Black Metropolitan Noir Festival

incontri con autori, spettacoli teatrali, performance, film remix, arte visiva

27, 28, 29  gennaio 2012 – Garage Zero –

La manifestazione è realizzata con il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e  Centro Storico – e della Regione Lazio, in collaborazione con il Municipio 10 di Roma Capitale.

Un progetto di Coop. Le Rose blu

direzione artistica Alessandra Ferraro e Pako Graziani di Margine Operativo

in collaborazione con Garage Zero

BLACK Metropolitan Noir Festival, alla sua seconda edizione, si articola in tre giorni di eventi multidisciplinari che propongono un viaggio attraverso gli universi del noir. Black si sviluppa intorno al noir metropolitano intrecciando incontri con scrittori, spettacoli di teatro, rivisitazioni di film, azioni di arte visiva coniugando assieme linguaggi artistici differenti: letterari, musicali, teatrali, filmici, visuali. BLACK segue le mappe del contemporaneo tracciate dal NOIR e si confronta con il “lato oscuro” delle metropoli.

Il planetario successo del genere noir, nella letteratura come nel cinema, nel fumetto come nel teatro, è da ricercare nella sua sapienza nello scandagliare e interpretare con forza la contemporaneità e le relative ombre della nostra società. Il noir, adottato da sempre più comunicatori e artisti, riesce spesso a narrare l’irrappresentabile, restituendo una cartografia della realtà.

BLACK si confronta con la metropoli – reale e simbolica – attraverso lo sguardo acuto del noir.

BLACK è a ingresso gratuito e si svolge a Garage Zero una giovane ma molto dinamica galleria d’ arte contemporanea nel quartiere Quadraro.

PROGRAMMA

venerdì 27 gennaio 2011


h. 21 spettacolo teatrale

Teatro delle Apparizioni

presenta

“Pop Up: la terza dimensione del libro”

una lettura spettacolare

regia: Fabrizio Pallara
con: Dario Garofalo, Paola Calogero, Valerio Malorni
musica dal vivo: Federico Ferrandina

agli spettatori è richiesto di portare con sé un libro NOIR


Una platea piena di libri, una scena vuota, bianca come la pagina di un libro ancora da scrivere. Ogni spettatore è invitato a portare un libro NOIR, un simulacro di sé da condividere e mettere a disposizione degli altri. Pop up comincia già dalla scelta personale che ciascuno è chiamato a fare nel portare il proprio libro… libro trovato, appena comprato, letto da un giorno o da un anno, il regalo di un amico, il libro che ha lasciato un segno… La sala si riempie di storie, di vissuti, di sguardi curiosi sulle copertine, di legami e di ricordi. Il narratore comincia il suo peregrinare tra le poltrone a caccia di titoli, autori e vicende, fino alla scelta di un libro, che diventerà la strada d’accesso per la creazione di una relazione tra lo spazio della lettura e quello del teatro, mescolanza tra attori e spettatori. Un narratore, due attori, un musicista e un disegnatore luci danno vita a una creazione nuova, una nuova moltitudine di storie…

non stop mostra War <3 di  SOLO – a cura di Marta Gargiulo

il pittore romano trasforma lo spazio di Garage Zero con War < 3, una mostra dalle forti influenze noir e che trae ispirazione dall’universo dei fumetti. Le opere di SOLO rappresentano scenari urbani, realtà abitate da figure romantiche e solitarie, nascoste nei vicoli oscuri della città e lungo i muri dei palazzi mentre sorvegliano sull’umanità. La metropoli, con le sue luci e le sue ombre, diventa lo sfondo ideale per le avventure dei personaggi animati da SOLO. Scenari cupi e disturbanti in cui si intrecciano relazioni tra uomini e donne, supereroi e antieroi dominati da sentimenti e inclinazioni differenti, che sorvegliano la città e si scontrano nell’antica battaglia tra il bene e il male. Una mostra con cui l’artista SOLO rende omaggio all’universo dei fumetti, alla cultura punk e metropolitana. Tra scenari cupi e disturbanti, l’artista mette in scena personaggi dominati da sentimenti e inclinazioni differenti, supereroi che rappresentano il lato migliore e nascosto dell’essere umano.

