SOPRAFFACTIONS COSENZA

Località: Cosenza
Galleria: Palazzo Arnone
Indirizzo: Via Gian Vincenzo Gravina
Periodo: 4-19 febbraio 2012
Orario: 10.00/18.00 (da martedì a domenica)
Prenotazioni: 0984.795639
Info f www.articalabria.it
Titolo: SOPRAFFACTIONS COSENZA
Artisti: Maria Credidio, Alfredo Granata, Luigia Granata
Anna Massinissa, Gabriele Mazzara, Franco Zingaretti
Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore, Lughia
Curatore: Giuseppe Salerno
Testi in catalogo: G. Salerno, M.Bozzo, F. De Chirico, G.Fresca, L.Granata, F.Iorio, G.Pierlorenzi,
Organizzazione: Associazione Socio-culturale Proposta Universitaria Libera- UNICAL, Rende con la collaborazione della Galleria Nazionale di Cosenza e la Soprintendenza
Patrocini: MIBAC – GNC Palazzo Arnone, Fondazione CARICAL, Università della Calabria –Associazione PUL, Presidenza Regione Calabria, Provincia di Cosenza -Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Comune di Cosenza,
C.I.A. – Cosenza, FAST MAIL srl.

Conferenza di presentazione e inaugurazione sabato 4 febbraio ore 18.00

Relatori: Mario Bozzo, Fabio De Chirico, Alessandro D’Ercole, Francesco Iorio, Giordano Pierlorenzi, Giuseppe Salerno, Pietro Lecce, Davide Vena

Moderatore: Giulia Fresca

In questa terza tappa di Sopraffactions Maria Credidio, Alfredo Granata e Luigia Granata mettono in discussione l’inviolabilità dell’arte esponendo opere che nascono da veri e propri interventi di sopraffazione. Il progetto inizia nel 2009 quando, per un’esposizione romana Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia, produssero quattro opere ciascuno che, divenute oggetto di scambio fra gli artisti stessi, furono la base per la realizzazione di nuovi lavori a firma del secondo artista. L’esperienza fu successivamente replicata a Fabriano da Anna Massinissa, Gabriele Mazzara e Franco Zingaretti.
36 opere nel formato 100×100 costituiscono oggi a Cosenza una mostra ricca di sorprese.

Ogni evento, per sua natura ineluttabilmente contestualizzato, è sopraffazione perpetrata da parte di qualcosa o qualcuno nei confronti della realtà circostante che ne risulta, sempre e comunque, modificata. Tutto è sopraffazione. Ed è proprio questo intervenire sul preesistente, sia esso naturale o opera dell’uomo, a determinare, prescindendo da attribuzioni di valore, l’inarrestabile divenire dell’universo.

Nella piccolezza della condizione umana, l’opera d’arte, che nel suo prodursi è anch’essa sopraffazione, sembrerebbe godere da sempre, in quanto espressione alta di una azione/pensiero in sé compiuto, di una sorta di diritto all’inviolabilità.

Con “Sopraffactions”, al pari di ogni realtà in divenire, l’arte si manifesta a noi non più soltanto come pura convergenza di forma, materia e colore ma anche quale sedimentazione di percorsi e intelligenze diverse. Un essere, quello dell’oggi, che fa agio sul passato e, inerme, si offre a futuri interventi.
Giuseppe Salerno

FESTIVAL DELLE SCIENZE

Dal 19 al 22 gennaio allAuditorium Parco della Musica di Roma torna la VII edizione dellappuntamento dedicato alla divulgazione scientifica

Torna con una nuova edizione il Festival delle Scienze allinsegna della ricerca in ambito scientifico e della cultura a cura della direzione artistica di Vittorio del Bo. Il tema monografico di questanno dedicato al concetto di Tempo presenta la riflessione di fisici, filosofi, storici e pensatori che far da trait dunion alle numerose proposte: dalle lectio magistralis con i grandi nomi internazionali della ricerca scientifica, ai dibattiti, passando per mostre e spettacoli. Lobiettivo di riuscire a coinvolgere un pubblico sempre pi vasto ed eterogeneo, puntando molto sulla contaminazione dei generi. Ne nasce, cos, un prodotto che, giunto al settimo anno, ha dato ottimi risultati in materia di crescita, incrementando del 20% il numero delle presenze tra il 2010 e il 2011 e portando a un +11% negli incassi per lAuditorium Parco della Musica.

