ALESSANDRO D’URSO – CORTOONS

Festival internazionale del cortometraggio di animazione. Luogo d’incontro, di scambio e di esperienze

Alessandro D’Urso è da sempre appassionato di musica, ha collaborato con artisti come Bjork, Patty Smith e Pat Metheny e ha realizzato circa sessanta copertine di dischi. Ha inoltre firmato come regista videoclip musicali, backstage e cortometraggi ed è il fondatore dell’associazione culturale Cortitalia che da sette anni organizza Cortoons, Festival Internazionale di Cortometraggi di Animazione. “Cortoons è un Festival che promuove prodotti audiovisivi di animazione, nazionali e internazionali, creando un luogo d’incontro, di scambio e di esperienze tra i nuovi artisti e i professionisti del settore attraverso un confronto tra generi, stili e tecniche diverse”. Cortoons è quindi uno showcase internazionale per artisti e filmakers, ma anche per scuole di animazione, produzioni, distribuzioni e appassionati di cinema di animazione. “In questi anni abbiamo avuto in concorso più di 800 cortometraggi provenienti da 43 diversi Paesi nel mondo. Il programma di Cortoons prevede non solo proiezioni ma anche seminari e workshop sull’uso degli effetti speciali, delle tecniche 2d, 3d, flash e stop motion; incontri con registi, animatori e case di produzione. Inoltre, dato che il corto d’animazione trova nel web il suo vettore naturale, Cortoons è anche una web tv tematica, visibile in tutto il mondo. La diffusione sul web di contenuti di animazione ha creato una rete di contatti e di utenti attenti e fidelizzati; tutto ciò ha portato a un aumento del 160% del pubblico di Cortoons, dalla prima edizione a oggi. L’età del nostro pubblico va dai 26 ai 35 anni; non solo addetti ai lavori ed esperti di cinema ma anche semplici appassionati, confermando la trasversalità del prodotto d’animazione”. Fin dalla prima edizione Cortoons ha promosso la contaminazione tra cinema d’animazione e altre arti organizzando eventi culturali in contemporanea con il Festival. Oltre alle proiezioni, sono previsti, con i professionisti del settore, seminari per un approccio didattico-divulgativo orientato a esplorare e approfondire il mondo del corto animato e del cinema d’animazione. “Con il Festival siamo attivi anche nell’ambito della formazione, attraverso diciotto seminari di approfondimento tenuti da esperti del settore e a cui hanno partecipato circa 5000 appassionati di cinema di animazione. Il nostro successo è riscontrabile in termini di presenze, collaborazioni, coproduzioni e di ospiti illustri. Una manifestazione come Cortoons si fa semplicemente portavoce delle creatività forti che circolano sul territorio e che esistono nonostante le difficoltà, creando circolazione di idee e di saperi. L’augurio e la speranza è che ci sia più attenzione a queste realtà, a livello istituzionale, e quindi economico, per la crescita e lo sviluppo culturale, locale e nazionale”.
www.cortoons.it

FRANCESCA LONGARDI – CATTLEYA

Casa di produzioni cinematografiche e televisive che cerca storie e scopre giovani talenti

