BLACK METROPOLITAN NOIR FESTIVAL

Incontri con autori, spettacoli teatrali, performance, film remix e arte visiva all’insegna del noir

Black Metropolitan Noir Festival, alla sua seconda edizione, si articola in tre giorni di eventi multidisciplinari che propongono un viaggio attraverso gli universi del noir.

Black si sviluppa intorno al noir metropolitano intrecciando incontri con scrittori, spettacoli di teatro, rivisitazioni di film, azioni di arte visiva coniugando assieme linguaggi artistici differenti: letterari, musicali, teatrali, filmici, visuali.

Black si svolge dal 27 al 29 gennaio 2012 a Garage Zero – una giovane ma molto dinamica galleria d’ arte contemporanea nel quartiere Quadraro a Roma – e segue le mappe del contemporaneo tracciate dal noir e si confronta con il “lato oscuro” delle metropoli – reale e simbolica – attraverso lo sguardo acuto del noir.

PROGRAMMA

venerdì 27 gennaio 2012

h. 21 –  la Compagnia Teatro delle Apparizioni presenta “Pop Up: la terza dimensione del libro”.  Regia di Fabrizio Pallara,  con Dario Garofalo, Paola Calogero e Valerio Malorni. Musica dal vivo di Federico Ferrandina.

Agli spettatori è richiesto di portare con sé un libro noir, un simulacro di sé da condividere e mettere a disposizione degli altri. Pop up comincia già dalla scelta personale che ciascuno è chiamato a fare nel portare il proprio libro. La sala si riempie di storie, di vissuti, di sguardi curiosi sulle copertine, di legami e di ricordi. Il narratore comincia il suo peregrinare tra le poltrone a caccia di titoli, autori e vicende, fino alla scelta di un libro, che diventerà la strada d’accesso per la creazione di una relazione tra lo spazio della lettura e quello del teatro, mescolanza tra attori e spettatori. Un narratore, due attori, un musicista e un disegnatore luci danno vita a una creazione nuova, una nuova moltitudine di storie…

non stop - mostra War < 3 di SOLO a cura di Marta Gargiulo

Il pittore romano trasforma lo spazio di Garage Zero con War < 3, una mostra con cui l’artista SOLO rende omaggio all’universo dei fumetti, alla cultura punk e metropolitana. Tra scenari cupi e disturbanti, l’artista mette in scena personaggi dominati da sentimenti e inclinazioni differenti, supereroi che rappresentano il lato migliore e nascosto dell’essere umano.

sabato 28 gennaio 2012

h. 18 – presentazione del libro “L’alba degli zombie - Voci dell’Apocalisse: il cinema di George Romero” di S. Pascarella, D. Arona e G. Santoro. Gli autori Selene Pascarella e Giuliano Santoro ne discutono con Marcello Gagliani Caputo critico di horror.it e Lorenzo Sansonetti Strike. A più più di quarant’anni dall’uscita de “La notte dei morti viventi” di George A. Romero, gli zombie continuano a camminare per le strade delle nostre città. Lo zombie è il primo mostro del cinema che non è frutto della tradizione gotica ed europea. Il morto vivente viene fuori dal meticciato del mondo coloniale e delle metropoli, è la metafora dilagante della crisi dell’Occidente e della fine del mondo che abbiamo conosciuto. Esce dal grande schermo e arriva a contagiare il fumetto, le serie televisive e la letteratura.

h. 21 – film remix di Margine Operativo e sound remix di Andrea Lai de “La notte dei morti viventi” di George A. Romero.

Questo geniale classico del cinema horror, viene smembrato in uno spettacolo visivo-sonoro multiplo che avvolge lo spettatore che si trova al centro di un flusso audio_visuale. Il remix live creato da Margine Operativo, seziona il film in tre parti, seguendo più azioni contemporaneamente, interagendo con la tecnologia digitale nel corpo chimico della pellicola, creando connessioni e sfasamenti senza distruggere la scansione narrativa del film. La sonorizzazione live è creata da Andrea Lai  con atmosfere claustrofobiche di metallico dubstep, un pulsare di beat che trascinano gli zombi in una nuova dimensione, quella del nuovo millennio. Raffiche di bassi lenti e viscerali, intricate ritmiche che avvolgono lo stomaco e il buio che ci circonda dentro e fuori di noi.

