ROMICS – LUCA RAFFAELLI

Torna l’XI Edizione del Festival del Fumetto dal 29 settembre al 2 ottobre

Luca Raffaelli, saggista, sceneggiatore e giornalista per XL e La Repubblica, tra le altre cose è il direttore artistico di Romics, Festival del Fumetto e dell’Animazione, e di Castelli Animati, il Festival internazionale del cinema d’animazione che si tiene ogni anno a Genzano. “Giunto alla XV edizione – spiega Raffaelli – il Festival nasce come vetrina per il grande cinema d’animazione di tutto il mondo, con uno sguardo speciale su quello d’autore e quello italiano. Siamo fieri perché il Festival ha raccolto negli anni la presenza e il plauso dei più grandi artisti dell’animazione mondiale (particolare è stato l’arrivo nel 2000 di Paul McCartney in qualità di produttore di film d’animazione per presenziare alla prima mondiale di “Shadow Cycle”, diretto da Oscar Grillo), diventando un vero e proprio punto di riferimento. Gli autori, sia italiani sia stranieri, vi trovano una vetrina prestigiosa: essere selezionati per i concorsi e, ancora di più, vincere un premio, è un riconoscimento molto ambito. Inoltre i film vincitori, se di produzione europea, partecipano di diritto come finalisti all’assegnazione del Cartoon d’Or, che è considerato l’Oscar europeo del cortometraggio di animazione”. La manifestazione rappresenta un significativo impatto sul territorio della provincia in quanto “dà molto spazio alle produzioni dei giovani autori e dei produttori indipendenti e perfino a certi progetti di qualità in cerca di produttori o di visibilità. I workshop con gli autori (nei quali sono coinvolte le scuole d’animazione italiane e alcune delle più importanti scuole a livello internazionale) e gli incontri con produttori e broadcaster di tutto il mondo, sono un reale punto di riferimento. Spesso i grandi imperi dell’animazione nascono da piccole idee, da cortometraggi d’autore (la Pixar, ad esempio, è nata da un cortometraggio di John Lasseter). Castelli Animati si impegna nella comunicazione tra i due mondi animati, quello artistico e quello industriale, favorendo la loro collaborazione per la nascita di nuovi progetti, e ponendo le basi per la creazione di un polo produttivo e distributivo nell’area dei castelli romani. Nell’ambito della manifestazione è stato elaborato un progetto di filiera, La Città dell’Animazione, del Fumetto e dei Nuovi Media, che mira alla costituzione di un polo di rilevanza nazionale e internazionale per la produzione, la formazione e l’intrattenimento sul cinema di animazione, il fumetto e i nuovi media. “Un progetto che vuole dare stabilità e continuità alle iniziative finora portate avanti e creare nuove opportunità imprenditoriali. Il primo nucleo nascerà nei prossimi anni a Tivoli, dove il Comune e la Regione hanno messo a disposizione un piano di Palazzo Macera. Verranno intraprese le prime iniziative rivolte alla sperimentazione delle arti e dei linguaggi dell’animazione nonché all’erogazione di servizi di consulenza e assistenza alle imprese del settore. “Un polo stanziale come questo, che nasce in raccordo strutturale con un evento come i Castelli Animati, può diventare il centro di irradiamento per tutta una serie di attività e iniziative correlate che possono concorrere a qualificare il territorio di Roma e della sua provincia come luogo di insediamento peculiare e innovativo”.
www.castellianimati.it

SABRINA LUCIBELLO DIID_Disegno Industriale Industrial Design

Partecipa agli incontri “Comunicare il design italiano” della Sapienza Design Factory al Macro Future

RomaDesign+ è la rassegna internazionale, promossa dall’Università La Sapienza di Roma – Sezione Arti, Design e Nuove Tecnologie – Dipartimento Itaca – che si svolge in collaborazione con la Provincia di Roma – Assessorato alle Attività Produttive – e con la Camera di Commercio di Roma. L’intento della manifestazione è quello di promuovere e valorizzare la cultura del design, attraverso un ricco palinsesto di iniziative, tra cui mostre, seminari, convegni e performance che attraversano diversi luoghi della città, coinvolgendo imprese, università, istituzioni e professionisti per riflettere sull’importanza del design come fattore di innovazione e sviluppo. La rassegna è coordinata da Sabrina Lucibello, architetto, ricercatore, insegnante a La Sapienza di Roma, caporedattore di DIID_Disegno Industriale Industrial Design, la rivista di approfondimento che dal 2002 si occupa di design osservando da Roma il panorama internazionale della creatività. “Ho il privilegio di osservare da dentro il ‘movimento’ della creatività, venendo a contatto sia con i grandi maestri del design sia con i giovanissimi talenti. Questi provengono in particolare dall’area romana sicura- mente tra le più vitali e frizzanti. Contrariamente alle manifestazioni più patinate in cui il design è business, nel territorio del centro sud la creatività è ancora libera, sperimentale, non strutturata. Allo stesso tempo infonde di sé l’intero territorio, facendo da volano economico e di innovazione”. Come creativa in prima persona, Sabrina si occupa, oltre che di ricerca, anche di exhibit sia per le edizioni di RomaDesign+, sia per alcuni soggetti istituzionali come la Regione Lazio o l’Agenzia per il Turismo del Lazio (ATL). Ha partecipato alla progettazione e alla realizzazione di importanti allestimenti come “Lazio Design System”, all’interno del padiglione Italia a Canton, in Cina, nel 2006, ma anche a progetti più ambiziosi come “Design for Sport”, una mostra itinerante che da Roma doveva raggiungere Pechino il giorno dell’inaugurazione delle Olimpiadi, per raccontare le punte più avanzate del made in Italy. Tra i progetti realizzati con il Laboratorio Sapienza Design_Factory LSD c’è l’elaborazione (dal 2009) degli allestimenti temporanei fieristici in Italia dell’ATL: “l’idea è quella di realizzare uno stand non tradizionale, in cui sia in primo piano la ricchezza dell’offerta turistica che da Roma si irradia in tutte le altre Province. Quando mi si chiede come vorrei che fosse la Roma del futuro per tutto ciò che riguarda la creatività e l’arte rispondo che vorrei che conservasse questa sua caratteristica di essere un po’ naïf, lontana dagli schemi e comunque ricca di capacità di fare innovazione, dalla grafica al prodotto, dall’exhibit all’interior, dal transportation al nautical. Mi piacerebbe che i canali per arrivare ai fondi necessari fossero più trasparenti. Questo sevirebbe a dare maggiore fiducia ai giovani (anzichè alle solite star della creatività)”.
www.disegnoindustriale.net
www.romadesignpiu.it

