disegni dotati di specifica autonomia ma nel contempo logicamente interconnessi in un unico scenario storico-artistico.

Inaugurazione: 15 marzo 2013

Durata della mostra: 15 marzo – 11 maggio 2013

The Gallery Apart – via Francesco Negri 43, Roma
www.thegalleryapart.it

Marinetti chez Marinetti

Negli spazi della Galleria Russo di Roma, la mostra “Marinetti chez Marinetti” curata da Maurizio Calvesi.

Ha inaugurato venerdì 15 febbraio alle ore 18.00 negli spazi della Galleria Russo di Roma, la mostra “Marinetti chez Marinetti” curata da Maurizio Calvesi con testo critico in catalogo
di Beatrice Buscaroli.
Per l’occasione vengono esposte – ed eccezionalmente messe in vendita – più di 40 opere
provenienti dalla collezione privata di Filippo Tommaso Marinetti: Luigi Russolo, Tullio Crali, Fortunato Depero, Ardengo Soffici, Rougena Zátková, Antonio Marasco, Gino Galli, Renato Di Bosso e Mino delle Site, solo per citare alcuni degli artisti più rappresentativi del Futurismo che saranno in mostra.
Una panoramica vastissima e di grande qualità che annovera anche il famoso quadro
del maestro dell’Aeropittura Gerardo Dottori – La famiglia Marinetti – uno dei lavori più
significativi del Futurismo, già recentemente in mostra alla Galleria d’Arte Moderna di
Roma Capitale.
Così ne parla il curatore della mostra Maurizio Calvesi: “Ho davanti agli occhi quel gruppo
“di famiglia”, che rivedo, ringiovanito solo di qualche anno, nel bel dipinto di Dottori del
1930-32, dove alle figure del padre, della madre e delle due sorelle era stata aggiunta,
come avvolta in una simbolica placenta, la terza, la neonata Luce […] Ora quel bellissimo
quadro di Dottori di cui io ho vivamente presente nella memoria il modello, fa parte di
questa importante mostra che raccoglie materiali futuristi, inediti o editi ma comunque
mal conosciuti, conservati in casa Marinetti, grazie all’adesione entusiasta di Francesca
Barbi, figlia di Luce (ahimè scomparsa nel 2009, proprio nel centenario della nascita del
Futurismo), e all’industriosa iniziativa di Fabrizio Russo.”
Una sezione a parte della mostra è dedicata a opere provenienti da altre importanti
collezioni: Il Ritratto della Signora Cragnolini Fanna di Umberto Boccioni, dalla collezione
di Margherita Sarfatti. Due importanti quadri di Giacomo Balla provenienti direttamente
da casa Balla: Balfiore: rose e Petunie. Due significativi disegni di Carlo Erba: Ritratto della
madre Giuditta e Ritratto di Filippo Tommaso Marinetti.
Destinato alla sola esposizione e non alla vendita, un nucleo di opere di grande rilevanza
storico-artistica, un’ occasione unica per ammirare le opere appartenute al padre del
movimento futurista: il ritratto di Benedetta di Giacomo Balla; il famoso ritratto di Marinetti Sole Marinetti di Rougena Zátková; le due opere di Benedetta Ironia e Luci + rumori di treno notturno; il Marinetti ferito dei fratelli Francesco e Pasqualino Cangiullo; il poco noto ritratto di F. T. Marinetti di Leo Longanesi; due ritratti di Aldo Palazzeschi di Ardengo Soffici e anche alcune celebri tavole parolibere dello stesso Filippo Tommaso Marinetti.

Durata mostra: 15 febbraio – 15 marzo 2013
Dove: Galleria Russo
Via Alibert 20 – Roma
www.galleriarusso.it
Orari di apertura: lunedì 16.30-19.30; da martedì a sabato 10.00-19.30
info@galleriarusso.com

presentazione corso la fotografia dialoga con il cinema

La fotografia dialoga con il cinema

Il corso è rivolto a tutti coloro che desiderano seguire un percorso creativo non convenzionale, lontano dalle mode ma strettamente legato alla sfera individuale. Immergersi nel mondo delle immagini e nella poetica di alcuni cineasti darà la possibilità agli allievi di scoprire nuove modalità di approccio alla realizzazione del proprio lavoro fotografico e comprendere la complessità dei concetti di inquadratura e opera fotografica.

il corso di otto lezioni  si svolgerà a partire

da martedi 26  febbraio 2013 ore 20,30

http://www.csfadams.it/corsi-di-fotografia/la-fotografia-dialoga-con-il-cinema.html

Centro Sperimentale di Fotografia  Adams

Via Biagio Pallai 12

00151 Roma

Tel/fax 06/5344428

Mobile 338/5785977

Info csfadams@tiscali.it

www.csfadams.it

ROMA PROVINCIA CREATIVA