ALESSANDRO MAIDA – SCARFUL

Presenta il 20 dicembre a Roma il calendario “Darker Than Black”, un progetto artistico che unisce la sua arte grafica a quella del fotografo Federico Chiesa

Alessandro Maida, artista e designer romano, nasce nel 1968 e, dopo aver terminato gli studi artistici e universitari in architettura, inizia a lavorare come grafico. Nel 1995 fonda, insieme ad alcuni writers e artisti della scena grafica romana, il collettivo Hateful Graphic Vandals, producendo i primi lavori con il nome di Scarful. “Ho sempre avuto la passione per il disegno, ma durante l’università avevo subito un blocco. Poi il primo evento, il regalo da parte di un caro amico illustratore di tanta carta e tanti colori. La mia reazione fu impressionante, passavo molto tempo a disegnare e poco sui libri. Decisi di lasciare gli studi, e riiniziai a dipingere. L’altro evento fu conoscere PANE e i TRV e il loro mondo, una delle prime crew di writing romana. Passavamo nottate a girare per la città alla ricerca di spot ben visibili dove realizzare i nostri interventi. Durante questo periodo alcuni amici writer del gruppo TRV davano vita la progetto “Why Style” e, dopo alcuni mesi, mi coinvolsero per un importante intervento al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La cosa piacque molto e iniziammo a lavorare insieme”. Con il gruppo Why Style partecipa a mostre ed eventi tra cui “Vynil factory”, MondoPOP Gallery, Roma; “Urban superstars”, Museo di Arte Contemporanea MADRE, Napoli; “Scala Mercalli”, Auditorium Parco della Musica, Roma; “Roma caput mundi”, Mondo Pop Gallery, Roma; “Dirt don’t hurt”, Romberg Gallery, Roma; “The skulls of Rome”, Becool Gallery, Roma; “On the way of mixed media”, Chiostri di S. Domenico, Reggio Emilia; “Urban edge show”, Spazio P4, Milano; “Wop”, Temple University, Roma. Ha realizzato artwork per band come Zu, Antiyou, Truceklan, Dimension X, Ius Primae Noctis, Ardecore e lavorato per Beams-T Japan, VNGRD, Carhartt, Nike Streetwear, SlamTrick e Sixty. “La musica è il canale che utilizzo maggiormente per esprimere la mia creatività. In particolare attraverso le produzioni di poster o di cd per i gruppi. Poi, negli ultimi anni, le mie produzioni artistiche sono andate un po’ oltre. Sono arrivate così le prime mostre e si sono aperti nuovi canali. Ma non sento di dovermi fermare su un tipo di produzione soltanto, mi interessa lavorare in qualsiasi direzione. Sto portando avanti collaborazioni con altri artisti e con alcuni di loro sto creando progetti artistici, editoriali, sia a livello nazionale sia internazionale. Immaginando la Roma del futuro, Alessandro Maida, spera “di vedere un maggiore e più sano interesse da parte degli addetti ai lavori. Esistono tante realtà valide, legate alla pittura, alla grafica o al design. Sfruttate, poco capite o sottopagate. Mi piacerebbe vedere più interesse e partecipazione, ma anche Roma può crescere. Spesso le autoproduzioni sono l’unico modo per farsi conoscere all’esterno. Chi ha il potere deve sfruttare al meglio gli spazi a disposizione della collettività e fare il possibile perché l’opportunità di esprimersi sia offerta a tutti”.
www.scarful.com

Box 21

In occasione della ricorrenza del Centenario del quartiere Prati/Delle Vittorie e del 150° dellíUnità d’Italia, Camera21 e il XVII Municipio vi invitano i giorni 15/16/17 Dicembre dalle 10 alle 20  a venire presso il mercato rionale di Piazza dellíUnità dove allestiremo un set fotografico e realizzeremo quanti più ritratti possibile.
Le fotografie scattate insieme ai vostri racconti sulla vita del quartiere saranno pubblicati su un libro a cura del XVII Municipio. Partecipate numerosi!

Diamond & Lucamaleonte Live Painting

16/12/2011, ore 18:00 – GarageZero –Via dei Treviri, Roma

La poetica urbana prenderà forma all’interno di GarageZero con un nuovo appuntamento dedicato alla performance live. Per l’occasione Diamond e Lucamaleonte, nomi storici della scena underground, daranno luogo ai loro personali linguaggi creativi su muri di dimensioni equiparabili a quelli che invadono negli spazi pubblici. Le opere saranno realizzate dal vivo offrendo un’esperienza unica. Un‘occasione per accedere dietro le quinte della Street art e per scoprire i segreti e le tecniche degli artisti, un emozionante connubio di iconografie e tematiche che si fonderà nello scenario metropolitano di GarageZero. All’interno dello spazio, inoltre, sarà possibile partecipare al finissage di Fear&Desire, la mostra personale di Diamond che illustra come la società si impone attraverso il potere massmediatico e politico.