sabato 28 gennaio 2012

h. 18 presentazione del libro
L’alba degli zombie.
Voci dell’Apocalisse: il cinema di George Romero
(edizioni Gargoyle Books, aprile 2011)
di S.  Pascarella, D. Arona e G. Santoro

gli autori Selene Pascarella e Giuliano Santoro ne discutono con Marcello Gagliani Caputo critico di horror.it e Lorenzo Sansonetti Strike.

A più di quarant’anni dall’uscita de “La notte dei morti viventi” di George A. Romero, gli zombie continuano a camminare per le strade delle nostre città. Lo zombie è il primo mostro del cinema che non è frutto della tradizione gotica ed europea. Il morto vivente viene fuori dal meticciato del mondo coloniale e delle metropoli, è la metafora dilagante della crisi dell’Occidente e della fine del mondo che abbiamo conosciuto. Esce dal grande schermo e arriva a contagiare il fumetto, le serie televisive e la letteratura.

Cosa significano i morti viventi e come mai non hanno mai smesso di bussare alle porte delle sicure case occidentali? Ne ragioniamo fuori dagli schemi, mettendo insieme il linguaggio dei movimenti sociali, che assediano le zone rosse per riscattare il lavoro vivo dalla condizione di non-morte cui vorrebbero relegarlo, e quello del circuito horror, che continua a indagare le narrazioni del cinema di genere.

h. 21  film  remix

Night of the Living Dead (La notte dei morti viventi)

(1968, USA – George A. Romero).

film remix Margine Operativo

sound remix Andrea Lai

Questo geniale classico del cinema horror, viene smembrato in uno spettacolo visivo – sonoro multiplo che avvolge lo spettatore che si trova al centro di un flusso audio – visuale. Il remix live creato da Margine Operativo, seziona il film in tre parti, seguendo più azioni contemporaneamente, interagendo con la tecnologia digitale nel corpo chimico della pellicola, creando connessioni e sfasamenti ma senza distruggere la scansione narrativa del film. La sfida consiste nel vedere se degli zombie creati nel 1968 hanno la forza di sostenerlo sguardo su di loro e dentro di loro del digitale e di essere a loro volta mangiati.

La sonorizzazione live è creata da Andrea Lai atmosfere claustrofobiche di metallico dubstep, un pulsare di beat che trascinano gli zombi in una nuova dimensione, quella del nuovo millennio. Raffiche di bassi lenti e viscerali, intricate ritmiche che avvolgono lo stomaco e il buio che ci circonda dentro e fuori di noi.

Il remix live di Margine Operativo e Andrea Lai è stato presentato all’interno della Festa Internazionale del Cinema 2007 sezione Extra.

non stop mostra War <3 di SOLO – a cura di Marta Gargiulo

domenica 29 gennaio  2012

h. 17 live painting SOLO

un omaggio all’universo dei fumetti, alla cultura punk e metropolitana. L’artista darà vita ai suoi ricordi attraverso una combinazione iconografica unica nel suo genere, dove le emozioni e le passioni creano una sottilissima linea di confine che avvicina le atmosfere underground e la fantasia alla realtà.

h. 18 incontro con lo scrittore

Cristiano Armati

autore dei libri “Roma Noir” (ed. Newton Compton Editori 2009) e “Roma Criminale” (ed. Newton Compton Editori)

presentato da David Frati direttore di mangialibri.com

Un incontro con lo scrittore Cristiano Armati, che si è confrontato spesso con le trame oscure della città di Roma, per riflettere sui rapporti tra scrittura e cronaca.

