WORKSHOP E SELEZIONE PERFORMER – Elvira Frosini /Kataklisma 9-11 marzo 2012

Elvira Frosini / Kataklisma

Roma – 9, 10, 11 marzo 2012
h 19 -22,30 (ven 9)
h 14 – 19 (sab 10 e dom 11)
scadenza iscrizioni  4 marzo 2012

Workshop 2
CORPO DEL TESTO     [CORPO PUBBLICO]
Il corpo come testo – lavoro su testi e contesti
formazione attore/performer

con Elvira Frosini
e la collaborazione di Daniele Timpano

Spazio Kataklisma
via G. De Agostini 79
ROMA
orari ven h 19-22,30 / sab e dom h 14-19
info: tel. 338 3476616 – kataklismateatro@gmail.com

opportunità selezione:
I workshop CORPO PUBBLICO saranno occasione di formazione ed incontro di nuovi performer per il lavoro di Kataklisma. (Vedi sotto: Progetti in atto Kataklisma)

partecipazione e requisiti:
Il workshop è rivolto ad attori, danzatori, performer, professionisti e non.
Requisiti essenziali sono una buona disponibilità a lavorare in gruppo, all’ascolto, a proporre e scambiare idee, spiccata curiosità nei confronti del lavoro teatrale, interesse a formare un proprio bagaglio di lavoro.

Nel caso di un numero elevato di richieste si farà una selezione in base al cv e ad un colloquio.
Inviare un cv /presentazione di sé, completo di recapiti telefonici e mail.
Scadenza invio: 4 marzo 2012 invia
Verrà comunicata la conferma di partecipazione e le modalità di iscrizione.
Numero limitato di partecipanti.
Costo del laboratorio: 80 euro
Sono previste facilitazioni alla partecipazione a più workshop

W2 . CORPO DEL TESTO
Il laboratorio si incentra sul tema del corpo come testo, e sul lavoro con il testo inteso come testo drammaturgico.  Il corpo verrà esplorato come testo, cioè come sistema di segni che producono senso. Si lavora poi intorno al concetto di testo e contesto.
Si approfondisce il lavoro collettivo ed individuale  sulla costruzione di un testo del corpo (esplorandone le implicazioni concrete, spaziali, temporali, e di senso); si lavorerà poi sul rapporto con il testo drammaturgico: si analizzeranno i concetti di scrittura scenica, drammaturgia, il rapporto tra l’attore/performer e i testi, in particolare affrontando il tema del contesto e delle domande alla base del lavoro dell’attore/performer.
Alcuni elementi essenziali:
il corpo come testo, la scrittura drammaturgica, il contesto.

Come strumento di lavoro verrà fornito ai partecipanti un testo intorno al quale lavorare.
Inoltre ogni partecipante è chiamato a portare
-un breve testo liberamente scelto (massimo mezza cartella)
-materiale per scrivere

CORPO PUBBLICO
Serie di workshop intensivi di approfondimento che si terranno nel corso del 2012 su alcuni temi di base riguardanti il corpo in scena e la formazione dell’attore e del performer:

W1 – CORPO PUBBLICO: il corpo, la presenza, le domande alla base del lavoro del teatro contemporaneo, drammaturgia dello spazio, il tempo.
W2 – CORPO del TESTO: il rapporto con i testi e i contesti, la creazione di senso, il sovvertimento.
W3 – CORPO POLITICO: il corpo/residenza di immaginari, il corpo/costruzione politica.
W4 – PERFORMER/ AUTORE: il lavoro performativo, il lavoro attoriale, il lavoro autoriale, la costruzione del proprio percorso performativo e di ricerca.
PERIODI [27 – 29 gennaio / 9 – 11 marzo / 27 – 29 aprile / giugno-luglio 2012]

CORPO PUBBLICO è uno spazio di lavoro intensivo, un luogo nel quale porre domande, ricercare strade, formare un proprio bagaglio di lavoro.
Il percorso inizia con delle domande alle quali si è chiamati a rispondere. Si cerca la chiarezza e la coscienza della complessità.

