Luca Raffaelli, saggista, sceneggiatore e giornalista per XL e La Repubblica, tra le altre cose è il direttore artistico di Romics, Festival del Fumetto e dell’Animazione, e di Castelli Animati, il Festival internazionale del cinema d’animazione che si tiene ogni anno a Genzano. “Giunto alla XV edizione – spiega Raffaelli – il Festival nasce come vetrina per il grande cinema d’animazione di tutto il mondo, con uno sguardo speciale su quello d’autore e quello italiano. Siamo fieri perché il Festival ha raccolto negli anni la presenza e il plauso dei più grandi artisti dell’animazione mondiale (particolare è stato l’arrivo nel 2000 di Paul McCartney in qualità di produttore di film d’animazione per presenziare alla prima mondiale di “Shadow Cycle”, diretto da Oscar Grillo), diventando un vero e proprio punto di riferimento. Gli autori, sia italiani sia stranieri, vi trovano una vetrina prestigiosa: essere selezionati per i concorsi e, ancora di più, vincere un premio, è un riconoscimento molto ambito. Inoltre i film vincitori, se di produzione europea, partecipano di diritto come finalisti all’assegnazione del Cartoon d’Or, che è considerato l’Oscar europeo del cortometraggio di animazione”. La manifestazione rappresenta un significativo impatto sul territorio della provincia in quanto “dà molto spazio alle produzioni dei giovani autori e dei produttori indipendenti e perfino a certi progetti di qualità in cerca di produttori o di visibilità. I workshop con gli autori (nei quali sono coinvolte le scuole d’animazione italiane e alcune delle più importanti scuole a livello internazionale) e gli incontri con produttori e broadcaster di tutto il mondo, sono un reale punto di riferimento. Spesso i grandi imperi dell’animazione nascono da piccole idee, da cortometraggi d’autore (la Pixar, ad esempio, è nata da un cortometraggio di John Lasseter). Castelli Animati si impegna nella comunicazione tra i due mondi animati, quello artistico e quello industriale, favorendo la loro collaborazione per la nascita di nuovi progetti, e ponendo le basi per la creazione di un polo produttivo e distributivo nell’area dei castelli romani. Nell’ambito della manifestazione è stato elaborato un progetto di filiera, La Città dell’Animazione, del Fumetto e dei Nuovi Media, che mira alla costituzione di un polo di rilevanza nazionale e internazionale per la produzione, la formazione e l’intrattenimento sul cinema di animazione, il fumetto e i nuovi media. “Un progetto che vuole dare stabilità e continuità alle iniziative finora portate avanti e creare nuove opportunità imprenditoriali. Il primo nucleo nascerà nei prossimi anni a Tivoli, dove il Comune e la Regione hanno messo a disposizione un piano di Palazzo Macera. Verranno intraprese le prime iniziative rivolte alla sperimentazione delle arti e dei linguaggi dell’animazione nonché all’erogazione di servizi di consulenza e assistenza alle imprese del settore. “Un polo stanziale come questo, che nasce in raccordo strutturale con un evento come i Castelli Animati, può diventare il centro di irradiamento per tutta una serie di attività e iniziative correlate che possono concorrere a qualificare il territorio di Roma e della sua provincia come luogo di insediamento peculiare e innovativo”.
www.castellianimati.it
ROMICS – LUCA RAFFAELLI
Torna l’XI Edizione del Festival del Fumetto dal 29 settembre al 2 ottobre