Cristiano Armati è nato nel 1974 a Roma, città dove vive e dove scrive. Tra le sue pubblicazioni, oltre al pamphlet “Cose che gli aspiranti scrittori farebbero meglio a non fare ma che invece fanno” (Perrone, 2011), il romanzo “Rospi acidi e baci con la lingua” (Coniglio Editore, 2007), le raccolte di racconti “La mattina dopo” (Coniglio Editore, 2004) e “Roma noir” (Newton Compton, 2009) e la narrativa non finzionale di “Roma criminale” (con Yari Selvetella; Newton Compton, 2005), “Italia criminale” (Newton Compton, 2006) e “Cuori rossi” (Newton Compton, 2008). Già redattore del settimanale satirico “Il Cuore”, ha scritto e/o scrive articoli e reportage per “Il Venerdì di Repubblica”, “Il Fatto Quotidiano”, “Il Messaggero”, “Satisfiction”, “Liberazione”, “Il Riformista”, “Blue”, “Loop” e “Blow-Up”.

h. 20 proiezione del film

I padroni della città (1976) regia di Fernando Di Leo

con Jack Palance, Al Cliver, Gisela Hahn, Harry Baer, Edmund Purdom.

Black chiude la sua seconda edizione rendendo omaggio a uno dei maestri del cinema noir  Fernando di Leo  (1932 -2003) , regista amato da Quentin Tarantino,  proiettando “I padroni della città” un film completamente ambientato a Roma, che presenta il lato “oscuro” della città, un film   dove Di Leo contamina i suoi noir con la commedia.

non stop mostra War <3 di SOLO – a cura di Marta Gargiulo

INGRESSO GRATUITO

www.blackfestival.it

info@blackfestival.it

A.I. Gallery 2012

Nella settimana della moda a Roma, dal 28 al 30 gennaio, A.I. Gallery propone tre eventi che mettono a fuoco la relazione esistente tra pratiche artistiche e artigianali legate alla moda. Crisi e congiuntura economica hanno stimolato artisti, artigiani, stilisti e performer a rivedere e ritrovare la propria identità creative in nome del “fare”. Il risultato è ancora una volta sorprendente, sospeso tra innovazione, tradizione, esperimento.

PROGRAMMA

Sabato 28 gennaio

Davide Dormino L’origine della trama. L’installazione-scultura di Davide Dormino parte dallo schema di un ricamo, rendendolo archetipo del gesto artistico contemporaneo. Dagli spazi della galleria Muga di via Giulia – scelta come simbolo di una nuova Roma rinascimentale – l’opera arriva a toccare la strada, seguendo il flusso spontaneo di un’energia incontrollabile. E’ l’anarchia creativa che – senza regole – si rigenera continuamente. I suoni composti da Diego Buongiorno accompagnano l’intervento di Dormino. Buongiorno ha elaborato per questa occasione la vera musica dell’origine dell’universo, registrata dallo scienziato John G. Cramer, professore di Fisica all’Università di Washington di Seattle.

Galleria Muga, via Giulia 108/109 ore 11-20

Domenica 29 gennaio

Inedito: Carol Christian Poell, Motelsalieri. Motelsalieri, galleria, store concettuale e multiprogetto ospita la nuova collezione dello stilista austriaco Carol Christian Poell. Autore di una ricerca sulle forme e sui tessuti, di abiti costruiti uno ad uno, con tagli sartoriali, ma contemporanei, colto e rigoroso, Poell è difficilmente inquadrabile nel “solo” contesto della moda e del fashion system. E’ artista e designer, con una vocazione forte alla manualità. Negli spazi di Motelsalieri ha trovato il suo habitat più naturale: un’inconsueta unione di abiti, accessori arte e musica, un contesto realmente contemporano, sfaccettato, internazionale.

