Urban Memories. NY 1942/2012

Tre artisti, tre tecniche, tre cicli di opere, tre dimensioni temporali che si intrecciano per raccontare New York.

New York, esempio per eccellenza di come le metropoli del mondo viaggino alla velocità della luce e le memorie del passato, pur avendo matrici differenti, nelle realtà del contemporaneo si confondano in denominatori comuni.
Dall’8 al 23 febbraio la Biblioteca Angelica di Roma ospiterà la mostra Urban Memories. NY 1942/2012: tre artisti, tre tecniche e tre cicli di opere che danno vita ad un meccanismo articolato fatto di tre temporalità distinte, paradossalmente differenti e sincroniche, di spazi convergenti e distanti, dei tanti metodi possibili per scoprire la forma segreta di una città multipla e complessa, del tracciato nascosto ed enigmatico di una metropoli che lega il passato e il presente nel suo caleidoscopio dinamico di immagini, di oggetti e di vita proteso vorticosamente verso il futuro.
In mostra 58 lavori: 40 foto storiche dei collezionisti Stefano e Silvia Lucchini, 8 foto di Angelo Bucarelli e 10 opere di Jonathan Guaitamacchi.

Inaugurazione giovedì 7 febbraio, ore 19.30
Biblioteca Angelica – Galleria
via Sant’Agostino, 11

L’inaugurazione sarà preceduta alle ore 18.00 nel Salone Biblioteca Angelica dall’incontro Urban Memories. NY 1942-2012 al quale interverranno:
On. Furio Colombo, editorialista e scrittore
Nicholas J. Giacobbe, addetto culturale dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America
Arch. Franco Purini, Università degli Studi La Sapienza di Roma
Prof. Lorenzo Canova, storico e critico d’arte, Università degli Studi del Molise

Festival della Creatività 2013

Al via il Festival della Creatività 2013, un’occasione e un luogo deputati alla scoperta delle tendenze artistiche contemporanee.

Venerdì 8 febbraio opening di FACTORY il nuovo Spazio Giovani di Roma Capitale: arte, musica, teatro, cinema.
Nell’ambito del Festival della Creatività si presenta “Palinsesto sulla superficie”, titolo del progetto espositivo di ARTI VISIVE a cura di Francesca Casale selezionato a far parte del ricco programma di mostre che aprirà Factory, la nuova superficie dedicata alla creatività giovanile di Roma Capitale.
Il Festival si svolge all’interno del complesso dell’ex-Mattatoio Testaccio nella sala delle vasche, in uno spazio di cinquemila metri quadrati illuminati da lucernai a cristalli e pavimentato a sampietrini. Un nuovo luogo deputato alla scoperta delle tendenze artistiche contemporanee ma ricco anche di suggestioni del passato, basti ricordare che nella vasca per la macellazione Sergio Leone girò una scena di “C’ era una volta in America”.
La mostra a ingresso gratuito potrà essere visitata dall’8 febbraio al 3 marzo 2013 durante gli orari di apertura della Factory.

Il Festival della Creatività include un fitto calendario di eventi collaterali in programma che spaziano dalle proiezioni in più riprese di video/film/corti della sezione AUDIOVISIVO a cui seguiranno performance, concerti e spettacoli di danza e rappresentazioni teatrali che si apriranno nei giorni successivi a partire dal 9 febbraio.

Tutti gli eventi del Festival della Creatività si svolgeranno negli spazi dell’ex-mattatoio di Testaccio dal 9 febbraio al 3 marzo 2013.
Qui il programma completo.

Opening 8 febbraio 2013 ore 19:00 – 01:00

La mostra a ingresso gratuito potrà essere visitata dall’8 febbraio al 3 marzo 2013 durante gli orari di apertura della Factory:
VENERDI’ e DOMENICA dalle ore 16 alle ore 22 / SABATO dalle ore 18 alle 24
Indirizzo: piazza Orazio Giustiniani, 4 | Ex-Mattatoio Testaccio
Orari: VENERDI’ e DOMENICA dalle ore 16 alle ore 22 / SABATO dalle ore 18 alle 24.

