VISIONI DI GRUPPO

Inaugurazione 14 dicembre ore 19.00

Dal 14 dicembre, Officine Fotografiche mette al centro i lavori realizzati dai cinque laboratori didattici svolti nel corso dell’anno 2011/2012. L’epilogo di questo periodo formativo è riassunto con la grande collettiva Visioni di gruppo.


invito soci taglio

I diversi percorsi didattici hanno condotto i gruppi a lavorare e sviluppare, attraverso una lettura personale, molteplici temi di valenza sociale, culturale e territoriale. I partecipanti, guidati dai coordinatori, hanno messo a fuoco una visione collettiva sul territorio, raccontando il quartiere Monti, uno dei più antichi della Capitale tutt’oggi fulcro di un radicato modo di vivere la romanità. Con Nuove Periferie e Nuove Città hanno inoltre analizzato la condizione dei sobborghi, sottolineando la dimensione sociale, gli stili di vita e le situazioni di disagio. Un’analisi sociale proseguita con i volti e le storie degli operatori che prestano servizio nelle cooperative,oggi, seguita dalle tappe più significative dell’attività progettuale che ha portato alla nascita di alcune realtà. Tra i temi trattati non poteva mancare lo sport. Sfide è un’indagine svolta attraverso la rappresentazione di gare, vecchie glorie e campioni del momento. Scenari che hanno come filo conduttore il sudore, la fatica, l’impegno, la competizione e i sogni di vittoria. Per le indagini socio- culturali occhi puntati sulla Movida, formula di sfogo rispetto alla routine quotidiana, la ricerca si è incentrata sia sugli spazi animati dalla Movida che sugli aspetti antropologici, riportando l’essenza di chi vive il divertimento in tutte le sue molteplici forme e socialità. Sguardi molteplici per ogni tema, con personali letture della realtà indagata.

Con i gruppi di lavoro, Officine Fotografiche sostiene la crescita formativa e culturale dei suoi iscritti, aprendo al pubblico i lavori svolti sulla base dei soggetti proposti. Dando così visibilità e valore alla crescita professionale e all’impegno messi in campo.

Le tracce di quest’anno, sono visionabili sul sito internet di Officine Fotografiche, nella sezione “attività gratuite“, dove è possibile approfondire gli argomenti individuati per i gruppi di lavoro e trarre spunti sui possibili soggetti. Con l’occasione vi ricordiamo che a dicembre scade la tessera associativa, il rinnovo prenderà il via da gennaio 2013. Chiunque sia interessato a seguire le numerose iniziative, gruppi di lavoro compresi, può rivolgersi alla segreteria of@officinefotografiche.org.

Espongono:

Cooperative oggi / Coordinatore Alberto Placidoli

Riccardo Allevi, Armando Baldinacci, Pierluigi Cerqua, Lauro Fortuna, Carmela Gambardella, Eva Kosloski Simona Marrone, Aurora Massini, Luca Onesti, Agnese Pace, Ilaria Paoletti, Nadia Recca, Fabio Renzi, Giovanni Sabato, Enzo Santurro, Leonardo Sterponi Francesco Termine.

Movida / Coordinatore Emanuele Inversi

Gianluca Abblasio, Carlo Alberto Riolo, Cristina Capponi, Eva D’Ilario, Valeria Ibello.Riccardo Girolami, Clara Gibellini, Ettore Manfredi, Rossella Soviero, Samanta Sollima, Noah Vardi.

Nuove periferie, nuove città / Coordinatrice Fulvia Delfino

Dennis Berutto, Bruna Croci, Pino D’Amico, Fabiana De Rossi, Giorgio Della Rocca, Flavio Diaco, Giulia Foscolo, Bruno Fulco, Luca Guerri, Fabio Lanza, Alessandro Longobardi, Rodolfo Rocca, Daniele Rotondo, Patrizia Rulli, Massimo Salvatori, Marco Santi, Annalisa Spanò, Daniela Trucchia, Angela Villani, Fabio Viscardi.