via Giovanni Lanza 162, ore 16-21

Lunedì 30 gennaio

The Diamond Pattern, ora et labora, Bomba41. L’evento proposto da BOMBA41, store galleria nato come evoluzione naturale e frutto di una misteriosa dinamicità dallo storico spazio romano di Cristina Bomba. Caterina Nelli, Julia Frommel ed Emiliano Maggi, le tre menti creative di BOMBA41, cuciono e invitano il pubblico a cucire, in un atto creativo “comune”, per creare un tessuto unico, simbolo del ciclo della vita che si compie. I frammenti di questo mosaico di stoffa, il “diamond pattern” che da il titolo alla perfromance, sono quelli raccolti in trent’anni di creazioni, collezioni e pezzi unici da Cristina Bomba. Saranno esposte, in anteprima, le collezioni primavera estate, realizzate con i tessuti provenienti dall’Uzbekistan e il Giappone: pezzi unici o in serie limitata, in cui grande attenzione è dedicata tanto al design quanto ai dettagli delle rifiniture.

via dell’Oca 39, ore 16-21

A.I. FAIR 2012 – La fiera della vanità artigiana

A.I. FAIR 2012 – La fiera delle vanità artigiane
Artisanal Intelligence designers and collections

Al Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra, Roma, il 29 gennaio sarà la giornata delle intelligenze artigianali.

E’ la seconda edizione di A.I. Fair, la fiera delle vanità artigiane, dove si incontreranno design autoprodotto, nuovi brand, pezzi unici ed edizioni limitate, dalle ore 11 alle ore 20.

Nata nel luglio 2011, come evoluzione naturale del progetto
A.I (Artisanal Intelligence) – già articolato attraverso un blog, un magazine e una serie di eventi dedicati al connubio tra fashion design, artigianato e arte contemporanea – A.I. Fair è stata la prima fiera completamente dedicata agli artigiani, virtuosi della tradizione e protagonisti dell’attualità.

Nell’atmosfera spigliata e informale di un “mercato”, A.I. Fair ha dato voce all’espressione contemporanea del Made in Italy: una nuova idea di lusso, in cui storia, contemporaneità e cultura del fatto a mano s’incontrano.

Nel 2012 A.I. Fair è il luogo dove lavorano le intelligenze artigianali. Il Tempio di Adriano diventa una fabbrica, il quartier generale della nuova filosofia creativa che costruisce il lavoro del futuro, un grande laboratorio da dove escono pezzi unici, frutto della creatività più attuale.
Designer, artisti e artigiani mostreranno i loro prodotti: moda, design, fotografia, editoria, ma anche food racconteranno un sistema che non conosce limiti espressivi e che sa rispondere alla crisi inventando altro.
A.I. è l’entità che guida gli artigiani, li stimola e li incoraggia: una voce fuori campo inciterà designer e artisti a produrre esclusivamente per soddisfare la propria creatività, sfidsndo tutte le logiche di produzione.
Per A.I. la recessione non è crisi intellettuale, ma spinta a rigenerarsi.
Parte fondamentale dell’allestimento, nel piano superiore, saranno i costumi di film italiani di fantascienza. Lungometraggi in cui il futuro è comunque umanizzato e gestito con quello spirito di improvvisazione tipico del Made in Italy.

DREAMS OF DECADENCE

Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto

DREAMS OF DECADENCE

a cura di Angela Rorro

inaugurazione Venerdì 27 gennaio ore 18.30

STUDIO CAMERA 21 Via dei Gracchi, 58 Roma

27 gennaio / 21 febbraio 2012 dal martedì al sabato 15.00-19.00

La mostra presenta il lavoro fotografico di Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto, attraverso una selezione di 8 opere, facenti parte della già nota serie “The Essence of Decadence” arricchita, appositamente per questa prima personale romana, del remake dell’opera “Sogni” di Corcos conservata presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma.

La ricerca che i due giovani artisti, fotografi, pittori, scenografi ed interpreti essi stessi delle opere che ri-creano portano avanti dal 2009, muove da una grande passione per la Pittura Decadentista Europea degli anni a cavallo tra XIX e XX secolo.