Progetti in atto – Kataklisma
Nei laboratori di Kataklisma si focalizzano e mettono in atto alcuni punti di indagine dei lavori di Elvira Frosini.
Tramite i laboratori ed i workshop si può entrare in contatto con le linee di lavoro, e si viene eventualmente selezionati per lavorare ad alcuni progetti.
Attualmente sono in atto diversi progetti artistici: SERIE B, un progetto modulare di creazione e presentazione di performance sui luoghi e sul presente. che prevede la produzione di performance per tutto il 2012, ed un progetto di ricerca sul CORPO (in particolare sul corpo delle donne e sull’immagine) per la produzione di un nuovo spettacolo nel 2013, il cui percorso comprende la creazione di altri lavori collaterali.

Elvira Frosini performer-autrice-regista,conduce una ricerca sui linguaggi scenici e sul corpo inteso come incrocio spazio-temporale di cultura, convenzioni, rapporti di potere, comunicazione, politica. Il lavoro si immerge nella vita e nelle azioni dei corpi come soggetti-oggetti politici, partendo dal corpo e dalle dimensioni simboliche, comunicative, rituali e sociali, inoltrandosi nelle dimensioni del paradosso, del non ovvio, della necessità e della relazione stretta tra atto-corpo e la visione, e ponendo il problema della rappresentazione.Il lavoro di Kataklisma è ellittico, non convenzionale, politico, procede per visioni, scarti, accumulazioni, sospensioni, accostamenti ed associazioni. E’ per assioma fuori centro, ironico, deformante.
Fondatrice di Kataklisma, ha realizzato: Innesto (2000), lavoro di danza ed interventi sonori elettroacustici dal vivo con il musicista Luca Venitucci; S-E – Studio per E (2001), III° International METU Contemporary Dance Festival, Ankara (Turchia),  Giovanna prenatal (2001), ENZIMI Teatro 2001; V – siamo in un deserto e volete lettere da noi? (2004) ; Runabout (2004);  Collapse (2006); WASTE (2006); Reperto#01 (2006), finalista della quarta edizione del premio Le voci dell’anima – incontri teatrali;  Buffet (2007): Blitz (2007); Istruzioni per la sopravvivenza (2007); Sì l’ammore no (2009, in collaborazione con Daniele Timpano/amnesiA vivacE), finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” nel 2008;  Ciao Bella (2010). Ha realizzato numerose performance site-specific:  Duets in square – performance urbana (2006); Transito – performance urbana (2006); Disseminazione – peformance urbana (2006); Italiana (2006); X-performance (2007); Niente di grave (2007); Time (2008).
Ha ideato e realizzato nello spazio Kataklisma teatro di Roma la rassegna Generatore X (dal 2004), Uovo – spazio performance (dal 2004) e dal 2008 il progetto ‘NOVO CRITICO – incontri tra critica e nuova scena contemporanea.  Dal 2007 organizza a Tivoli (Roma) la rassegna di teatro, danza e performance Assaggi-Generatore Nomade e collabora alla direzione artistica di Ubu Settete – fiera di alterità teatrali.

Daniele Timpano (Roma, 1974) è autore-attore e regista di teatro. Come attore ha lavorato con Michelangelo Ricci (Finale di Partita, La Meglio Gioventù, Ubu Re), Carlo Emilio Lerici, Francesca Romana Coluzzi, Massimiliano Civica (Grand Guignol). Ha collaborato con diverse compagnie della scena indipendente romana, tra le quali OlivieriRavelli_teatro (L’immaginario malato, Trilogia del consenso ) e LABit (Mani). Fondatore del gruppo ‘amnesiA vivacE’, ha scritto e interpretato Storie di un Cirano di Pezza (1998); Ogni rivoluzione è (?) un lancio di dadi (1998, in collaborazione con Marco Maurizi); Teneramente Tattico (1999); Profondo Dispari (2000); Oreste da Euripide (2001); caccia ‘L drago da J. R. R. Tolkien (2004), vincitore della terza edizione del premio Le voci dell’anima – incontri teatrali); Gli uccisori del chiaro di luna – cantata non intonata per F. T. Marinetti e V. Majakovskij (2005); dux in scatola. Autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito (2006), finalista al Premio Scenario 2005, pubblicato in volume da Coniglio Editore nel 2006 e sulla rivista di teatro Hystrio nel 2008; Ecce robot! Cronaca di un’invasione (2007), ispirato all’opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) e pubblicato in volume all’interno dell’antologia “Senza corpo – voci dalla nuova scena italiana” a cura di Debora Pietrobono [Minimum Fax, 2009]; Negative film #1: Teneramente Tattico (2009, in collaborazione con Lorenzo Letizia/Le Chant du Jour); Risorgimento pop – memorie e amnesie conferite ad una gamba (2009, in collaborazione con Marco Andreoli/Circo Bordeaux); Sì l’ammore no (2009, in collaborazione con Elvira Frosini/Kataklisma), finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” nel 2008; Aldo morto. Tragedia (2012) Due suoi testi, Dux in scatola e Risorgimento pop, sono stati selezionati per il progetto “Face à face -paroles d’Italie pour les scènes de France” nel 2011. È stato redattore della rivista on line Amnesiavivace.it e di Ubu Settete, periodico di critica e cultura teatrale. È stato tra gli ideatori e organizzatori della rassegna romana “Ubu Settete – fiera di alterità teatrali” (sei edizioni dal 2003 al 2007).
Kataklisma
Via G. De Agostini  77/79
Roma


