DI FUORI

Alla mostra dell’abitare, Casaidea, la rassegna dedicata alle tematiche ambientali: “Di Fuori, idee e soluzioni per vivere all’aria aperta”, promossa dalla Provincia di Roma – dipartimento “Innovazione e Impresa”

Dal 12 al 20 marzo si svolge la 37^ edizione di Casaidea, l’appuntamento con la moda per la casa alla Fiera di Roma. Anche quest’anno all’interno della sezione eventi è presente un articolato calendario di iniziative ispirate alla creatività, alla cultura dell’abitare e all’innovazione. In “Forme & Materie dell’abitare”, tra gli appuntamenti, è presente “Di Fuori, idee e soluzioni per vivere all’aria aperta”: il progetto curato dall’architetto Patrizia Di Costanzo promosso dalla Provincia di Roma – XII  Dipartimento “Innovazione e Impresa” – Servizio 1 “Servizi alle Imprese”. Attraverso questa  rassegna vengono presentate 20 piccole e medie imprese operanti sul territorio della provincia, che in collaborazione con architetti e designer propongono una gamma di nuove ed originali proposte in linea con le più attuali tematiche ambientali. “C’è una crescente sensibilità verso la tutela dell’ambiente e le sue risorse che si coniuga con il rinnovato piacere di vivere all’aria aperta, valorizzando gli spazi abitativi esterni alle nostre case: terrazzi, giardini, città… L’industria dell’arredamento ha prontamente recepito questa ultima tendenza creando una nuova tipologia di prodotti destinati principalmente agli spazi dell’outdoor.  Laddove un tempo finivano mobili e complementi in disuso, oggi fanno bella mostra di sé collezioni di arredo progettati dai più celebrati designer”.
www.casaidea.com/casaidea-2011/la-sezione-eventi/forme-materie-dell-abitare

URBANA!

Diciassette artisti al Caffè Letterario. In mostra la loro interpretazione sulla città, ma anche una riflessione sulle architetture urbane e sul disorientamento che può provocare il caos metropolitano

Dall’11 al 25 marzo al Caffè Letterario (via Ostiense 95) è in mostra “Urbana! L’arte, la città, le idee”, la collettiva d’arte contemporanea a cura di Alessandra Fina e Claudia Pettinari dedicata alla città. Intesa “non solo come luogo reale, ma come prodotto culturale, come bellezza e vita vissuta, come storia passata, presente e futura, come promessa, come riflesso incondizionato”. La mostra organizzata dall’associazione culturale ArteOltre in collaborazione con in Caffè Letterario presenta diciassette artisti. Grazie a 31 opere Rossana Bartolozzi, Paolo Cazzella, Ornella Flora Curatolo, Giorgio Di Stefano, Maria Teresa Gallo, Marco Giambrone, Simona Guarneri, Gianfranco Fedeli, Jindj, La Fede, Diana Rozalia Mantzoros, Mirta, Luigi Nanni, Sara Palleria, Giancarlo Doriano Piccirilli, Rocco Simoncini e Gerry Turano esprimono il  “viaggio” personale tra le emozioni, i segreti, le fantasie e le paure evocate dalla città. L’urbe rappresenta, dunque, uno di quei luoghi che privilegia la scelta di linguaggi artistici, temi e soggetti sempre diversi. Una fucina di idee e un territorio su cui riflettere anche da un punto di vista sociale, e non solo esclusivamente artistico.
www.arteoltre.it
www.caffeletterarioroma.it

RELOAD

L’uso temporaneo di spazi è l’argomento sul quale si confronteranno istituzioni e privati durante la tavola rotonda di giovedì 10 marzo

Il progetto Reload una tavola rotonda sull’uso temporaneo di spazi improduttivi pubblici e privati a scopo culturale. Giovedì 10 marzo alle ore 15 presso lo spazio in viale Arcangelo Ghisleri 44 (zona Pigneto), a parlare dell’uso temporaneo degli spazi ci saranno anche esponenti della pubblica amministrazione e di luoghi istituzionali deputati alla fruizione culturale. Nel panel dell’incontro intervengono gli assessori Dino Gasperini (Roma Capitale) e Cecilia D’Elia (Provincia di Roma), Anna Mattirolo (direttore del MAXXI), Luca Massimo Barbero (direttore del Macro), Patrizia Ferri (CEDRAP dell’Università  di Roma “La Sapienza”), il giornalista Massimiliano Tonelli, Francesco Nucci (presidente della Fondazione Volume!), Edoardo Rosati (del Gruppo Rosati), l’architetto Monica Scanu (per Insula), Manon Slome (No Longer Empty di New York), Clara Tosi Pamphili (Eur Congressi), l’artista Giacomo Zaganelli, Davide Gennarino e Andrea Respino (Gruppo Diogene di Torino) e Anna Simone (Opera Rebis).
www.reloadroma.com