non stop – mostra War < 3 di SOLO a cura di Marta Gargiulo

domenica 29 gennaio 2012

h. 17 – live painting SOLO

Un omaggio all’universo dei fumetti, alla cultura punk e metropolitana. L’artista darà vita ai suoi ricordi attraverso una combinazione iconografica unica nel suo genere, dove le emozioni e le passioni creano una sottilissima linea di confine che avvicina le atmosfere underground e la fantasia alla realtà.

h. 18 - incontro con lo scrittore Cristiano Armati autore dei libri “Roma Noir” e “Roma Criminale” presentato da David Frati direttore di mangialibri.com, per riflettere sui rapporti tra scrittura e cronaca.

h. 20 – proiezione del film “I padroni della città” di Fernando Di Leo con Jack Palance, Al Cliver Gisela Hahn, Harry Baer, Edmund Purdom.

Black chiude la sua seconda edizione rendendo omaggio a uno dei maestri del cinema noir Fernando di Leo (1932 -2003) , regista amato da Quentin Tarantino, proiettando “I padroni della città” un film completamente ambientato a Roma, che presenta il lato “oscuro” della città, un film dove Di Leo contamina i suoi noir con la commedia.

non stop – mostra War < 3 di SOLO a cura di Marta Gargiulo.

L’ingresso è gratuito.

CORVIALE URBAN LAB

Al via la stagione inaugurale con ospiti Adriano Bono, l’Orchestraccia a Pezzi, il Walkshow nel “Serpentone” a cura di Urban Experience e i laboratori di Work In Project

Venerdì 20 gennaio si terrà l’evento inaugurale del 2012 di Corviale Urban Lab, il progetto che da tre anni opera sul territorio del XV Municipio portando l’arte e cultura in periferia e realizzato grazie al sostegno di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – e della Regione Lazio, in collaborazione con i Municipi di Roma Capitale.

A partire dalle 21.00 presso la Galleria “Il Mitreo” potrete assistere a una serata all’insegna della multidisciplinarietà che vedrà la seconda parte dei MArteAwards 2011 e la consegna dei riconoscimenti speciali agli addetti ai lavori e agli artisti fuori concorso.

MArteAwards è il premio italiano dell’arte nuova, un riconoscimento al valore artistico e culturale degli artisti ma anche degli addetti ai lavori che durante l’anno si sono distinti per originalità, doti artistiche, impegno e soprattutto per il contributo significativo, in termini d’innovazione, che hanno dato al panorama artistico culturale italiano.

Ospiti della serata una formazione ridotta del gruppo romano folk-punk-rock L’Orchestraccia e Adriano Bono che oltre ad esibirsi vestirà anche i panni del presentatore della serata. Altri ospiti e performance con Alessio Fralleone e Madame Decadent che coloreranno la serata con due esibizioni di live painting e Maestro BD con le sua performance di bondage “Il sogno delle Geisha”. Per la danza la Compagnia Can Bagnato porterà in scena “Performance di danza con tempesta” di e con Eugenio Di Vito. Per l’arte circense in scena la Compagnia della Settimana Dopo con “Sur Place” di e con Luca Di Luca.

In mostra anche i pittori Andrea Cardia, Rocco Cerchiara, Madame Decadent, il fotografo Angelo Cattolico, gli artigiani Fabrike Recikled (Raul Ruiz Rodriguez) e Livia Tedeschi, la stilista Maisone Ròde (Barbara D’altoè) e le installazioni di Mariagrazia Palmaccio.

Dalle 22.00 l’Associazione culturale WorkInProject dà appuntamento a tutti presso la galleria Il Mitreo dove per l’occasione ha creato una nuova versione del celebre gioco da tavolo Trivial Pursuit, interamente dedicata a Corviale.