“In Cattleya abbiamo una predilezione per il cinema narrativo e cercare storie è alla base del nostro lavoro. Una storia può arrivarci da mille canali diversi. Un articolo di giornale (Amore, bugie e calcetto), fotocopie in una copisteria (Tre metri sopra il cielo), un romanzo (Non ti muovere, Romanzo criminale, Io non ho paura), un’idea originale di uno sceneggiatore (Diverso da chi, Lezioni di cioccolato), un’idea originale di un regista (Bianco e nero, Caterina va in città) e un film straniero (L’uomo perfetto, Benvenuti al sud). Tutti i nostri film hanno avuto un percorso diverso. Per portare il film dall’idea originale al copione definitivo c’è un lungo lavoro, che si chiama sviluppo. Ognuno dei nostri progetti passa dal soggetto, al trattamento, per poi arrivare alla sceneggiatura. In ogni singola fase si elaborano varie stesure dove il progetto prende forma fino ad arrivare all’ultima versione del copione, che poi viene rielaborata durante le riprese per prendere la sua forma definitiva in montaggio. Seguiamo tutte queste fasi confrontandoci sia con gli sceneggiatori, sia con il regista affinché l’idea alla base del progetto cresca e si sviluppi al massimo delle sue potenzialità”. È con queste parole che Francesca Longardi, produttore delegato e responsabile dello sviluppo dei progetti cinematografici, racconta Cattleya, casa di produzione cinematografica fondata nel 1997 da Riccardo Tozzi allora capo delle produzioni di Mediaset. Dopo la produzione di due film di successo, “Matrimoni” di Cristina Comencini e “Un Tè con Mussolini” di Franco Zeffirelli, nel 1999 arrivano due nuovi soci, Giovanni Stabilini, ex direttore generale di Mediaset e Marco Chimenz, ex vice presidente Medusa, responsabile dell’ufficio Medusa e Mediaset di Los Angeles, con l’obiettivo di espandere la produzione cinematografica e di intraprendere attività produttive per la televisione, espansione che riceve ulteriore impulso, nel 2000, con l’ingresso in Cattleya di due soci minoritari: il gruppo editoriale De Agostini e il fondo di investimento San Paolo IMI Private Equity. Attualmente, Cattleya è impegnata nel rafforzamento del settore della produzione per il piccolo schermo, gestito e coordinato da Maurizio Tini, con alle spalle una grande esperienza di produttore televisivo indipendente. “Lavoriamo con autori e sceneggiatori affermati ma facciamo anche un profondo lavoro di scouting che ci permette di scoprire giovani talenti. Il nostro è un business fatto principalmente di rapporti umani, in cui il confronto continuo è determinante per la nascita e l’evolversi delle idee e delle storie”. Al momento sono partite le riprese della seconda serie di “Romanzo Criminale”, prodotta da Sky e Cattleya: “Roma è la grande protagonista della serie. Senza la presenza della città Romanzo Criminale non avrebbe avuto quella verità che è alla base del suo successo. La serie attualmente è in fase di riprese e la sua messa in onda è prevista per il prossimo autunno”.
www.cattleya.it

ANGELO POGGI – CARTOON ONE

Teen days e altri. Produzione di serie animate per bambini a forte vocazione internazionale

