VANDALISM

Esposizione collettiva di arte di strada internazionale

Dal 28 gennaio al 23 febbraio 2012 presso la galleria 999 CONTEMPORARY sarà possibile ammirare le opere di street artist internazionali dal calibro di Banksy, Ben Eine, JR, Mr Brainwash, Shepard Fairey, Slinkachu, Space Invaders, per la prima volta riuniti in una mostra collettiva in Italia.

Serigrafie, digigrafie, poster, fotografie, sono i mezzi con cui hanno occupato le gallerie gli street artist. La mostra è curata dal gruppo 2 MANY CURATORS nato con l’intento di dare spazio a giovani curatori che a loro volta offrono una nuova visione del panorama dell’arte iper-contemporanea. Li accomuna la volontà di staccarsi da un concetto di arte legato ai canoni istituzionali, facendo un lavoro di ricerca volto alla scoperta di artisti emergenti che meglio riescono a rappresentare l’attuale contemporaneità, offrendo la possibilità alle nuove generazioni di far sentire la propria voce. Consapevoli del passato della storia dell’arte e averne preso insegnamenti, i 2MC sono proiettati verso il futuro scrutando a fondo il presente. Attenti alle nuove leve di artisti, i due giovani curatori (Mauro Tropeano e Carlos Rodriguez Sainz-Pardo) si muovono in totale libertà, invadendo gli spazi della galleria e ridefinendo il concetto di arte iper-contemporanea, dove per “contemporaneo” si intende quel tipo di arte che analizza l’immediato presente.

Info: www.999gallery.com

BANSKY TERRORISTA DELL’ARTE

Le opere del writer più famoso di tutti i tempiraccontate nel primo libro italiano di Sabina de Gregori, edito da Castelvecchi

Da oggi potremmo saperne un po’ di più su Banksy, l’artista che sta incuriosendo il mondo. Le opere del writer più famoso di tutti i tempi, sono raccontate nel primo libro italiano: “Banksy il terrorista dell’arte” di Sabina de Gregori, edito da Castelvecchi.

Dell’artista, dall’identità sconosciuta, si sa ben poco, cresciuto a Bristol, si trasferisce nei primi anni del 2000 a Londra, dove comincia a far parlare di se raffigurando topi e animando i muri della città con personaggi sarcastici e provocatori.

Il Banksy effect , come lo definisce la stampa, diventa fenomeno internazionale di provocazione contro il sistema, il potere e il consumismo. Le sue opere, apparse ovunque, diventano il linguaggio della città e lo specchio di una realtà sempre più mutevole.

Ma Banksy non si è fermato ai muri, ha infranto i confini facendo incursioni nei musei, negli zoo, nelle gallerie e nei negozi di tutti il mondo. I suoi stencil hanno conquistato lo star system, le sue opere vengono vendute per migliaia di euro, la stampa lo acclama ma lui mantiene e difende l’anonimato.

Dalla stessa autrice, ormai best seller, e sempre edito da Castelvecchi, è uscito: “Shepard Fairey in arte Obey”. la prima opera italiana, dedicata all’artista della Poster art.

La sua più ammirata opera d’arte, è dedicata ad una delle persone più importanti dei nostri tempi, il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama, diventando un’icona tanto celebre, quanto la Monna Lisa di Leonardo Da Vinci o la Marilyn di Andy Warhol. L’opera rappresenta il volto del Presidente Obama, virato nei colori rosso e blu e accompagnato dalla scritta “hope” ,il quale ha voluto, ringraziare personalmente, tramite carta e penna, l’artista del sud Carolina.

Ma la notorietà è qualcosa che Obey ha costruito negli anni e fin dai tempi del college, quando tappezzava le metropoli americane con adesivi raffiguranti il volto del wrestler Andrè the Giant.