Diamond

Nato a Roma nel 1977, l’innata propensione per il disegno lo conduce ancora adolescente sulla strada, dove con una tag diversa da quella di oggi, inizia a mettere a fuoco gli obiettivi artistici da perseguire: diffondere la sua arte dentro e fuori il circuito espositivo tradizionale e convenzionale.

Nel 1998 autentica il suo passaggio dal Writing alla Street art. Diamond è tra i primi a operare questo cambiamento epocale, portando un frammento d’arte sia sui manifesti sia sui muri della città. Lo stencil è solo una delle tecniche che usa per esprimere le sue esigenze fondamentali: dar spazio al corpo e tramite esso esprimere tutte le emozioni della vita, da quelle forti e indimenticabili alle più effimere.

I soggetti tracciano minuziosamente le emozioni delle persone che animano la società attuale, queste narrazioni dal tono antropologico e antropomorfico sono divise in diversi raggi di ricerca. La parola d’ordine è Identikit, inteso come messa a punto dello stereotipo.

Lucamaleonte

Nato a Roma nel 1983, dove attualmente vive e lavora. La sua attività prende forma sui muri delle vie cittadine e nella seconda metà degli anni novanta varca il circuito galleristico e museale.

Maestro dello stencil, Lucamaleonte è tra i fondatori dell’International Poster Art. Presenza costante nei principali eventi nazionali e internazionali dedicati al genere, nel 2008 è tra gli street artist invitati da Banksy al Cans festival di Londra.

Lucamaleonte coniuga arte di strada e immaginario medioevale, in una ricerca espressiva che affonda le sue radici negli antichissimi bestiari trecenteschi, che reinterpreta attraverso la tecnica dello stencil, creando un ponte immaginario tra tradizione e ultracontemporaneità. L’artista parla di sentimenti che non terminano con un’esplosione, la sua realtà è caratterizzata da una melodia che suona all’infinito.

GarageZero

In un momento in cui le forme artistiche sono state di fatto abbandonate dalle istituzioni, GarageZero si propone come il luogo per riavvicinare l’arte al territorio. Di fatto GarageZero è uno spazio recuperato al degrado, un vecchio garage abbandonato, nel quartiere del Quadraro, che negli anni ha assunto diverse funzionalità: da zona di incontro per adolescenti dove sperimentare le prime pratiche di relazione, a deposito della refurtiva della mala vita, poi dimora di migranti e infine discarica. Successivamente un incendio sembrava avere messo definitivamente fine a questa realtà, ma da quelle ceneri nel 2008 è stata realizzata una palestra popolare attualmente funzionante e nella restante parte si è dato vita, oggi, a una galleria d’arte contemporanea. Un progetto che trae ispirazione dal P.S.1 di New York, un vecchio asilo abbandonato in cui verso l’inizio degli anni settanta una visionaria Alanna Heiss ha dato vita a uno spazio espositivo e uno studio per artisti. Così GarageZero diventa un luogo recuperato al degrado e restituito al territorio, senza nessun controllo statale, il museo diventa pubblico e il cittadino si riappropria dell’arte. Esperimento metropolitano, vuole essere occasione di incontro, di crescita sociale, culturale ed economica, che assume ancora più significato in un momento come questo plagiato da una crisi economica senza precedenti e da amministrazioni inette che hanno deciso di chiudere le porte all’arte. Garage Zero intende dar fiato a tutte quei modelli creativi della capitale per arrivare a strutturare un sistema alternativo ma credibile per l’esposizione artistica, che sia dinamico e aperto, capace di riflettere le contemporaneità  e quelle che verranno, fuori dalle logiche del profitto e del mercato convenzionale. Il progetto si propone come mezzo per contribuire al lancio e alla definizione concreta di un vero e proprio piano di sviluppo della cultura nella città di Roma, puntando alla valorizzazione di tutti quei luoghi disseminati nella metropoli che possano ospitare arte e cultura.

Info:

garagezero2011@gmail.com

www.garagezero.eu

www.spartaco.it/modules.php?name=News&file=article&sid=632


O.D.E al DESIGN – I Nuovi Talenti.

11 dicembre 2011 ore 18

O.D.E DESIGN

I Nuovi Talenti. Prodotti e progetti.
Expo in collaborazione con Istituto Quasar

Vinyl Dj Set:
Nic (Fish’n’Chips)
Indie // Twee // Lo Fi // 60s Garage // Brit Pop

INGRESSO GRATUITO

Nella cornice di O.D.E. One Day Expo all’interno del Micca Club, si replica l’11 dicembre l’appuntamento dedicato al Design. La “cattedrale” di via Pietro Micca, con i suoi archi e volte, diventerà per un giorno un vero e proprio showroom.