Quattro giorni di programmazione culturale che vede lavvicendarsi di illustri presenze: lastrofisico, scrittore e poeta francese Jean Pierre Luminet inaugura lapertura del programma di conferenze del festival, il 19 Gennaio; il filosofo Ned Markhosian indagher le possibilit dei viaggi nel tempo; la giornalista Dava Sobel, lantropologo Ian Tattersall, la psicologa Lera Boroditsky e molti altri interventi tra cui quelli dei fisici italiani Giovanni Amelino Camelia, definito dal Times come uno dei possibili eredi di Einstein, e Carlo Rovelli.

Sinfonia del tempo la sezione apposita dedicata a installazioni, performance e video. Come VEXATIONS di Erik Satie, lopera mai prodotta in Italia, proporr 24 ore di musica perpetua dalle 18 di sabato 21 alle 18 di domenica 22 con oltre 90 pianisti che si alterneranno nel proporre 840 moduli uguali. Ed ancora POME SYMPHONIQUE, con il quale GyrgyLigeti propone uninstallazione di 100 metronomi che cadenzeranno il tempo creando diverse sinfonie.

Per gli spettacoli serali, il tempo viene reinterpretato da Stefano Benni con il reading musicale Che ore sono e dalla prima italiana di Three Tales di Beryl Korot e Steve Reich. Per continuare con lopera Hatsu-Yume di Bill Viola e la video-installazione con il collettivo ZimmerFrei e la serie Panorama.

Info: www.auditorium.com

Fabriano InArte a Roma

Localit: Roma

Spazio espositivo: SpaziOttagoni

Indirizzo: Via G. Mameli 9

Periodo: 21-29 gennaio

Orario: 16.00/20.00

Titolo: Fabriano inArte a Roma

Artisti: Tiziana Bargagnati, Luigi Cioli, Luigi Ferretti, Roberta Fratini, Roberta Gagliardini, Fabrizio Maffei, Alessia Marchigiani, Anna Massinissa, Massimo Melchiorri, Rosella Passeri, Caterina Prato, Paolo Rinaldi, Simone Salimbeni, Claudio Schiavoni, Franco Zingaretti

Organizzazione: InArte Fabriano

Curatore: Giuseppe Salerno

Patrocini: Comune di Fabriano

Inaugurazione: sabato 21 gennaio ore 18.00

Quindici autori fabrianesi con trenta opere offrono uno spaccato rappresentativo del fermento artistico che anima la regione Marche.

Perch quindici artisti la cui comunanza soltanto nellappartenenza ad una medesima localit si trovano oggi insieme ad esporre altrove?

Perch presentarsi insieme sulla base di antiche geografie in tempi governati dalla globalizzazione che, annullata ogni distanza centro/periferia, ci rende tutti uguali ed allo stesso tempo assolutamente unici?

Quando a definire larte era prevalentemente la tecnica, vi erano le scuole, e gli artisti che vi appartenevano si riconoscevano nel modo che contraddistingueva il maestro. Ci si discostava cos da altri il cui fare denunciava lappartenenza a scuole diverse. Si faceva allora squadra seguendo ed alimentando la luce del maestro.

Quando larte si orient prevalentemente alla ricerca, gli artisti si riunirono in correnti dove oggetto di indagini condivise divennero il colore, la forma, la materia, il processo o unidea. Si faceva allora squadra in nome di comuni obbiettivi ed a sostegno di percorsi omogenei.

Da quando larte prevalentemente pensiero, gli artisti non fanno pi squadra e si ritrovano insieme occasionalmente per consacrare ciascuno la propria diversit.

Perch quindici artisti la cui comunanza soltanto nellappartenenza ad una medesima localit si trovano oggi insieme ad esporre altrove?

Giuseppe Salerno

Nuova Gestione | Un quartiere, Cinque spazi sfitti, Sei artisti

Quante volte sulle vetrine dei negozi ci siamo imbattuti nei cartelli con la scritta Affittasi o Vendesi? Le strade di Roma ne sono ormai piene: passeggiando per la citt, dal centro alla periferia, ci si accorge di questa situazione, spesso allorigine di scenari desolanti che non rendono giustizia alla bellezza di interi quartieri.
Ma possibile convertire tale decadenza in unopportunit di rivalutazione?

Il progettoNuova Gestione nasce da un’idea diSguardo Contemporaneo e si pone in linea con le pratiche di riuso temporaneo di spazi dismessi, attive da decenni a livello nazionale e internazionale (comeNo Longer Empty, organizzazione no-profit che dal 2009, a New York, porta avanti progetti darte pubblica in spazi abbandonati o sfitti).
Nuova Gestione si caratterizza come un intervento di riutilizzo di spazi commerciali in disuso, ponendosi come dispositivo per attivare una serie di operazioni:
rivalutare spazi commerciali sfitti;
contribuire alla riqualificazione di aree urbane periferiche, coinvolgendo le diverse componenti sociali e culturali delle zone interessate;
utilizzare contesti alternativi per la fruizione e la produzione dellarte contemporanea, decontestualizzandola dai circuiti galleristici e istituzionali;
incoraggiare, promuovere e sostenere il lavoro di giovani artisti;
allargare la fruizione dellarte contemporanea a diversi pubblici promuovendo attivit artistiche, didattiche e ricreative.
Un progetto con un approcciocommunity specific che riflette anche sulla mancanza di spazi per far esporre e lavorare gli artisti, nonch sulla depressione di alcune zone della citt, mortificate dalla presenza crescente di ambienti vuoti e senza pi na destinazione d’uso.

