RIFRAZIONI PERMANENTI

L’evento artistico, parte del progetto 150 Italiamobile per il lancio dell’applicazione istituzionale per smartphone legata all’Unità d’Italia, il 21 aprile a Piazza Colonna

In occasione del progetto 150 Italiamobile, per il lancio dell’applicazione istituzionale per smartphone legata all’Unità d’Italia, nuove tecnologie, architettura, danza, musica e arti visive si incontrano e danno vita a “Rifrazioni Permanenti” il progetto artistico di Daniele Spanò. L’evento darà vita ad una forma di Visual Mapping che, grazie alla tecnologia del video mapping, permetterà l’interazione del pubblico con uno spazio costruito e ripensato attraverso installazioni, luci e videoproiezioni sonore. Così, a Piazza Colonna, presso Palazzo Wedekind alle 12.00 del 21 aprile, le musiche di Pino Pecorelli, la danza di Nicoletta Cabassi e Biagio Caravano, le animazioni in 3d di Luca Rocchi e la fotografia di Vito Frangione e Raffaello Dileo faranno da coro al contenuto multimediale che il regista Spanò ha progettato “per riflettere sul concetto di unità e raccontare l’Italia senza riferimenti iconografici, ma descriverne la sua unità, il potere del singolo nella collettività, guardando al passato per lanciarsi nel futuro”. La performance, a cura di NUfactory, fa parte del più amplio progetto 150 Italiamobile che è ideato e coordinato da Artchivium e promosso dalla Presidenza dei Consiglio dei Ministri-Unità tecnica di missione per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il Ministro dei Turismo e la Direzione Generale per la Valorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Daniele Spanò (Roma, 1979) è l’artista selezionato dal regista Takeshi Kitano per rappresentare il fermento artistico della città di Roma, grazie al suo ultimo lavoro FORGETFUL2.0. Daniele approda alla regia dopo gli studi in scenografia e un lavoro da montatore televisivo e cinematografico. Nel 2005 firma la regia del documentario “Gary Hill. Resounding Arches” (Catalogo Electa) e ,successivamente, si occupa della regia video dei readings “La Città Fuori le Mura. Esplorazioni urbane con gli scrittori de La Repubblica”, a cura di Lorenzo Pavolini presso il teatro Palladium di Roma. Tra il 2007 e il 2008 partecipa alla 5° e 6° edizione dell’Homework Festival a Bologna e presenta il live video EXCEPT US, con il duo elettronico MIR, al BOX Contemporary Art Festival. In maggio FORGETFUL2.0 è inserito nel programma di “Teatri di Vetro – Festival indipendente di teatro” presso il teatro Palladium di Roma. Nell’ultimo anno Spanò espone il suo lavoro multimediale ONE MOMENT MORE al MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma a cura di BOX3 e Agita.
www.beniculturali.it
www.nufactory.it

CORPUSTRIP

Parte da Roma l’esposizione temporanea e itinerante dei ritratti di Donnini che toccherà venti città europee

Il 20 Aprile oltre 70 ritratti in bianco e nero migreranno da Roma verso altre città europee. Si tratta del progetto CORPUSTRIP, l’esposizione fotografica itinerante di Luca Donnini che in poco meno di due mesi toccherà 20 città. Per l’ultima tappa romana l’appuntamento è il 16 aprile alle ore 17.00 presso la MONDRIAN SUITE Gallery di San Lorenzo (via dei Piceni 41) dove, in occasione della mostra personale ”Donnini a Colori”, verrà celebrata l’imminente partenza della crew di CORPUSTRIP. Il progetto, infatti, fa capo al gruppo artistico composto da Luca Donnini, Adi Chiru, Alessio Maximilian Schroder, Lola Kola e Simona Santelli (Fango Crew) che, di volta in volta, propone l’evento di una notte. Uno spazio, spesso abbandonato o non adibito ad hoc per ospitare le opere, diviene così il luogo d’esposizione dei ritratti della serie CORPUS: il lavoro fotografico in bianco e nero che Luca Donnini ha realizzato dal 2007 al 2010 tra le città di Roma, Madrid, Parigi, Berlino, Stoccolma, Vienna, Lubiana, Belgrado e Istanbul. Le immagini stampate in grande formato saranno trasportate, per oltre 10 mila chilometri, di città in città per dar vita a inaspettate mise-en-scène, documentate in tempo reale tramite il blog di ELSEWHERE factory. Ma questo viaggio rappresenta solo una parte dell’immaginario di CORPUS che si appresta a diventare un film, la cui produzione sarà l’ultima tappa di un percorso iniziato nel 2007.
www.corpustrip.com
www.elsewherefactory.com
www.produzionidalbasso.com/pdb_597.html