Let’s Art

Un pieno di arte al centro di Roma: apre la libreria d�arte e caffetteria

A pochi passi da Campo de’fiori, in via del Pellegrino 132, apre Let’s Art. Una libreria specializzata in arte, in particolare contemporanea, arricchita da un angolo bar caffetteria, che si crea e si forma attraverso la collaborazione e l�interazione di molte realt� editoriali, in particolare quelle indipendenti e di ricerca, che operano sul territorio romano, nazionale e internazionale, in grado di stimolare lo scambio e la fruizione di sempre nuove �esperienze� d�arte. Let�sArt � anche un punto di incontro e di confronto. Un luogo, uno spazio aperto e condiviso, dedicato all�editoria d�arte dove la sete di cultura � associata al bisogno di rilassarsi, di gestire in un ambiente informale i propri contatti e di stare in compagnia. All�interno � possibile intrattenersi nella zona caffetteria ideale in ogni momento della giornata, fino al dopocena. Uno spazio confortevole e informale, che accoglie artisti, curatori, critici, galleristi e appassionati d�arte e chiunque voglia stimolare la propria conoscenza dell�arte.
http://www.letsart.it/libreria.html

ALESSANDRA TORELLA E SANTO COSTANZO BRAGIA

Tra i designer italiani invitati a Milano Unica, la fiera del tessile e degli accessori, dal 13 al 15 settembre

Nel settembre 2009 Alessandra Torella e Santo Costanzo fondano insieme Bragia, marchio di moda e arte. La carriera di Torella inizia nel mondo del teatro, insieme a noti registi e costumisti: si occupa infatti di costumi teatrali e cinematografici. Dal 2004 è inoltre docente di Laboratorio di Costume all’Accademia di Cosume e Moda di Roma. Costanzo segue due binari: il mondo della moda, come docente presso l’Istituto Europeo di Design e l’Accademia di Costume e Moda, entrambi a Roma; e il mondo del teatro e del cinema. Collabora infatti con costumisti e registi di altissimo livello. È inoltre stilista presso la Maison Gattinoni. Bragia crea abiti dai colori naturali, sfumati, e dalle forme morbide, che avvolgono il corpo senza costringerlo. Alessandra Torella e Santo Costanzo iniziano le loro carriere nel cinema e nel teatro, l’evoluzione naturale li ha portati a unirsi e ad esprimere attraverso la moda le loro percezioni del mondo. Bragia è un nuovo e diverso modo di esprimersi rispetto al linguaggio teatrale e cinematografico. “L’originalità delle nostre creazioni è legata soprattutto allo studio dei dettagli, spesso tratti dal costume ma reinterpretati e resi contemporanei, alla ricerca sul colore e sulle stampe. Le nostre collezioni uniscono capi unici e tecniche sperimentali di tintura che ci permettono di creare colori originali e personalissimi e stampe inedite”. Con le loro ricerche ottengono un prodotto in cui coesistono suggestioni legate al costume, allo stile e all’arte contemporanea. “Oltre a portare avanti una ricerca stilistica cerchiamo di creare capi, rigorosamente ‘Made in Italy’, con la costruzione e i dettagli affini a quelli delle collezioni di alta moda”. Oggi i due stilisti sognano un’espansione del loro brand sui mercati internazionali. Allo stesso tempo lavorano sodo per mantenere il loro stile riconoscibile e coerente con se stesso. Santo e Alessandra collaborerebbero volentieri “con tutte le forme artistiche del contemporaneo che ci incuriosiscono e allo stesso tempo ci forniscono nuovi argomenti e suggestioni”.
www.bragia.it

ROMA PROVINCIA CREATIVA