Carnevale romano 2013

Il futuro di una festa antica. Dal 2-12 febbraio 2013 si alterneranno spettacoli di arte equestre, commedia dell’arte, artisti di strada, fuochi barocchi, animazioni, parate, mostre.

Quinta edizione per il Carnevale Romano, che si svolge dal 2 al 12 febbraio 2013 regalando alla città 11 giorni ininterrotti tra performance di commedia dell’arte e artisti di strada, fuochi barocchi, parate, mostre, attività per bambini, animazioni, e soprattutto suggestivi eventi d’arte equestre, vero punto di forza del Carnevale Romano, che continua a convalidare di anno in anno il suo primato di maggior evento equestre d’Europa per numero di spettatori (800.000 presenze la scorsa edizione).
Come di consueto, la manifestazione – promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e dal Comitato per il Carnevale Romano, costituito in seno alla Commissione Cultura, e da Camera di Commercio di Roma, con il contributo delle Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL – BNL Gruppo BNP Paribas, UniCredit Banca di Roma, Monte dei Paschi di Siena) e di ACEA – ha il suo fulcro in Piazza del Popolo, dove sarà realizzato un apposito villaggio con allestimento scenico ideato dal maestro scenografo Arch. Maurizio Varamo del Teatro dell’Opera di Roma.
Il Carnevale Romano è realizzato in collaborazione con: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Provincia di Roma, Biblioteche di Roma, Federalberghi Roma.
Quest’anno il Carnevale ha un testimonial d’eccezione nell’attore Alessandro Benvenuti, che sarà una presenza costante in molte delle attività culturali della manifestazione. Oltre a prestare la propria voce narrante nello spettacolo equestre “I cavalli di Roma”, sarà il padrino dello Yorick Festival, che accanto alla follia privilegerà il linguaggio meta teatrale tipico dei fool e dei comici dell’arte. Nel festival si inserisce il suo spettacolo “Comici fatti di sangue” (con Alessandro Benvenuti, scritto e diretto da Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti) che si svolge al Teatro Ghione il 2 e 3 febbraio.
L’attore sarà inoltre protagonista dello spettacolo multimediale “Benvenuti alla Porta del Tempo” realizzato da Unità C1 con i costumi del Teatro dell’Opera, primo esperimento di interpretazione artistica all’interno di una proiezione architettonica in 3 D. Nelle proiezioni architetturali che animeranno ogni giorno la facciata di Porta del Popolo, dal tramonto a notte inoltrata, grazie alla collaborazione di ACEA, Benvenuti interpreterà, infatti, il ruolo del custode che accompagna lo spettatore in un viaggio nel tempo, dall’antica Roma al medioevo, passando per l’epoca rinascimentale e barocca, fino ai nostri giorni e addirittura nel futuro.
La partecipazione del carnevale Romano alla Fête des Lumières e l’adesione di Roma Capitale al circuito internazionale dei grandi Festival della Luce europei attraverso il partner L.U.C.I. – Lighting Urban Community International, porterà a Roma, inoltre, un ospite internazionale d’eccezione: Les Orpailleurs de Lumière, già protagonisti dei grandi eventi europei di luce, che presenteranno “Aperto la notte”, una creazione appositamente realizzata per la Porta del Popolo con l’utilizzo di tecniche di mapping 3D.