Dopo il successo di dicembre a partire dalle 24.00 tornano anche le passeggiate radioguidate a cura di Urban Experience “Walk show nel Serpentone”. Si tratta di una passeggiata radioguidata basata su soluzioni whisper radio all’interno di uno dei condomini più lunghi d’Europa: il cosiddetto “serpentone” di Corviale.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming grazie alla collaborazione di MeddleTV sia sul sito www.meddle.tv che sul sito ufficiale della manifestazione www.corvialeurbanlab.it

TAXIGALLERY

Mostra fotografica collettiva

Sabato 21 gennaio 2012 alle ore 19, presso Forte Fanfulla, via Fanfulla da Lodi 5 a Roma si terrà una nuova mostra di TaxiGallery.

TaxiGallery è un’iniziativa indipendente che realizza mostre a bordo dei taxi cittadini durante i loro normali turni di lavoro, offrendo ai passeggeri un incontro con l’arte del tutto casuale e inaspettato, libero dagli schemi economici e culturali che dominano il panorama artistico contemporaneo.

Al Forte Fanfulla sarà presentata una collettiva fotografica con le opere che hanno recentemente circolato a Roma su diversi taxi.

In mostra le fotografie di: Marialuisa Angeletti, Arsenio Bitritto, BIV, Maria Elisabetta Calabrese, Alessandro Ciccarelli, Flora Contoli, Giuliano Del Gatto, Paolo Fefè, Riccardo Granaroli, Marcho Gronge, Paola Longo, Fabio Moscatelli, Daniele Pinti, Pi.Rita, Flavio Rivabella, Fabio Rizzo, Claudia Sordi, Vera Teodori, Alessandro Trapani, Francesco Viscuso, Federico Zaza.

Oltre alla mostra allestita alle pareti, all’inaugurazione sarà presente una vettura che riproporrà al pubblico la particolare esperienza espositiva a bordo di un taxi.

Le opere saranno in mostra fino al 25 gennaio.

Ingresso con tessera ARCI.

D’APRÈS GIORGIO

Installazioni, dipinti, disegni, sculture e fotografie di artisti italiani e internazionali in mostra nella casa-museo in cui de Chirico abitò negli ultimi trent’anni della sua vita

Venerdì 27 gennaio 2012 inaugura a Roma presso la Casa-museo Giorgio de Chirico il progetto espositivo D’après Giorgio, ideato e curato da Luca Lo Pinto, che prevede gli interventi di diversi artisti italiani e stranieri di livello internazionale, invitati a dialogare con le opere, gli oggetti e l’architettura della Casa-museo de Chirico.

La mostra si articola nell’arco di un anno (fino al 27 gennaio 2013) e coinvolge artisti volutamente eterogenei fra loro per generazione, poetica e ricerca stilistica: Alek O, Darren Bader, Nina Beier, Carola Bonfili, Benny Chirco, Giulio Frigo, Martino Gamper, Paul Armand Gette, Mino Maccari, Tobias Madison & Kaspar Müller, Marcello Maloberti, Carlo Mollino, Momus, Olaf Nicolai, Henrik Olesen, Luigi Ontani, Nicola Pecoraro, Emilio Prini, Dan Rees, Izet Sheshivari, Alexandre Singh, John Stezaker, Luca Trevisani, Luca Vitone e Raphäel Zarka e altri a venire.

I lavori esposti – installazioni, dipinti, disegni, sculture, fotografie – sono realizzati appositamente per i suggestivi spazi della casa in cui de Chirico abitò negli ultimi trent’anni della sua vita, sviluppata sui tre piani superiori del seicentesco Palazzetto dei Borgognoni in Piazza di Spagna, nel cuore di quello che fu considerato il centro culturale e artistico della città fin dal XVII secolo.

In questo contesto, gli artisti invitati al progetto sono chiamati a intervenire con opere non invasive, in grado di relazionarsi con lo spazio e di mimetizzarsi in esso, al fine di creare vari e molteplici livelli narrativi e interpretativi. “D’après Giorgio si propone di creare un secondo livello di lettura della Casa-museo per le persone che la visitano e di offrire un nuovo punto di vista su de Chirico, attraverso il dialogo instaurato con gli artisti contemporanei” – spiega Luca Lo Pinto – “Il titolo della mostra fa riferimento ai famosi ‘d’après’ dello stesso de Chirico ed è un modo di rendere omaggio a una figura cardine dell’avanguardia del Novecento, la cui influenza sulle nuove generazioni di artisti persiste ancora oggi. Nel contempo è l’occasione per far conoscere la Casa-museo a un pubblico sempre più ampio, attraverso una mostra pensata come una lunga storia, con le opere a fungere da capitoli, al fine di produrre una narrazione al tempo stesso dilatata e frenetica, didascalica e sfuggente, intima e concettuale”.

