COMUNICARE IL DESIGN ITALIANO

Il 22 settembre al Macro Future, La Pelanda, la Sapienza Design Factory organizza una giornata di incontri e riflessione sul rapporto tra imprenditoria e design

Comunicare il design italiano si inserisce tra le iniziative che festeggiano il 150° anniversario dell’Unità d’Italia all’interno degli eventi “Unicità d’Italia” organizzati dalla Sapienza Università di Roma | Sapienza Design Factory – con il partenariato di Fondazione Valore Italia. Una giornata organizzata in due sessioni di incontri che sono arricchite da una serie di performance collaterali e vedono coinvolti gli studenti dei Corsi di Laurea in Design della Sapienza ed i designer partecipanti ai 4 workshop organizzati da Sapienza Design Factory tra giugno a settembre al Macro Future. Il programma inizia alle ore 10.00 con un seminario che prende spunto dalla presentazione del cinquantesimo numero della rivista DIID_Disegno Industriale Industrial Design per discutere di vecchie e nuove modalità utilizzate e da utilizzare per comunicare il “sistema design”. A seguire, un incontro a due: “Designer e imprenditore: l’alchimia del design”. L’appuntamento prevede un dialogo tra Matteo Cordero di Montezemolo e il designer Stefano Giovannoni, organizzato sotto forma di doppia intervista con domande pensate e rivolte ai due interlocutori, per esplorare e comprendere il rapporto tra designer e imprenditore che ha fatto grande il design italiano nel mondo. Un’occasione per i giovani designer di poter conoscere dalla viva voce di un imprenditore e di un designer, quali sono le prospettive di sviluppo del design italiano.L’incontro prosegue con il racconto della case history del gruppo Charme, per esplorarne gli obiettivi e le prospettive per il futuro oltre ad alcuni dei più significativi lavori di Giovannoni per aziende italiane.
http://www.macro.roma.museum/

Let’s Art

Un pieno di arte al centro di Roma: apre la libreria d�arte e caffetteria

A pochi passi da Campo de’fiori, in via del Pellegrino 132, apre Let’s Art. Una libreria specializzata in arte, in particolare contemporanea, arricchita da un angolo bar caffetteria, che si crea e si forma attraverso la collaborazione e l�interazione di molte realt� editoriali, in particolare quelle indipendenti e di ricerca, che operano sul territorio romano, nazionale e internazionale, in grado di stimolare lo scambio e la fruizione di sempre nuove �esperienze� d�arte. Let�sArt � anche un punto di incontro e di confronto. Un luogo, uno spazio aperto e condiviso, dedicato all�editoria d�arte dove la sete di cultura � associata al bisogno di rilassarsi, di gestire in un ambiente informale i propri contatti e di stare in compagnia. All�interno � possibile intrattenersi nella zona caffetteria ideale in ogni momento della giornata, fino al dopocena. Uno spazio confortevole e informale, che accoglie artisti, curatori, critici, galleristi e appassionati d�arte e chiunque voglia stimolare la propria conoscenza dell�arte.
http://www.letsart.it/libreria.html

LADYFEST

Fino al 18 Settembre una tre giorni densa di workshop, performance, dibattiti, concerti, letterature, arti visive, cinema indipendente e tant’ altro, con artiste e attiviste provenienti da tutto il mondo

Tra gli ospiti del festival internazionale di culture queer e femministe incontriamo il pianista di fama internazionale Alessandra Celletti, la musicista statunitense Cindy Wonderfull (Scream Club) e la tedesca Pilocka krach, le cantautrici Giulia Ananìa (che rumorizzerà il reading della poetessa torinese Francesca Genti), Thony, Eli Natali e Alos, le performers Diana J Torres, Lilith Primavera, Francesca Fini tra gli altri. Si tratta della LadyFest, un happening di culture Queer e Femministe che si tiene ogni anno in tutto il mondo e a Roma torna nella sua seconda edizione dal 16 al 18 Settembre al centro sociale La Torre in via Bertero 13. Una manifestazione che si articola in quattro macro aree dedicate alla Musica, alla Visual Art, all’Arte Performativa ed al Cinema proponendo “l?esplorazione degli immaginari legati ai corpi e alla sessualità”.
http://ladyfest-roma.noblogs.org/

FRASCATI SCIENZA

La comunità scientifica italiana apre le sue porte con la sesta edizione della Notte Europea dei Ricercatori e promuove l’iniziativa con Marcia Haka al centro di Roma