Gli attori principali del progetto sono gliartisti ai quali affidata l’ideazione e la realizzazione dell’intervento, tenendo conto delle specificit del luogo e del quartiere; ilocatari, direttamente coinvolti, sono invitati a partecipare attivamente al processo creativo, offrendo testimonianza della memoria del luogo (origine, attivit ospitate, passaggi di propriet); gliabitanti del quartiere, indagandone le aspettative e individuando le problematiche del contesto, cos da giungere a una fruizione estesa che possa toccare realt associative, gruppi, scuole (attraverso visite guidate, incontri con gli artisti e tavole rotonde). Infine ilcuratore chiamato a coordinare l’operazione, mediando fra le diverse istanze dei soggetti coinvolti.

IL QUADRARO.
Roma una citt ad alta densit edilizia e immobiliare. Allinterno di questo quadro ogni quartiere presenta un numero considerevole di spazi non affittati, anche per lungo tempo, e dunque consegnati alla polvere. Sottrarre gli spazi al vuoto e alla desolazione offerti da questo scenario, anche per il tempo di una mostra, uno degli obiettivi principali del progetto. Ma non solo: la speranza quella di riattivare gli spazi, mettendoli il caso di dirlo ‘in vetrina’ e aprendoli a una visione inedita.
La scelta di intervenire in una zona come il Quadraro rispecchia la volont di valorizzare un quartiere che rappresenta un unicum nel suo genere: prima punto di riferimento commerciale per lo stabilimento cinematografico di Cinecitt durante gli Anni Venti e Trenta, poi presidio antifascista durante la Seconda Guerra Mondiale (protagonista di un drammatico rastrellamento ad opera dei nazisti il 17 aprile 1944); in seguito quartiere popolare aperto ad accogliere gli sfollati e gli immigrati dal Sud Italia, raccontato e amato da Pasolini insieme a Torpignattara, la Marranella, il Pigneto, la Borgata Gordiani. Un quartiere, quindi, ricco di storia ma che combatte da tempo contro il degrado urbano e che, negli ultimi anni, ha risentito come molte altre realt della crisi economica generale, che ha fatto definitivamente abbassare le saracinesche a moltissime attivit commerciali. Un quartiere che ha continuato comunque ad accogliere immigrati da altri Paesi, mantenendo una forte identit e solidariet di vicinato, promuovendo e valorizzando la zona con iniziative sociali e culturali.

Roma, Quartiere Quadraro
8-18 Febbraio 2012
per maggiori informazioni consultare il sito: www.nuovagestione.net

War <3, SOLO Live Painting

14/01/2012 ore 18:00 – GarageZero Via Treviri, Roma


GarageZero e BLACK Metropolitan Noir Festival presentano il live painting di SOLO. Lartista dar vita ai suoi ricordi attraverso una combinazione iconografica unica nel suo genere, dove le emozioni e le passioni creano una sottilissima linea di confine che avvicina mondo reale, atmosfere underground e fantasia.

Allazione dal vivo si accompagner il finissage di War <3, la mostra con cui SOLO ha reso omaggio alluniverso dei fumetti, alla cultura punk e metropolitana. Tra scenari cupi e disturbanti, lartista mette in scena personaggi dominati da sentimenti e inclinazioni differenti, supereroi che rappresentano il lato migliore e nascosto dellessere umano. Una realt abitata da figure romantiche e solitarie, nascoste tra vicoli oscuri e lungo i muri dei palazzi mentre sorvegliano sulla citt. Una fitta trama di immagini, intense e passionali, specchio dellanima di SOLO, artista guidato da una tecnica pittorica unica nel suo genere, che lo porta a essere il pi tradizionale dei pittori che larte cittadina vanta.

War <3 levento che anticipa il BLACK Metropolitan Noir Festival, la rassegna multidisciplinare che propone un viaggio attraverso gli universi del noir e che si svolger allinterno dello spazio di GarageZero il 27, 28 e 29 gennaio 2012.

www.blackfestival.it

www.garagezero.eu


Info War <3

garagezero2011@gmail.com

ROMA PROVINCIA CREATIVA