Di Gustav Klimt, Egon Schiele, Ramon Casas, Gaetano Previati, Herbert James Draper, Santiago Rusiñol sono le opere che più appassionano Tania e Lazlo e non solo per affinità estetica, come essi stessi affermano, quel sentimento di decadenza e crisi è anche dei nostri giorni.

Così scrive la curatrice Angela Rorro che ha seguito gli artisti nella complicata rilettura dell’opera di Corcos: “Al di là del sicuro risultato tecnico ed estetico raggiunto anche in questa prova, la ricerca dei due giovani artisti veneti esprime singolare lucidità di pensiero e forza poetica. Due elementi che promettono un futuro ai sogni artistici di Tania e Lazlo.”

Tania Brassesco (1986) e Lazlo Passi Norberto (1984) vivono e lavorano a Venezia.

Hanno esposto le loro opere fotografiche in diverse mostre personali e collettive, tra le quali:

CELEST PRIZE 2010, The Invisible Dog Art Center, New York; THE ESSENCE OF DECADENCE, In Paradiso Gallery, Giardini Biennale, Venezia, 2010; VENICE VISIT, Underminerva Gallery, New York, 2011; GROUP PHOTOGRAPHY EXHIBITION, Nouvel Organon, Parigi, 2011; THE ESSENCE OF DECADENCE, RvB Arts- Artrise, San Pietroburgo, 2011; QUOTIDIANA, Palazzo Trevisan, Padova, 2011; S(corpo)ro Pinacoteca Comunale di Gaeta, 2011; DONKEY ART PRIZE Blindonkey, Milano, 2011

Hanno ottenuto il 2° premio del Celeste Prize 2010 per la fotografia a New York, il 3° premio del Premio Celeste 2010 per la fotografia, Fondazione Brodbeck a Catania e sono stati tra i vincitori del PhotoDreaming 2011 concorso promosso dalla Fondazione FORMA di Milano.

La mostra è inserita nell’ambito degli eventi celebrativi organizzati dal Municipio XVII in occasione del Centenario del quartiere Prati – Delle Vittorie.

Workshop e selezione ATTORI – CORPO PUBBLICO

Elvira Frosini / Kataklisma

Roma – 27, 28, 29 gennaio 2012
h 19 -22,30 (ven 27)
h 14 – 19 (sab 28 e dom 29)
scadenza iscrizioni 22 gennaio 2012

Workshop 1

CORPO PUBBLICO

il corpo in scena

formazione attore/performer

con Elvira Frosini e la collaborazione di Daniele Timpano

Spazio Kataklisma
via G. De Agostini 79
ROMA

orari ven h 19-22,30 / sab e dom h 14-19
info: tel. 338 3476616 – kataklismateatro@gmail.com

opportunità selezione:

I workshop CORPO PUBBLICO saranno occasione di formazione ed incontro di nuovi performer per il lavoro di Kataklisma. (Vedi sotto: Progetti in atto Kataklisma)

partecipazione e requisiti:

Il workshop è rivolto ad attori, danzatori, performer, professionisti e non.

Requisiti essenziali sono una buona disponibilità a lavorare in gruppo, all’ascolto, a proporre e scambiare idee, spiccata curiosità nei confronti del lavoro teatrale, interesse a formare un proprio bagaglio di lavoro.

Nel caso di un numero elevato di richieste si farà una selezione in base al cv e ad un colloquio.

Inviare un cv /presentazione di sé, completo di recapiti telefonici e mail.

Scadenza invio: 22 gennaio 2012 invia

Entro il 24 verrà comunicata la conferma di partecipazione e le modalità di iscrizione.

Numero limitato di partecipanti.

Costo del laboratorio: 80 euro

Sono previste facilitazioni alla partecipazione a più workshop

W1 . CORPO PUBBLICO

Il laboratorio si incentra sul tema del corpo in scena, elemento essenziale di lavoro, elemento di significazione da costruire in una dimensione che comprenda il pubblico, e sul lavoro creativo dell’attore/performer.