I lavori verranno presentati non simultaneamente durante l’inaugurazione, ma in più fasi: nel corso dell’anno nuove opere di nuovi artisti andranno ad aggiungersi a quelle già presenti, in modo da creare un “museo nel museo” in fieri. I visitatori saranno accompagnati da un responsabile della Fondazione, che illustrerà la casa e il progetto creando, con la propria interpretazione, un ulteriore livello narrativo.

Nell’arco dell’anno alcuni critici, curatori e artisti saranno invitati ad accompagnare il pubblico, dando la propria interpretazione personale alla visita della mostra. Fra questi Laura Cherubini, Stefano Chiodi, Ester Coen, Andrea Cortellessa, Cristiana Perrella, Bartolomeo Pietromarchi, Francesco Stocchi. Un’opportunità per riflettere sui processi interpretativi e sulle modalità con le quali persone diverse possono guardare allo stesso oggetto o, come in questo caso, ad un’esposizione.

Info: www.fondazionedechirico.org

OVERSIZE N°8

“Social Tension” di Giorgio Bartocci

L’ottavo appuntamento di Oversize è dedicato a Giorgio Bartocci, artista e visual designer che realizza opere di urban art da più di dieci anni.  L’inaugurazione della mostra avverrà lunedì 16 gennaio 2012 alle ore 19 al Teatro Palladium di Roma e sarà visibile fino al 18 gennaio 2012. L’artista realizzerà inoltre un’opera site specific nel quartiere Garbatella, proprio vicino al teatro. È così che l’arte urbana, arrivata sulle pareti del Palladium, si allarga anche ai muri del quartiere perché non c’è spazio che non sia invaso da quella tensione creativa, che non assorba quell’energia che è il pulsare stesso del cuore della vita urbana.

Non è un caso che la pittura urbana di Giorgio Bartocci, nata per portare colore alla città, si sia oggi trasformata in gonfie sagome umane che assorbono come informi nuvole di smog quelle tensioni: il nero dei muri e delle speranze irrisolte, il grigio delle vite quotidiane prive di affetti e di passioni si sono fissati come unici colori possibili per descrivere l’irrazionalità del comportamento umano, ammassato in vite senza confine. Forme inespressive finché l’artista creatore non interviene ad appiccicare stickers di occhi e ghigni, fuori luogo, innaturali, come i colori fluorescenti usati in questi particolari, che sprizzano tutta la radioattività compressa di queste vite. È il muro che, anziché reagire, assorbe e dilaga tutta la tensione sociale. Così come esso raccoglie tutti quei frammenti di strada che, da oggetti scartati, si trasformano in elementi di quel collage che, insieme alla pittura, tenta di ricomporre il quadro dell’esistenza urbana.

Giorgio Bartocci che, oltre a realizzare opere di urban art da diversi anni, è anche fondatore dell’agenzia creativa Puntidivistastudio, disegna i muri come fosse davanti ad un computer: è il rinnovamento della pittura che con questo artista utilizza una lingua nuova, quella della grafica elettronica; il linguaggio digitale, lineare e sintetico, che Bartocci impiega per disegnare i suoi soggetti umani, delinea un paesaggio inquieto che interagisce come segno nella complessità delle strutture urbane; solo personaggi alieni possono vivere spensierati navigando in questo spazio. Nell’installazione al Palladium essi tentano anche di uscire fuori dal muro: piccole sculture tridimensionali aggiungono al linguaggio vettoriale e alle tinte piatte una suggestione 3D del tutto originale per l’arte urbana, una conferma di come Bartocci viva la tensione creativa metropolitana sovrapponendola alle strade tutte virtuali dell’elettronica.

La mostra è curata da Annalisa Filonzi per NUfactory.

ROMA PROVINCIA CREATIVA