Parte a Frascati la settimana dedicata alla scienza che culminerà con la Notte europea dei ricercatori di venerdì  23 settembre. Visite guidate, spettacoli, esperimenti, giochi, incontri, exhibits, dibattiti, a Frascati la scienza esce fuori dai laboratori, si avvicina alla gente, per aprire a tutti le porte della ricerca e per incidere nella realtà il segno indelebile della ricerca. Una realtà della provincia romana, da molti definita, città della scienza e protagonista indiscussa, rappresentando, da oltre 50 anni, il centro di importanti attività di ricerca di livello internazionale: il principale polo scientifico italiano dove lavorano oltre 3.000 scienziati. L’associazione Frascati Scienza, animata dall’esigenza di condividere e diffondere il patrimonio scientifico, promuove l’educazione alla ricerca e la sua comunicazione al largo pubblico attraverso eventi di divulgazione e comunicazione costante fra ricercatori e cittadini. Un ponte tra gli studiosi che vogliono condividere esperienze, comunicare il proprio lavoro, aggiornarsi e creare nuovi importanti strumenti per promuovere la cultura scientifica nell’area romana, e i cittadini, che condividono l’importanza del ruolo della ricerca e che vogliono sentirsi più vicini ad essa. Osservare e “toccare” la scienza, far conoscere il suo linguaggio e svelare a tutti i suoi affascinanti “segreti”. Aprire ad un mondo, quello dei ricercatori, che fanno della conoscenza una quotidiana missione, attualmente nell’occhio del ciclone, al centro di polemiche e dibattiti, che ha bisogno di una maggiore comprensione e sostegno. Per il lancio della “Notte europea dei ricercatori di Frascati” il 18 settembre al Lanificio 159 in via di Pietralata 159/a, alle ore 19, si può partecipare a una sessione di esperimenti dal vivo, visitare la mostra fotografica “Scienza, natura e tecnologia” e assistere allo spettacolo della ricerca tra aperitivi, musica live e intrattenimento per esplorare la fisica, chimica e biologia che ci accompagna ogni giorno. Un’anticipazione di questa manifestazione che rappresenta una tra le maggiori iniziative voluta dalla Commissione Europea, sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, per far scoprire il valore della ricerca scientifica ai cittadini e che si svolge in contemporanea in oltre 300 città di Paesi europei e dell’area mediterranea. In Italia sono oltre 40 le iniziative che toccheranno diverse città. A organizzare gli appuntamenti è Frascati Scienza, cui aderiscono i sette grandi enti scientifici italiani (Asi, Cnr, Enea, Esa-Esrin, Inaf, Infn, Ingv), le tre università romane e il Comune di Frascati. L’obiettivo generale che si pone l’associazione, in collaborazione con Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, Arte e Sport – Comune di Frascati, Filas, Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, è infatti quello di condividere con il pubblico dell’area romana e il resto d’Europa l’importante patrimonio scientifico dell’area tuscolana, promuovendo l’educazione alla ricerca scientifica attraverso eventi di divulgazione e la creazione di reti di comunicazione permanente fra ricercatori e cittadini.
www.frascatiscienza.it

DAL PUNTO DI VISTA DEI SERPENTI

Il 21 settembre alle 21.00 all’Auditorium Parco della Musica approda in Italia, in prima assoluta, Giovanna Marini

La grande interprete e studiosa della musica popolare per raccontare in forma di Cantata i Santi popolari. Quelli eletti e santificati dal mondo contadino prima ancora del placet Vaticano, ma soprattutto i santi laici: Falcone e Borsellino, Pier Paolo Pasolini, Pier Giorgio Welby, Miriam Makeba morta immediatamente dopo il concerto a Castelvolturno per i suoi concittadini aggrediti e uccisi dalla Camorra. “Dal punto di vista dei serpenti” è una cantata che mette in versi e musica i canti dei santi, quelli amici del popolo e non del potere mettendo così in luce un’Italia politeista e pagana. I canti più antichi raccontano di magia e fanno emergere il ricorso a forze estranee all’uomo per risorvere i problemi della quotidianità. Fra le righe, Giovanna Marini, racconta in questo modo anche la storia della Chiesa cattolica, i suoi scismi, la nascita delle eresie in Italia. Un lavoro prezioso, che nasce dalla ricerca delle testimonianze raccolte dalla viva voce della gente.
www.auditorium.com

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