Cartoon One è una casa di produzione e distribuzione specializzata in serie animate per bambini, nata nel 2005 da un’idea di Angelo Poggi, autore e compositore musicale – sue le musiche delle Winx – e Giovanni Cera. “La novità di Cartoon One, rispetto alle società di animazione italiane, è quella di essersi immediatamente affacciata al panorama internazionale siglando accordi di coproduzione e cooperazioni con alcune tra le più importanti società di animazione internazionale, Hahn Film in Germania e BKN in Inghilterra e Usa, Gaumont e Disney in Francia, Planeta in Spagna. Cartoon One germoglia con una forte vocazione internazionale ed è aperta a coproduzioni con aziende straniere, pur non trascurando la realtà nazionale. “Produciamo serie animate per la tv di alta qualità a costi tra i più competitivi del mercato e operiamo anche nel 3D. La linea editoriale spazia dal prescolare, fino a prodotti per un pubblico più adulto o per l’intera famiglia”. Dopo soli tre anni di costituzione dell’azienda, “Cartoon One” vince il Premio Studio dell’anno a “Cartoons on the Bay”, il Festival Internazionale dell’Animazione Televisiva, promosso dalla Rai e organizzato da Rai Trade, e riceve la nomination come Investor/Distributor of the Year al “Cartoon Forum 2008”. “Negli ultimi anni Cartoon One è cresciuta molto sia artisticamente sia professionalmente e recentemente ha impostato la sua strategia aziendale sulla creatività e sulla realizzazione di nuove idee, soprattutto provenienti da giovani talenti nei quali crediamo fermamente. I nostri progetti sono generalmente in onda su Rai Due e realizzati in coproduzione con Rai Fiction. In parallelo crediamo molto al web come veicolo di promozione e diffusione di contenuti e idee. Così, stiamo realizzando una massiccia campagna internet legata soprattutto alla nostra property di punta, Teen Days”.
Dalle collaborazioni nazionali e internazionali nascono prodotti di successo come “Scuola di Vampiri”, coprodotto con Hahn Film e centrato sulle avventure del vampiretto Oskar e dei suoi amici, studenti alla scuola per vampiri Von Horrificus in Transilvania, Red Caps, nato dalla collaborazione con Epidem Zot e supportato dall’Unicef, con l’obiettivo di parlare di ecologia e temi sociali divertendo, e il più recente Teen Days, un lavoro durato due anni e mezzo, un esercito di sceneggiatori, disegnatori e musicisti guidati da Maurizio Nichetti, regista di Ratataplan e Volere Volare. Al quarto anno di attività Cartoon One, con Teen Days, raggiunge l’ambíto traguardo di essere in onda su Disney Channel France ottenendo un altissimo successo di ascolti. La serie, coprodotta da Rai Fiction, ruota attorno alle vicende di una band di teenagers, studenti alla Music School, alle prese con il prestigioso concorso musicale Music One. Il futuro non è di facile previsione, “Roma ha una lunga tradizione nel settore dell’audiovisivo, le sue professionalità e le sue aziende sono il nostro punto di forza e solo attraverso la loro aggregazione potremmo avere strumenti validi per affrontare le sfide internazionali dei prossimi anni”.
www.cartoonone.it

COSIMO ALEMÁ

Con più di 300 videoclip alle spalle, ha fondato The Mob e si è affermato come regista molto richiesto nel settore musicale

Cosimo Alemà, 39 anni, è il nome che leggiamo più frequentemente nelle schede tecniche dei video musicali. “Sono un regista e uno dei ‘panettieri’ del videoclip italiano: questa definizione mi piace parecchio, perché quando ci si confronta con un numero elevato di progetti, artisti e brand, si diventa dei veri e propri mestieranti del settore. In 12 anni ho lavorato a più di 300 video musicali, pressoché con tutti gli artisti italiani più importanti. Al momento ho la fortuna di avere a che fare con alcuni degli artisti che stimo di più in Italia come Afterhours, Subsonica, Giuliano Palma, Motel Connection e, ultimamente, ho avuto il privilegio di dirigere il primo vero videoclip della grande Mina. Nel 2001 ho dato vita, insieme al mio socio Fulvio Compagnucci e ai colleghi di sempre, Romana Meggiolaro e Daniele Persica, a The Mob: una realtà romana capace di affrontare ogni tipo di progetto audiovisivo, dalla ideazione alla messa in onda. Il nostro core business è diventato molto presto quello dei videoclip musicali, degli spot pubblicitari e dei promo tv. Nel giro di pochi anni siamo cresciuti come gruppo e come realtà produttiva e The Mob è diventata una sorta di piccolo vivaio del videoclip romano, una scuola che si differenzia molto dai presupposti stilistici pubblicitari dei filmakers milanesi. Come regista mi sono sempre approcciato ai video ricercandone soprattutto l’aspetto cinematografico. Mi piace raccontare brevi storie attraverso la ricerca forsennata di un’atmosfera, di un’ambientazione evocativa”. Cosimo Alemà ha lavorato nel cinema e nella pubblicità e ha inoltre realizzato numerosi spot pubblicitari e promo televisivi ricevendo premi e riconoscimenti in tutta Europa, tra cui il prestigioso Key Director’s Award nel 2005. “Nell’ultimo anno sono stato impegnato nella realizzazione del mio primo lungometraggio per il cinema dal titolo “At the end of the day”, un film in lingua inglese che si rivolge a un pubblico internazionale ma che è stato concepito, realizzato e girato interamente a Roma. Inoltre, insieme al mio aiuto regista e a un altro dei registi di The Mob, abbiamo formato una band musicale, i Qali e stiamo raccogliendo parecchi successi e riscontri di pubblico. La rete, i social network e youtube hanno avuto un impatto davvero violento sul nostro lavoro; ormai abbiamo uno specchio preciso e molto critico che ci fa davvero capire cose importanti su ciò che facciamo. Di contro, tutti i nostri sforzi qualitativi per produrre immagini di un certo livello vengono ridimensionati dalla visione piccola e compressa di internet. Per me Roma è una città molto stimolante e negli ultimi anni ha fatto enormi passi in avanti dal punto di vista culturale. Ci sono spazi nuovi e meravigliosi e finalmente questa città bellissima sta crescendo dal punto di vista delle attività artistiche e della musica. Inoltre, il fatto che si stanno trasformando spazi antichi e affascinanti in centri dell’arte e della creatività è un segnale preciso che la direzione che si sta prendendo è quella giusta”.
www.cosimoalema.co.uk