INFORMAZIONI :
tel.  338 3476616
kataklismateatro@gmail.com ;   www.kataklisma.it

FABRIZIO FERRARI RIFF

Il 15 Febbraio presenta la prima serata dell�XI Edizione del Rome Independent Film Festival all�Akab

�Il Riff – Roma Independent Film Festival nasce dalla passione per il cinema e dalla ferma volont� di sostenere, promuovere e far emergere quel mondo di immagini che risulta sempre pi� difficile vedere proiettato nelle sale cinematografiche. Il vero protagonista del Festival � proprio il cinema indipendente, italiano e straniero�.

 

Fabrizio Ferrari, direttore artistico del Riff, � attivo dal 1998 nel campo del cinema e degli eventi culturali; dopo aver collaborato con David Stephenson, Darren Brisker e Albert deQuay, direttore del Santa Monica Film Festival, nel 2001 fonda l�Associazione Culturale Roma Independent Film Festival, con lo scopo di creare occasioni di incontro e di visibilit� per i cineasti indipendenti di tutto il mondo e per filmografie altrimenti escluse dai circuiti pi� commerciali. �Il Festival � una piattaforma di lancio per giovani artisti, registi e autori e, allo tempo stesso, una finestra per il pubblico aperta sul mondo. Cerchiamo di proporre prodotti sempre nuovi, presentando pellicole provenienti da ogni Paese e molto spesso in anteprima mondiale o europea. Inoltre, promuoviamo una serie di manifestazioni cinematografiche periodiche e incontri pubblici specifici e tematici. Il nostro scopo � quello di dare spazio ai nuovi autori, sostenere concretamente i giovani sceneggiatori nella realizzazione dei loro progetti e creare una community tra registi, produttori e distributori indipendenti�.

Il programma del Riff prevede non solo proiezioni ma anche seminari, mostre e incontri con registi, autori ed esperti del settore rendendo il Festival un luogo d�incontro e di scambio di esperienze. In questi anni, l�impegno nella distribuzione e nella promozione delle opere in concorso al Riff ha creato una rete di oltre quindici partnership con Festival internazionali, trovando appoggio e sostegno anche da parte istituzionale nel Ministero degli Affari Esteri, negli Istituti italiani di cultura e nelle Ambasciate di molti paesi stranieri. �Nell�ultima edizione (la nona) abbiamo dato particolare rilievo alle tematiche legate all�ambiente, al lavoro e alle questioni sociali e internazionali, con uno sguardo alle opere provenienti dall�Est Europa dove sta nascendo un nuovo cinema indipendente. In calendario abbiamo avuto pi� di 150 opere tra lungometraggi, documentari, cortometraggi e film di animazione.
La giuria che valuta i lavori � composta sia da rappresentanti delle istituzioni sia da addetti ai lavori che rappresentano un elemento fondamentale per rendere fruibili al pubblico opere e talenti altrimenti costretti in un circuito pi� ristretto�.