Rione Monti / Coordinatore Massimo Bottareli

Mario Amati, Cecilia Angeloni, Nicoletta Bartolini, Angelica Carlucci, Enrico Cubello, Marco Dari Mattiacci, Piero Di Domenicantonio, Simona Ersanilli, Francesca Fabiano, Floriano Formoso, Gabriele Grieco, Fabrizio Latini, Claudio Imperi, Alessandro Pucci, Ilaria Rosa, Maurizio Roscigno, Valerio Verdecchia.

Sfide / Coordinatore Alessandro Cola

Marco Bartolucci , Massimo Bolognesi, Luca Chiaventi, Valeria Cicogna, Stefania De Luca, Flavia Diaco Milka Gangemi, Emanuele Gardin, Liliana Ranalletta, Giandomenico Rocco, Catia Ruggero, Achille Salerni Paolo Sità, Stefano Vernarecci, Flavio Zamberlan.

PORTIAMO INSIDE OUT A ROMA

Officine Fotografiche aderisce alla campagna Inside Out/L’Italia sono anch’io.

Dal 14 al 21 dicembre 2012

Officine Fotografiche, venerdì 14 dicembre dalle ore 19.00

set per i ritratti e desk per la raccolta voti

inside out italia logo roma

Un grande progetto di arte partecipata, ideata dallo street artist parigino JR, che in Italia supporta la campagna nazionale “L’Italia sono anch’io” (la richiesta di legge per il diritto di cittadinanza ai figli di stranieri).

L’associazione si fa portavoce dell’ operazione di raccolta voti, utili per attivare il progetto a Roma nel 2013: dal 14 al 21 dicembre, presso i suoi spazi, saranno allestiti i set per la realizzazione di ritratti che poi verranno trasformati in poster da affissionare sui muri della città. Al progetto, ideato e coordinato su scala nazionale da ABCM in collaborazione con JR, hanno già partecipato le città di Reggio Emilia, Milano, Firenze, Cagliari, Palermo, Trieste, Crema e Sassari.

Il 20 ottobre scorso 1500 ritratti in bianco e nero, nelle otto città, si sono trasformati in grandi opere di arte pubblica.

Siete tutti invitati a partecipare, Roma non puo’ mancare!

Vota Inside Out/L’Italia sono anch’io

Seguite gli sviluppi anche su Facebook

ORARI

14 dicembre dalle ore 19.00 alle 21.00

Dal 17 al 21 dicembre ore 17.00 – 20.00

Il CsfAdams per il rebirth-day di Michelangelo Pistoletto

Open days 

Il CSF Adams per Michelangelo Pistoletto

Pinhole.

Costruisci. Inquadra. Stampa.

Workshop gratuito

Sabato 26 e Domenica 27 gennaio 2013

 

Vuoi produrre un’immagine fotografica tramite il più diretto discendente della camera oscura?

Il CSF Adams propone Pinhole. Costruisci. Inquadra. Stampa. un workshop per conoscere tutti i segreti del foro stenopeico, ovvero lo strumento più elementare per formare immagini fotografiche. Al posto dell’obiettivo questo apparecchio ha un minuscolo foro che lascia passare la luce e forma l’immagine sulla parete opposta.

Il workshop si riveste di unicità: sarà un incontro preliminare per la performance Fotografa con noi nel segno della rinascita che vedrà la sua attuazione nel Parco di Villa Doria Pamphilj (Roma) il 14 Aprile 2013, evento  che rientra nel progetto Rebirth-day, prima giornata universale della rinascita, ideato dall’artista di fama internazionale Michelangelo Pistoletto.

Rebirth-day è low impact, sostenibile, attento ai temi ambientali, promotore di un modello di sviluppo adeguato a una pratica di contenimento e si avvale della collaborazione spontanea di persone o comunità di tutto il mondo.

Coerentemente al tema del low impact ambientale, dell’ecosostenibilità e del riuso, il CSF Adams, per la speciale occasione, invita tutti i partecipanti del workshop a interpretare  con le stampe ottenute dal Pinhole, il Nuovo Segno d’Infinito, simbolo del Terzo Paradiso, ideato da Michelangelo Pistoletto.

Domenica 14 aprile 2013 festeggeremo la nostra giornata della rinascita: le foto stampate durante del workshop di gennaio , andranno a comporre sul prato del Parco di Villa Doria Pamphilj, il Nuovo Segno d’Infinito. L’evento sarà fotografato, filmato e inviato alla piattaforma web di Rebirth-day. Inoltre il CSF Adams condividerà gli interventi, le azioni e le attività su Youtube e Facebook e secondo i suoi canali di comunicazione.