CLAUDIO PALMISANO e FRANCESCO ZIZOLA – 10B PHOTOGRAPHY

Uno spazio polifunzionale per la fotografia professionale radicato nel quartiere della Garbatella

10b photography è una realtà relativamente recente nel panorama romano, nazionale e internazionale. Fondato nel 2007 da Francesco Zizola, fotogiornalista, e da Claudio Palmisano, esperto e docente di Digital Image Editing, 10b photography, con sede alla Garbatella, è un centro polifunzionale interamente dedicato alla fotografia professionale, con particolare attenzione alla fotografia d’autore. “Una delle peculiarità del progetto – spiega Francesco – consiste nel coordinare in un’unica sede quattro distinti ambiti di attività: la galleria, il laboratorio fotografico, la comunicazione visuale su piattaforma digitale e la formazione”. Uno spazio, dunque, dove poter allestire mostre e dove poter svolgere formazione e workshop con le strumentazioni più avanzate a disposizione; un luogo in cui professionisti e non possono trovare risposte alle loro esigenze: scansione editing e stampa digitale anche in grande formato”. Grazie alla natura multimediale e digitale di gran parte delle attività che garantiscono l’accesso a un mercato globale, la portata del network che, in pochi anni, si è creata intorno a 10b photography va ben oltre la realtà romana in cui nasce: “direi che questa strategia – racconta Marco Baldovini, responsabile dell’area multimediale – si è dimostrata vincente sotto diversi aspetti, primo tra i quali avere un network di lavoro molto variegato in termini di settori di intervento, ma anche di provenienza geografica”. Con un occhio vigile sul mondo e uno sulla realtà locale, 10b da un lato investe sulle nuove tecnologie in prospettiva di uno sviluppo a lungo termine e a lungo raggio, dall’altro è presente sul territorio locale attraverso proposte culturali: “sono frequenti i riconoscimenti per l’offerta di un programma culturale interessante, gratuito e inserito in una zona di cui alcuni scoprono l’esistenza e la bellezza, proprio grazie alla galleria. Infatti, pur avendo una dimensione internazionale, 10b è radicato nel quartiere e risponde all’esigenza cittadina di un punto di riferimento costante sulla cultura fotografica, al di là dell’evento specifico che ha una programmazione limitata a un breve periodo, come ad esempio FotoGrafia il Festival Internazionale di Roma”. La riflessione finale, infine, verte sul contenuto dell’offerta culturale che deve riuscire ad attrarre il maggior numero di persone, senza cadere nella tentazione di essere effimera: “a un grande evento e ai profitti che esso genera deve corrispondere la consapevolezza dell’importanza di una programmazione culturale più estesa sul territorio. Una programmazione – conclude Claudio – che non rifugga i temi scomodi, di stimolo critico delle coscienze, soprattutto in un’epoca che sta mostrando con sempre più evidenza i frutti del disimpegno”.
www.10bphotography.com

ROMA PROVINCIA CREATIVA