FAI A ROMA

“Rivivi il passato di Roma perché diventi il tuo presente e il futuro di tutti” il claim dell’iniziativa cosa FAI oggi per le aperture straordinarie di luoghi non visitabili nelle giornate del 5 marzo, 7 e 14 maggio

Sono tre gli appuntamenti che ripropone cosa FAI oggi, l’iniziativa destinata a tutti gli appassionati di arte e archeologia romana, promossa dalla Delegazione di Roma del FAI-Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico-Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale.
Il 5 marzo, il 7 e il 14 maggio sono le giornate nelle quali grazie a visite guidate e gratuite si potranno visitare luoghi di grande valenza storico-artistica, mai visitati dal grande pubblico perché abitualmente non accessibili. La prima apertura straordinaria, che precederà di qualche settimana la Giornata FAI di Primavera, è quella del 5 marzo per visitare L’Ardito della Torre dei Conti (dalle ore 10,00 alle ore 17,30 in via di Tor dei Conti – angolo Largo Corrado Ricci). L’edificio, secondo la tradizione, fu costruito nei primi anni del XIII sec. da papa Innocenzo III e in origine raggiungeva un’altezza assai maggiore di quella attuale. Mentre la torre fu eretta sulle rovine di una delle esedre del portico orientale del Foro o Tempio della Pace, realizzato da Vespasiano tra il 70 e il 75 d.C. subito dopo la repressione della rivolta giudaica. I resti dell’antica esedra sono tuttora visibili nella cripta esistente sotto la torre. Villa Aldobrandini è la meta della seconda apertura prevista per il 7 maggio (dalle ore 10,00 alle ore 17,30 in via del Mazzarino) dove sarà possibile visitare la villa di origine cinquecentesca che si trova in prossimità dei Mercati di Traiano, alla confluenza di importanti arterie stradali: via Nazionale, Largo Magnanapoli, Via Panisperna ma sconosciuta ad un pubblico più vasto. Chiude il ciclo la visita al Tempio del Divo Claudio per sabato 14 maggio 2011 (dalle ore 10,00 alle ore 17,30 via Claudia – angolo Via Celio Vibenna). L’iniziativa vuole offrire importanti opportunità di conoscenza del patrimonio della città.
www.failazio.it

MICHELANGELO PISTOLETTO

Al MAXXI, dal 4 marzo al 15 agosto, due mostre e più di 100 opere raccontano l’artista, considerato uno dei maestri viventi dell’arte contemporanea.

“Michelangelo Pistoletto: da Uno a Molti, 1956 – 1974” e “Cittadellarte” sono le due mostre che, dal 4 marzo al 15 agosto, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in coproduzione con il Philadelphia Museum of Art, dedica al “grande maestro italiano vivente”. Tra gli esponenti fondatori dell’Arte Povera, Michelangelo Pistoletto è riconosciuto a livello internazionale come una figura chiave nel campo del contemporaneo, oltre ad essere considerato negli Stati Uniti un anticipatore delle pratiche artistiche di partecipazione collaborativa. Con più di 100 lavori provenienti da collezioni pubbliche e private, sia italiane che americane, il curatore delle mostre Carlos Basualdo racconta l’artista italiano che nel 2003 ricevette il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. La mostra “Michelangelo Pistoletto: da Uno a Molti, 1956 – 1974” raccoglie il percorso artistico di Pistoletto nel contesto delle trasformazioni che nel dopoguerra hanno investito l’Italia, l’Europa occidentale e il Nord America. Le opere raggruppate in tre gruppi principali presentano le relazioni del suo lavoro con la Pop Art, il Minimalismo e il Concettuale, ma anche gli aspetti che hanno caratterizzato la sua ricerca dalla metà degli anni Cinquanta. “Il lavoro di Pistoletto – dice Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte – è l’esempio più esplicito di come un percorso che ha le sue radici nel secolo scorso abbia inciso sulle ricerche più attuali, aprendosi anche sul fronte etico dell’arte che indirizza chi lo vuole leggere nella direzione di un futuro migliore”. La seconda esposizione “Cittadellarte” rappresenta un focus sull’omonimo laboratorio creativo fondato dall’artista stesso a Biella nel 1998 che, a partire dalle pratiche artistiche sperimentali avviate negli anni Sessanta, prevedeva il coinvolgimento e la partecipazione attiva del pubblico. Con questo progetto Pistoletto pose al centro delle sue attività la trasformazione etica della società: l’arte è vista quale impegno civile e sociale attraverso l’attività svolta da uffici autonomi dedicati a diversi settori tra cui Architettura, Educazione, Moda, Politica, Produzione, Strategia e Comunicazione, oggi in mostra al museo. Inoltre, tutta la programmazione legata a Cittadellarte sarà seguita dal Dipartimento Educazione del MAXXI e offrirà spazio a collaborazioni con organizzazioni attive nel tessuto sociale della città e con le istituzioni locali.
www.fondazionemaxxi.it

ROMA PROVINCIA CREATIVA