Programma

Sabato 26  ore 10,30- 16,00

Introduzione teorica sul Pinhole. Origini.

Spiegazione e costruzione  dello strumento fotografico.

Illustrazione di Fotografa con noi nel segno della rinascita, progetto all’interno di Rebirth-day.

(Le ore di luce saranno sfruttate per scattare le proprie immagini.)

Ore 13,00 Pausa pranzo (previa comunicazione alla nostra segreteria, sarà possibile prenotare pizza e bevande)

Ore 13,30 ripresa dell’attività didattica prevista per il workshop fino alle ore 16,00.

 

Domenica 27 ore 11,00-18,00

IL CSF Adams metterà a disposizione di tutti i partecipanti i locali delle camere oscure per stampare le immagini prodotte durante la giornata del sabato.

Si ricorda che il workshop è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita.

Per maggiori informazioni:

http://www.csfadams.it/

http://www.rebirth-day.org/

http://www.cittadellarte.it/attivita.php?att=6

 

 

Parole tra il rosso e il nero e un metodo frattale di Attilio Nesi

La Facoltà di Architettura “Sapienza” di Roma ospita la mostra personale “Parole tra il rosso e il nero e un metodo frattale” di Attilio Nesi

La mostra personale di Attilio Nesi raccoglie circa 40 opere realizzate tra il 2007 e il 2012. In esse, l’autore, oltre ad esprimere la gioia di evocare sperimentando con tre soli colori (il rosso, il nero e il grigio di parole autografe), propone e si muove utilizzando un metodo frattale.

Citando Marco Maiocchi, “Tutte diverse e tutte uguali, le opere mostrano una costanza di contenuti, a dispetto dell’amplissima differenza dei segnali, quasi come se andassero viste tutte insieme, come in un grande ipertesto di rinvii visivi. Forse un aggettivo si adatta alla produzione di Attilio Nesi: frattale. Ogni parte del suo lavoro, ogni dettaglio è tutto il suo lavoro, e ogni opera è parte dell’intera produzione, ma nel contempo la contiene. Frattale come l’animo dell’uomo”.
Nelle sue tavole frattali Attilio Nesi tende a rappresentare due strade divergenti: la prima, si muove nello spazio mentale di una razionalità scorporata, tracciando linee che congiungono punti, superfici tagliate o forme apparentemente astratte; l’altra, si muove in una sfera gremita di visioni, con uno sforzo di adeguamento del dipinto al non dipinto, alla totalità del rappresentabile e del non rappresentabile.
Un più ampio repertorio delle opere prodotte nel periodo interessato è restituito nel catalogo: Attilio Nesi, Frattali, Gangemi Editore, 2012, che contiene saggi di Antonella Greco, Rachele Nunziata, Marco Maiocchi e Marcello Sestito.
Il catalogo sarà presentato, in data da precisare, presso Gangemi, in via Giulia 145 – Roma.

Attilio Nesi è nato a Fuscaldo (Cosenza) nel 1944.
Dal 1962 vive a Roma, dove opera come pittore e architetto.
E’ stato Ricercatore presso La Sapienza di Roma e professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura della Mediterranea di Reggio Calabria, dove ha diretto il Dipartimento “Arte, Scienza e Tecnica del Costruire”.
Dipinge da giovanissimo e scolpisce a piccola scala, educato all’esercizio dell’arte dal padre Giuseppe, medico e artista, e da altri sporadici mentori.
Esercita l’attività pittorica in parallelo al mestiere di architetto e di ricercatore. Le tre attività, per molte ragioni simbiotiche, si alimentano reciprocamente superando i rispettivi confini disciplinari.
Nell’ultimo decennio lavora con continuità alla linea di ricerca pittorica Parole tra il rosso e il nero, oggetto della mostra, con studi concettuali che utilizzano alternativamente il gioco spaziale, l’astrazione e sottili risonanze simboliche.
Le sue opere, lontane dalle mode, restituiscono, con le parole e le immagini, ragioni e sentimenti del proprio vissuto, “ricomponendoli” e “comprimendoli” in strutture formali unitarie, spesso insolite per dimensioni e proporzioni.
Tecniche miste: olio, smalto, encausto e collage.

Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” – via Ripetta, 118, Roma
Dal 1 al 15 dicembre 2012 
Orario e giorni: tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 19,00 inclusi sabato e domenica
informazioni: +39064884234 – cell 3486622952
gallerie@tartagliaarte.it

William Kentridge – Vertical Thinking

Dal 17 novembre al 3 marzo 2013 la Sala V del MAXXI ospita “Vertical Thinking”, un viaggio tra le immagini di William Kentridge.

William Kentridge. Vertical Thinking, il titolo ispirato a una delle serigrafie esposte,
descrive il modus operandi caleidoscopico e sempre in divenire dell’artista sudafricano William Kentridge. Dalla metà degli anni Settanta studia e lavora come attore, scenografo, regista. Il riferimento al teatro è spesso presente nei suoi lavori, nei quali si intrecciano musica, danza, cinema, disegno. Questa ricchezza di linguaggi – tratto distintivo dei suoi film animati – è soggetta a una continua metamorfosi: le scene disegnate vengono cancellate e trasformate in nuove immagini. La cancellatura e la stratificazione dei segni rappresentano la metafora dei molteplici accadimenti della storia, in un continuum tra passato, presente e futuro. Questa sovrapposizione, presente tanto nella ricerca stilistica quanto nei temi scelti, è legata all’intensa esplorazione della nostra contemporaneità. Kentridge disegna la storia del presente, intrecciando gli avvenimenti del suo paese d’origine, con le opere dei grandi maestri del passato, fino a toccare temi esistenziali e scientifici. Tale linguaggio in divenire ha guidato le scelte espositive di questa presentazione che include disegni, maquette e serigrafie inedite, esposte insieme ad alcune opere della collezione MAXXI, realizzate tra il 1998 e il 2012.

La mostra – concepita come un viaggio per immagini che, partendo dal passato si spinge al di là delle coordinate terrestri – è un attraversamento di storie, nelle quali i protagonisti transitano cambiando sempre ambientazione: Preparing the Flute (2004-2005), il teatro in miniatura, include musiche e soggetti tratti dal Flauto Magico di Mozart (1791) Cemetery with Cypresses (1998), ispirato a Il ritorno di Ulisse di Claudio Monteverdi (1641), ambienta il ritorno dell’eroe acheo in un ospedale di Johannesburg; Zeno Writing (2002) racconta la sconfitta personale e storica di Zeno, protagonista del famoso romanzo di Italo Svevo, La coscienza di Zeno, interpretato come allegoria della società sudafricana contemporanea; Flagellant (1996 – 1997), un autoritratto liberamente tratto da Ubu Roi (1896) di Alfred Jarry, è una riflessione sul tema dell’apartheid. La mostra prosegue con North Pole Map (2003), il grande arazzo che evoca il viaggio della vita e l’attraversamento dei confini, temi presenti anche nell’opera The Refusal of Time (2012). L’opera è nata dalla conversazione dell’artista con lo storico della scienza Peter Galison ed è stata realizzata a Kassel nel 2012, in occasione della rassegna dOCUMENTA (13), insieme a Philip Miller (compositore) e Catherine Meyburgh (video editor).

Presentata in prima italiana al MAXXI, l’installazione è un’esplosione di musica, immagini, ombre cinesi con al centro una scultura lignea che ricorda le macchine di Leonardo Da Vinci. Infine, la mostra include anche una wunderkammer, un’anticamera fatta di preziosi riferimenti alla scenografia di The Refusal of Time: i bozzetti preparatori, le serigrafie, una maquette e i props di carta, testimonianze del ricco processo creativo dell’artista.

Inaugurazione: venerdì 16 novembre 2012
Durata della mostra: 17 novembre 2012 – 3 marzo 2013

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
via Guido Reni, 4/A 00196 Roma
Orario: martedì-mercoledì-giovedì-venerdì-domenica 11.00-19.00 sabato 11.00-22.00
Chiuso tutti il lunedì
Costo del biglietto: Intero 11€, Ridotto 8€

ROMA PROVINCIA CREATIVA