UNIVERSO RIETVELD

Al MAXXI Architettura la mostra che omaggia il maestro olandese e presenta i progetti di architettura, arte e design

Dal 14 aprile al 10 luglio al MAXXI Architettura è Gerrit Rietveld, con le sue produzioni, il protagonista della prima retrospettiva monografica presentata in Italia. Sono 400 i pezzi in mostra tra disegni, foto, modelli, con oltre 100 opere di architettura e design, per ripercorre l’attività del maestro olandese. All’interno del percorso espositivo emergeranno i rapporti che ebbe con il gruppo De Stijl e i suoi artisti Theo van Doesburg, Piet Mondrian e J.J.P. Oud, con i protagonisti dell’avanguardia modernista (Le Corbusier, Gropius, Mies van der Rohe, Frank Lloyd Wright), senza tralasciare i successivi apporti di Alessandro Mendini, Ettore Sottsass e Maarten  Baas e i loro influssi sull’architettura e il design contemporanei. La retrospettiva a cura di Maristella Casciato, Domitilla Dardi e Ida van Zijl è coprodotta dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo con il Central Museum Utecht e NAi Rotterdam. Tra le opere in mostra, alcuni classici di Rietveld: Casa Schröder a Utrecht del 1924, la sua prima opera di architettura in mattoni e legno, che sembra la trasposizione plastica di un quadro di Mondrian (dal 2000 nella World Heritage List dell’Unesco); le sedie Rosso-Blu e Zig-Zag, icone del movimento moderno; il Padiglione Olandese alla Biennale di Venezia del 1953-54, esempio di integrazione tra spazio espositivo e opera d’arte. Inoltre sarà presente l’installazione del Laboratorio Rietveld, a cura del Dipartimento Educazione del MAXXI: uno spazio esterno progettato dagli scandinavi Rintala Eggerstsson Architects in cui i visitatori potranno sperimentare la costruzione di alcuni mobili di Rietveld.

Gerrit Rietveld (Utrecht 1888 – 1964). Architetto, artigiano e falegname, progettista di interni e di mobili, ma anche docente, sapiente allestitore di mostre e progettista di spazi espositivi, anticipatore di molti sviluppi dell’architettura attuale e dell’idea contemporanea di democratic design, che sposa la qualità alla produzione di massa.
www.fondazionemaxxi.it

MUSEO PIGORINI

Alla scoperta del Palazzo delle Scienze a Roma, attraverso la presentazione delle opere decorative, in occasione della settimana della cultura dal 9 al 17 aprile

Dal 9 al 17 aprile, per la XIII Settimana della Cultura, il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” (Piazza Guglielmo Marconi, 14) apre le porte ai visitatori per presentare i dipinti recentemente riscoperti nell’atrio e la figura di Valerio Fraschetti, autore delle opere. Il Museo che ha sede nel Palazzo delle Scienze all’EUR propone, attraverso un seminario interdisciplinare incentrato sulla figura di Fraschetti, la visita dello spazio ed offrirà l’occasione per vedere anche le altre opere presenti. Come, ad esempio, l’opera posta sul lato destro della sala recentemente restaurata, con la direzione della dott.ssa Di Napoli Rampolla per la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma grazie al contributo dell’Ente EUR,  e l’opera incompiuta sul lato sinistro, deturpata dai lavori post bellici di ristrutturazione. La presentazione delle opere decorative e il relativo seminario di studio “Valerio Fraschetti (1910-1977). Un percorso tra arte moderna, poesia e psicologia” e le letture illustrate di poesie di Giovanni Pascoli con l’attore Salvatore Puntillo si svolge il  9 aprile (dalle 15.00 alle 19.00), mentre il giorno seguente e il 17 aprile si potrà prenotare per seguire “Letture” in Museo ( Le pitture “Le applicazioni tecniche della scienza e la scuola di Galileo”, la vetrata policroma “Elementi decorativi relativi all’astronomia” e l’intarsio raffigurante “Elementi decorativi relativi alla scienza”) di Rita Salvadei dell’Associazione Culturale Ticto. Infine, in programmazione per il 16 aprile (dalle 16.00 alle 17.00) la proiezione “Un palazzo … per un Museo. Il ‘Pigorini’ all’EUR”, la funzione storico-artistica del Palazzo delle Scienze, la ridefinizione dell’identità del Museo nella nuova sede. Per prenotare gli incontri del 10 e 17 aprile (massimo 30 persone) rivolgersi a: Info e Comunicazione 0654952269 (ore 9,30-15,30); s-mnpe.comunicazione@beniculturali.it
www.pigorini.beniculturali.it