Un giorno di tempo, anzi una sera, per scoprire nuovi designer del panorama romano che metteranno in mostra i propri oggetti, creando una suggestivo percorso di forme e colori.
L’allestimento e la selezione dei partecipanti è curata dall’Istituto Quasar e vedrà protagonisti i talenti del design (di varie generazioni) formati dalla scuola, che hanno in corso brillanti carriere nel settore del product design.
Un contenitore, lontano dal white box museale, che mescola design, musica e cibo, dando la possibilità di entrare in contatto diretto con i designer.

La sonorizzazione della serata è affidata al Dj Nic che proporrà per l’occasione un dj set solo su vinile, oggetto di design esso stesso. Dalla serata cult Fish’n’Chips suonerà per noi Indie // Twee // Lo Fi // 60s Garage // Brit Pop.

E per rimanere nel tema, oltre al banco aperitivo, sarà presente uno stand creativo in cui è il cibo ad essere in mostra. Dalla tradizione britannica riscopriremo come “food design” un classico come il fish&chips, servito rigorosamente al cartoccio.

ESPOSITORI

FLAVIO SCALZO
DiciannoveDieciDesign
www.DiciannoveDieciDesign.it

VALERIO CALAMARI, DEVIL D’ANGELO, DOMENICO CALABRESE, SIMONA SACCHI
SPACCIATORI DI IDEE
http://it-it.facebook.com/pages/Spacciatori-di-idee/182801788407976

Chiara Pellicano, Daniele Barbiero, Edoardo Giammarioli, Fabrizio Mistretta Gisone, Renzo Carriero, Stefano Romano
GRADO SEI
http://www.gradosei.com/
https://www.facebook.com/pages/Gradosei/310231365657844

MASSIMILIANO PANZIRONI
DOLCE Q
www.dolceQ.com

ARMANDO FICINI
http://www.ficinidesign.com/

EMILIANO BRINCI
Designtrasparente
http://about.me/BrinciEmiliano
http://www.designtrasparente.blogspot.com/

LAB 103
www.lab103.com

Modalità:
Ore 18-23 Expo
Ore 19-22 Aperitivo (10 euro drink + buffet)
Dj set dalle 18
INGRESSO GRATUITO

Micca Club_via Pietro Micca 7/a_Roma (Porta Maggiore)
06 87 44 00 79
info@miccaclub.com
www.miccaclub.com

http://www.facebook.com/pages/ODE/261855320501609

BEATLES PARTY: SELTON live all’Angelo Mai.

Venerdì 2 Dicembre all’Angelo Mai – ore 22.00 – Via delle Terme di Caracalla 55/a – Roma.

Per maggiori informazioni: www.angelomai.org oppure www.martelive.it

Scuderie MArtelive e Angelo Mai organizzano una nuova serata sul palco dello storico centro sociale romano di Via delle Terme di Caracalla. In apertura: SELTON, quattro giovani di origine brasiliana che tra voci, chitarre, percussioni e basso sono riusciti ad unire le melodie del pop, i colori delle note anni Sessanta a reminescenze tropicali e samba.

Dal Brasile approdano in Italia cinque anni fa conquistando pubblico e critica sino a vincere nel 2008 la targa Tigi Barbieri come band rivelazione dell’anno. Il gruppo ha lanciato il suo nuovo e omonimo disco nel 2010 dal sound fresco e divertente, caratteristiche che attraversano le loro performance e che per questo dal vivo non deluderanno.

A seguire, per restare in tema di sonorità sixties, Beatles Party , il dj set di Dellera e D’Incà, per una serata dall’atmosfera a metà tra innovazione e suggestioni d’altri tempi.

SELTON

Ricardo Fishmann (voce e chitarra), Ramiro Levy (voce e chitarra), Daniel Plentz (percussioni), Eduardo Stein Dechtiar (basso): prima d’essere musicisti sono quattro amici che si ritrovano a Barcellona e decidono di formare un gruppo. Iniziano la loro gavetta nella città di Gaudì e proprio nel variopinto Parc Guell, durante una delle loro improvvisate jam, vengono notati da Fabio Volo, conduttore su MTV Italia di Italo Spagnolo, che li vorrà fortemente come band di studio per il suo programma.

L’Italia e la sua lingua diventano allora per i Selton terreno di prova e sperimentazione; il loro debutto discografico nel 2006 con l’album BANANA A MILANESA (a cui collaborano tra gli altri anche Enzo Jannacci e Cochi e Renato), li catapulta all’attenzione di pubblico e critica. Un concept album goliardico, irriverente ed ironico che getta uno sguardo tra Italia e Brasile, con canzoni della tradizione nostrana rilette in una chiave innovativa e diversa, quella personalissima del gruppo.

Il loro ultimo lavoro, registrato con Tommaso Colliva e Massimo Martellotta (Calibro 35) vanta anche la collaborazione di Dente che li ha aiutati nell’adattamento dei testi in italiano, originariamente stesi in portoghese. Una musica eclettica che tra viaggio e storia restituisce all’ascolto la poliedricità di un retroterra colmo di influenze e suggestioni diverse, culturali oltre che musicali.

ROMA PROVINCIA CREATIVA