Si approfondisce il lavoro collettivo ed individuale di base sulla presenza del corpo e sulle domande alla base del lavoro creativo, in particolare in relazione alla relazione con lo spettatore. Si esplorano le dimensioni spaziali, la creazione dello spazio/tempo della performance e del lavoro teatrale, la densità della presenza, dell’attraversamento e dell’apparizione, le possibilità di creazione di senso, il sovvertimento dei corpi e dello spazio.

Alcuni elementi essenziali: il corpo, la presenza, le domande alla base del lavoro del teatro contemporaneo, drammaturgia dello spazio, il tempo.

Come strumento di lavoro verrà fornita ai partecipanti una lista di domande intorno al corpo.

Ciononostante ogni partecipante è chiamato a portare con sé una lista personale e libera di .

-5 domande sul corpo

-5 azioni del corpo

-materiale per scrivere

CORPO PUBBLICO

Serie di workshop intensivi di approfondimento che si terranno nel corso del 2012 su alcuni temi di base riguardanti il corpo in scena e la formazione dell’attore e del performer:

W1 – CORPO PUBBLICO: il corpo, la presenza, le domande alla base del lavoro del teatro contemporaneo, drammaturgia dello spazio, il tempo.

W2 – CORPO del TESTO: il rapporto con i testi e i contesti, la creazione di senso, il sovvertimento.

W3 – CORPO POLITICO: il corpo/residenza di immaginari, il corpo/costruzione politica.

W4 – PERFORMER/ AUTORE: il lavoro performativo, il lavoro attoriale, il lavoro autoriale, la costruzione del proprio percorso performativo e di ricerca.

PERIODI [gennaio / febbraio / marzo / aprile 2012]

CORPO PUBBLICO è uno spazio di lavoro intensivo, un luogo nel quale porre domande, ricercare strade, formare un proprio bagaglio di lavoro.

Il percorso inizia con delle domande alle quali si è chiamati a rispondere. Si cerca la chiarezza e la coscienza della complessità.

Progetti in atto – Kataklisma

Nei laboratori di Kataklisma si focalizzano e mettono in atto alcuni punti di indagine dei lavori di Elvira Frosini.

Tramite i laboratori ed i workshop si può entrare in contatto con le linee di lavoro, e si viene eventualmente selezionati per lavorare ad alcuni progetti.

Attualmente sono in atto diversi progetti artistici: SERIE B, un progetto modulare di creazione e presentazione di performance sui luoghi e sul presente. che prevede la produzione di performance per tutto il 2012, ed un progetto di ricerca sul CORPO (in particolare sul corpo delle donne e sull’immagine) per la produzione di un nuovo spettacolo nel 2013, il cui percorso comprende la creazione di altri lavori collaterali.

Elvira Frosini performer-autrice-regista,conduce una ricerca sui linguaggi scenici e sul corpo inteso come incrocio spazio-temporale di cultura, convenzioni, rapporti di potere, comunicazione, politica. Il lavoro si immerge nella vita e nelle azioni dei corpi come soggetti-oggetti politici, partendo dal corpo e dalle dimensioni simboliche, comunicative, rituali e sociali, inoltrandosi nelle dimensioni del paradosso, del non ovvio, della necessità e della relazione stretta tra atto-corpo e la visione, e ponendo il problema della rappresentazione.Il lavoro di Kataklisma è ellittico, non convenzionale, politico, procede per visioni, scarti, accumulazioni, sospensioni, accostamenti ed associazioni. E’ per assioma fuori centro, ironico, deformante.