Programma completo della manifestazione sul sito www.carnevale.roma.it

Equilibrio Festival della nuova danza

L’Auditorium Parco della Musica ospiterà nel mese di febbraio la nona edizione di Equilibrio Festival della nuova danza

L’Auditorium Parco della Musica ospiterà nel mese di febbraio la nona edizione di Equilibrio Festival della nuova danza, la rassegna che offre una panoramica sulla danza mondiale, ospitando maestri eccelsi della scena internazionale e artisti emergenti che si muovono in territori di confine tra la danza e il teatro, con 4 prime italiane in cartellone. Anche quest’anno la direzione artistica è affidata a Sidi Larbi Cherkaoui, il coreografo e danzatore belga più volte protagonista della programmazione di Musica per Roma. Dopo aver affrontato lo scorso anno il tema della resilienza, Larbi sta lavorando sul concetto di Inevitabilità. L’inevitabilità dell’invecchiamento, della mortalità e della fragilità nello spettacolo 6000 Miles Away di Sylvie Guillem (la grande ballerina, per la prima volta ospite del Festival, sarà anche la prima star della danza ad esibirsi sul palcoscenico della Sala Santa Cecilia). L’inevitabilità della memoria e dell’oblio nell’opera di Vandekeybus, l’inevitabilità umana del saccheggio, dell’invasione, della devastazione e della conservazione, ma anche della tenerezza, del conflitto e del ripercorrere sempre la nostra Storia nel Puz/zle di Sidi Larbi, l’inevitabilità sia della paura, sia del desiderio, sia della danza in Fear & Desire un progetto di Gaia Saitta con Julie Anne Stanzak e Hervé Guerrisi, l’inevitabilità delle riunioni culturali e delle divisioni in Rayahzone di Ali Thabet e Hèdi Thabet, l’inevitabilità dei fili incrociati e del vuoto in A Louer di Peeping Tom. All’interno del Festival, il consueto appuntamento con il Premio Equilibrio Roma per la danza contemporanea che quest’anno raddoppia con un premio speciale per il miglior interprete partecipante all’iniziativa.

Programma integrale

Biglietti:
Info 06 80241281
Tutte le info: www.auditorium.com

Gunter Demnig

Sui marciapiedi 36 Stolpersteine (pietre d’inciampo) in memoria dei deportati razziali e politici.

Dopo le tre edizioni (2010, 2011, 2012) in cui sono state posizionate 156 pietre d’inciampo, per la quarta volta l’artista tedesco Gunter Demnig è a Roma per installare personalmente 36 Stolpersteine (pietre d’inciampo) in memoria dei deportati razziali e politici nei marciapiedi prospicienti le loro abitazioni. Sono 5 i Municipi coinvolti: Municipio I (Centro Storico); Municipio II (Flaminio, Parioli, Pinciano, Salario, Trieste); Municipio IX (Prenestino Labicano, Tuscolano, Appio Latino); Municipio XVII (Borgo, Prati); Municipio XVIII (Aurelio, Trionfale, Primavalle). Si tratta di sampietrini del tipo comune e di dimensioni standard (10×10). Li distingue solo la superficie superiore, a livello stradale, perché di ottone lucente. Su di essa sono incisi: nome e cognome del/lla deportato/a, eta’, data e luogo di deportazione e, quando nota, data di morte. L’inciampo non è fisico ma visivo e mentale, costringe chi passa a interrogarsi su quella diversità e agli attuali abitanti della casa a ricordare quanto accaduto in quel luogo e a quella data, intrecciando continuamente il passato e il presente, la memoria e l’attualità. Memorie d’inciampo a Roma è promosso da: ANED (Associazione Nazionale ex Deportati), ANEI (Associazione Nazionale ex Internati), CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), Federazione delle Amicizie Ebraico Cristiane Italiane, Museo Storico della Liberazione. La quarta edizione e’ organizzata dall’Associazione culturale arteinmemoria. A cura di Adachiara Zevi. Presso la Biblioteca della Casa della Memoria e della Storia e’ attivo uno ‘sportello’ curato da Daniela Mantarro, con la collaborazione di Elisa Guida, a loro possono rivolgersi quanti intendono ricordare familiari o amici deportati attraverso la collocazione di una Stolpersteine davanti alla loro abitazione.

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