UBS ART COLLECTION

Gli scatti di Pierangelo Laterza e Simone Tramonte, vincitori del concorso
fotografico dedicato ai giovani talenti romani, in mostra al Chiostro del Bramante insieme ai grandi autori

Dall’8 al 10 aprile la mostra itinerante “Dettagli di territorio. I fotografi italiani della UBS Art Collection”, al Chiostro del Bramante (Arco della Pace 5), porta a Roma le opere inedite dei grandi fotografi italiani. Ad affiancare le trentacinque immagini di Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Francesco Jodice, Mimmo Jodice e Massimo Vitali ci saranno anche gli scatti di Pierangelo Laterza e Simone Tramonte, i romani vincitori del concorso fotografico “UBS e il territorio. Il dettaglio come codice”, rivolto ai giovani talenti di Roma e Torino, conclusosi lo scorso 25 febbraio. Premiati ex aequo da una giuria di esperti presieduta da Stephen Mc Coubrey, Curatore della UBS Art Collection, perché “hanno saputo raccogliere, interpretare e trasferire nei loro lavori lo spirito e il tema del concorso offrendo, con interessanti tecniche e linguaggi espressivi, uno sguardo originale su Roma e i sui diversi dettagli urbani”, i due giovani autori saranno ospiti di UBS a Basilea durante Art Basel 2011. Quella romana è la tappa di un percorso che l’esposizione segue lungo altre otto città italiane. Dopo Torino e Firenze sarà la volta di Modena (Castello di Spezzano, 15-17 aprile), Treviso (Casa dei Carraresi, 6-8 maggio), Padova (Caffè Pedrocchi, 13-15 maggio), Brescia (Teatro Grande, 20-22 maggio) e Bologna (Pinacoteca Nazionale 27-29 maggio). Nei lavori sarà possibile rintracciare e riscoprire il tema del paesaggio e del territorio negli ultimi quarant’anni che ciascun artista ha interpretato a suo modo “contribuendo alla nascita di una nuova fotografia italiana contemporanea. Dagli ambienti tanto familiari quanto metafisici di Luigi Ghirri, la cui eleganza compositiva e acume intellettuale ne fecero uno dei fotografi più influenti del dopoguerra in Europa. A Gabriele Basilico che focalizza invece il proprio lavoro sulla fotografia dei paesaggi urbani e, grazie alla propria passione per l’architettura, percorre un approccio più documentaristico, capace di raccontare la bellezza celata in luoghi e paesaggi industriali. Affascinanti e a volte romanzate, quasi “sovrannaturali”, sono le immagini di Olivo Barbieri che catturano la magia incompresa della vita di tutti i giorni e dei luoghi più comuni. E le grandi fotografie di Massimo Vitali diventano invece vere e proprie finestre sul mondo, dove paesaggi sovraffollati e brulicanti di persone si trasformano in “paesaggi umani”, a rappresentare uno spaccato sociale della nostra epoca”. La mostra di una delle più importanti collezioni di arte contemporanea presenti al mondo si svolge in coincidenza con i primi 15 anni di presenza dell’Istituto bancario UBS in Italia e con le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Nell’immagine l’opera “Ponte Sant’Angelo” di Pierangelo Laterza.
www.ubs.com/dettagliditerritorio

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