Fondatrice di Kataklisma, ha realizzato: Innesto (2000), lavoro di danza ed interventi sonori elettroacustici dal vivo con il musicista Luca Venitucci; S-E – Studio per E (2001), III° International METU Contemporary Dance Festival, Ankara (Turchia), Giovanna prenatal (2001), ENZIMI Teatro 2001; V – siamo in un deserto e volete lettere da noi? (2004) ; Runabout (2004); Collapse (2006); WASTE (2006); Reperto#01 (2006), finalista della quarta edizione del premio Le voci dell’anima – incontri teatrali; Buffet (2007): Blitz (2007); Istruzioni per la sopravvivenza (2007); Sì l’ammore no (2009, in collaborazione con Daniele Timpano/amnesiA vivacE), finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” nel 2008; Ciao Bella (2010). Ha realizzato numerose performance site-specific: Duets in square – performance urbana (2006); Transito – performance urbana (2006); Disseminazione – peformance urbana (2006); Italiana (2006); X-performance (2007); Niente di grave (2007); Time (2008).

Ha ideato e realizzato nello spazio Kataklisma teatro di Roma la rassegna Generatore X (dal 2004), Uovo – spazio performance (dal 2004) e dal 2008 il progetto ‘NOVO CRITICO – incontri tra critica e nuova scena contemporanea. Dal 2007 organizza a Tivoli (Roma) la rassegna di teatro, danza e performance Assaggi-Generatore Nomade e collabora alla direzione artistica di Ubu Settete – fiera di alterità teatrali.

Daniele Timpano (Roma, 1974) è autore-attore e regista di teatro. Come attore ha lavorato con Michelangelo Ricci (Finale di Partita, La Meglio Gioventù, Ubu Re), Carlo Emilio Lerici, Francesca Romana Coluzzi, Massimiliano Civica (Grand Guignol). Ha collaborato con diverse compagnie della scena indipendente romana, tra le quali OlivieriRavelli_teatro (L’immaginario malato, Trilogia del consenso ) e LABit (Mani). Fondatore del gruppo ‘amnesiA vivacE’, ha scritto e interpretato Storie di un Cirano di Pezza (1998); Ogni rivoluzione è (?) un lancio di dadi (1998, in collaborazione con Marco Maurizi); Teneramente Tattico (1999); Profondo Dispari (2000); Oreste da Euripide (2001); caccia ‘L drago da J. R. R. Tolkien (2004), vincitore della terza edizione del premio Le voci dell’anima – incontri teatrali); Gli uccisori del chiaro di luna – cantata non intonata per F. T. Marinetti e V. Majakovskij (2005); dux in scatola. Autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito (2006), finalista al Premio Scenario 2005, pubblicato in volume da Coniglio Editore nel 2006 e sulla rivista di teatro Hystrio nel 2008; Ecce robot! Cronaca di un’invasione (2007), ispirato all’opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) e pubblicato in volume all’interno dell’antologia “Senza corpo – voci dalla nuova scena italiana” a cura di Debora Pietrobono [Minimum Fax, 2009]; Negative film #1: Teneramente Tattico (2009, in collaborazione con Lorenzo Letizia/Le Chant du Jour); Risorgimento pop – memorie e amnesie conferite ad una gamba (2009, in collaborazione con Marco Andreoli/Circo Bordeaux); Sì l’ammore no (2009, in collaborazione con Elvira Frosini/Kataklisma), finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” nel 2008; Aldo morto. Tragedia (2012) Due suoi testi, Dux in scatola e Risorgimento pop, sono stati selezionati per il progetto “Face à face -paroles d’Italie pour les scènes de France” nel 2011. È stato redattore della rivista on line Amnesiavivace.it e di Ubu Settete, periodico di critica e cultura teatrale. È stato tra gli ideatori e organizzatori della rassegna romana “Ubu Settete – fiera di alterità teatrali” (sei edizioni dal 2003 al 2007).

Kataklisma
Via G. De Agostini 77/79
Roma

INFORMAZIONI :
tel.  338 3476616
kataklismateatro@gmail.com ;   www.kataklisma.it
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