Il Riff non � solo un Festival di cinema indipendente ma un laboratorio creativo e uno spazio di dibattito aperto a tutti coloro che amano il cinema in ogni sua forma. �Il nostro intento � quello di avvicinare il pubblico della capitale alla forma di comunicazione cinematografica e al suo impatto critico e formativo. � opportuno dare spazio e voce a tutti. Solo eliminando ogni tipo di emarginazione artistica la Roma del futuro potr� migliorare�.
www.riff.it

Les Chats Musiciens – serata benefit per la Festa Nazionale del Gatto

Music Theatre International e I Gatti della Piramide – Associazione Arca Onlus, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Ambientali e del Verde Urbano di Roma Capitale e in collaborazione con Bibliothè Bhaktivedanta

presentano

Les Chats Musiciens

serata benefit tra musica e letteratura in favore della Colonia Felina della Piramide. in occasione della Festa Nazionale del Gatto 2012. venerdì 17 febbraio 2012, ore 19:00 – Bibliothè Bhaktivedanta, via Celsa 4/5, 00186 Roma

Noi non siamo superstiziosi! Anzi crediamo che non sia un caso che la Festa Nazionale del Gatto quest’anno cada proprio di venerdì. Quindi ne approfittiamo per sfidare la sorte ed invitare tutti a condividere con noi questo appuntamento, tra arte, musica, letteratura e solidarietà.

Sono passati più di 9500 anni da quando i gatti hanno assunto il ruolo di compagni dell’uomo. Da quando hanno quindi scelto di diventare domestici, si sono lasciati alle spalle una ricca storia.

Nonostante il lungo cammino percorso insieme all’uomo, sono ancora tanti i misteri che velano il rapporto tra esseri umani e felini domestici, che non finiscono mai di sorprenderci, ammaliarci e soprattutto di farceli amare.

Artisti figurativi, letterati, poeti e musicisti, in ogni angolo della terra, hanno dedicato ritratti, poesie, racconti e melodie a questi animali, che ancora oggi arricchiscono la nostra vita con la loro discreta e magnetica presenza.

Questa serata quindi, tra musica e letteratura, vuole essere un omaggio a tutti i gatti, sperando che chi ancora non li ama, possa imparare a farlo.

Il progetto artistico si propone prima di tutto come un evento benefit, che si lega a uno scopo solidale, nel voler sensibilizzare il pubblico verso gli animali abbandonati e sostenere così l’associazione animalista di volontariato Arca Onlus, da vari decenni responsabile della colonia felina della Piramide di Roma.

La serata si articolerà con l’esecuzione di una selezione di brani musicali, tratti del repertorio internazionale classico e popolare, dedicati espressamente all’amico gatto, eseguiti a due voci con accompagnamento di pianoforte e intercalati da brani poetici e letterari, o da cronache di vita quotidiana, brevi storie curiose di gatti insoliti, a ricostruire una immagine il più possibile ricca del variegato mondo dei gatti.

Si ringraziano per la partecipazione artistica: Annalisa Biancofiore, Paola Sarcina (cantanti), Barbara Amici ,Francesca Baldini, Davide Milita (voci recitanti), Antonio Sorgi, Paolo Tagliapietra (al pianoforte), Mario Sonnessa (video proiezioni).

N.B. Evento ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (sarà gradita un’offerta). Tra quanti parteciperanno all’evento, saranno selezionati alcuni omaggi messi a disposizione dagli organizzatori e dai partner/sponsor della serata e si ringrazia in particolare Il Gatto con gli Stivani.

Per quanti vorranno trattenersi a cena dopo lo spettacolo, la Bibliothè offre un menù speciale nel proprio ristorante vegetariano, al prezzo di 15 euro. È consigliata la prenotazione. Info: info@mthi.it –  www.mthi.it

GOLDIECHIARI

Fino a maggio in mostra a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, per promuovere l’arte contemporanea insieme ai 9 artisti di Roma Creativa