Con gli anni, dà voce attraverso i suoi poster, al suo spirito non belligerante, realizzando una serie di manifesti di stampo pacifista. Il suo stile inconfondibile e la sua grafica, diventano lo specchio di tendenze ed eventi attuali e sociali che attanagliano un mondo sempre più globalizzato.

www.999gallery.com

SENZA VELI

Alla Home Gallery wo-ma’n: la casa galleria che l’11 febbraio inaugura la mostra fotografica dedicata a Manuel Guffanti

La mostra, a cura di Auronda Scalera, è il risultato del progetto Big One nato a Roma nel 2010, con l’intento di fondere l’idea di casa con quella di galleria e poter dare spazio a nuove idee e modi per godersi la fotografia.

La mostra “Senza veli” è il frutto dell’unica Big One esistente, ovvero una macchina fotografica costruita artigianalmente dall’autore stesso, e prevede una seri di ritratti in bianco e nero in formato grande.

Il concetto è quello di togliere i veli alla quotidianità, spogliarsi di tutto il superfluo, diventare una persona qualsiasi, azzerando classe sociale, età e aspetto fisico, restando tutti sullo stesso piano. Ci si spoglia di tutto, tranne lo sguardo, che mostra l’autenticità delle persone e ne proietta l’essenza obbligandole a guardare dentro se stesse.

Attraverso la posa, che assume il soggetto ritratto, la pelle si drappeggia, il corpo si arriccia e si fa tessuto, lo scopo di questi ritratti è leggere la verità nascosta in ciascuna piega e svelarla.

Sabato 11 Febbraio ore 19:00 la Home Gallery wo-ma’n via Pietro Ruga 24 Roma.

www.flatinexpo.org

…al via il ‘nuovo corso’ del fooddesign a Roma

al via il ‘nuovo corso’ del fooddesign a Roma
APERTE LE SELEZIONI – ITALIAN GENIUS ACADEMY
FOOD STUDIES – Creatività con particolare attenzione alla materia cibo. Si analizzeranno le nuove tendenze coolinarie e di consumo, fra globalizzazione e localismo gastronomico. Si trasferiranno le competenze per imparare a comunicare l’Enogastronomia dei nostri tempi, come espressione del territorio e integrazione con altri progetti e culture, elemento strategico di sviluppo per il futuro. Docente di punta, Ivana Carmen Mottola, food event designer coadiuvata da altri personaggi illustri del FOOD DESIGN italiano. Tra gli altri, PAOLO BARICHELLA, colui che per primo ha fissato i valori e i principi reali della materia.

ALLA CASA DEL CINEMA

In programmazione l’interesse per i cortometraggi che da febbraio tornano ad essere proposti prima di ogni proiezione

Alla Casa del Cinema il 2012 è un anno dedicato in particolare ai giovani, alla città e ai professionisti del settore.

Con un bilancio molto positivo per il 2011, la struttura, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio e del Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura, intende proseguire il suo cammino verso nuove collaborazioni come quella con il nuovo Centro Culturale Aldo Fabrizi di San Basilio e con il Conservatorio di Santa Cecilia, con il quale è stato firmato un accordo per la rassegna dedicata al cinema muto e musica dal vivo.

Tra le tante iniziative in programma Italia doc dedicata ai documentari italiani; Buona la Prima rassegna dedicata a 10 esordi recenti, il Dvd della settimana, percorso tra le principali uscite dell’anno; 100 anni di Universal Pictures, che riporta su grande schermo i capolavori che hanno segnato la storia della grande Major americana, e la rassegna di Cinema Muto e Musica dal Vivo che ospiterà i film più importanti del cinema muto.

Tra le attività culturali, seminari, workshop e due mostre: “Gli occhi di Michelangelo Antonioni” dal 1 al 26 febbraio, che propone 30 dipinti a olio realizzati dall’artista Miria Malandri per la commemorazione del centenario dalla nascita del regista, e “Lo sguardo non mente” dal 19 febbraio al 1 aprile che presenta una selezione delle fotografie di Riccardo Ghilardi esposte durante la 68ima Mostra Internazionale del cinema di Venezia.
www.casadelcinema.it

ROMA PROVINCIA CREATIVA