Non molto tempo fa Alessandra Mammì su L’Espresso, le collocava nella generazione di artisti che stanno ‘rileggendo’ la storia recente, così piena di omissioni e di vuoti di memoria. E proprio sul vissuto collettivo maldestramente rimosso si è concentrata l’attenzione di Sara Goldschmied (classe 1975) ed Eleonora Chiari (1971), unite in un progetto artistico che si firma goldiechiari, dalla crasi del cognome. “Genealogia di Damnatio Memoriae” è il titolo del ciclo che ha visto una prima installazione nel 2010 al Museion di Bolzano. Si tratta di alberi che hanno le cortecce incise con le date e i luoghi delle stragi italiane, a cui mancano ancora i perché. “È una ricerca sugli eventi che dobbiamo dimenticare, per ricordarci di essere italiani” spiega Sara. Di alberi vorrebbero piantarne ancora, le due goldiechiari, per creare boschetti della memoria dove le lapidi non bastano. È sempre Sara a spiegare: “Il nostro è un anti-monumento, perché un albero è qualcosa che cresce. È un elemento vivente a ricordare un tempo che si è fermato”. Le due artiste sentono di appartenere a una generazione che si fa domande. “Molti artisti lavorano con gli archivi, è il momento delle rivisitazioni. È chiaro che se non sappiamo chi siamo non abbiamo neanche gli strumenti per fare una riflessione sul presente”. Il duo ha base a Roma ma ha già conquistato una platea internazionale con una presenza a Shanghai nel 2010 (al MOCA) e rapporti con gallerie a Bruxelles, New York e Santiago del Cile. Una partecipazione importante anche alla Biennale di Venezia nel 2009, nel Padiglione dell’Urgenza, nella collettiva “The Fear Society”. “Ci siamo conosciute in camera oscura” racconta Sara. “Per tre anni abbiamo solo sperimentato, poi siamo uscite allo scoperto e lì è nato goldiechiari”. Con il carattere che vediamo adesso? “I lavori dell’inizio li consideriamo ormai un po’ lontani: erano legati a un immaginario del corpo, agli stereotipi della figura femminile”. Oggi la riflessione è seria ma il modo di osservare la realtà rimane quello ironico. E come ha scritto di loro Bartolomeo Pietromarchi “goldiechiari esplorano i confini dei nostri preconcetti, individuali e sociali, con un approccio provocatorio sempre giocato sul sottile confine tra ironia e parodia, spiazzamento e ‘détournement’ visivo e semantico”.

“A little piece of my art” di Martina Monopoli

 
 
 
 “A little piece of my art”La macchina fotografica si fa strumento di analisi pittorica: coglie un attimometafisico in cui l’artista diventa soggetto della sua stessa opera ed entra fisicamente nella propriavisione introspettiva. In una fusione di immaginazione, di effetti luministici e cromatici, MartinaMonopoli ritrae i pittori ,e non (Eleonora Gianfermi, Stefano Bolcato, Cristiano Petrucci, Silvia Faieta, Gianni Lancellotti, Francesca Gerlanda Di Francia, Valerio Pierbattista, Marcello Toma, Valentina Zummo, Stella Venturo, Paolo Pietrangeli), e si fa interprete eccellente di un panorama pittorico multiforme e significativo.
 
Segue la presentazione del catalogo degli eventi 2011-2012 del binomio HulaHoop-Togaci, cui presenzierà il Gianluca Peciola Consigliere della Provincia di Roma ,che ha abbracciato il progetto.
 
Quale migliore intrattenimento, il palco dell’HulaHoop ospita il reading del cantiere letterario curato da Carlo Sperduti. Sulle scenografie di Francesca Gerlanda di Francia i ragazzi della “letteratura notturna” leggeranno i racconti più significativi, dando alla serata un sapore di notte magica, stravagante, inquieta e onirica.
 
 (I lettori e autori dei racconti sono: Daniela Peruzzo, Diletta Fedele, Camilla Cossu, Felice Quartullo, Leonardo Battisti, Alessandro Reali, Marco Lipford, Patrizio D’Amico, Patrizia Berlicchi, Specchio Gelido, Elena Benigni).

(dal 17.2.2012 al 23.2.2012).
la mostra sara’visibile tutti i giorni da lunedi al sabato 19.00 alle 00.00
entrata con tessera
aperitivo ore 19.30

a cura di Togaci

Il 17 febbraio 2012 la miscela di arte e letteratura che è l’anima dell’HulaHoop club si sublima in una serata intensa e carica di emozioni.
Apre la personale

“A little piece of my art” di Martina Monopoli .
ROMA PROVINCIA CREATIVA