VOCAZIONE ROMA: I VINCITORI DEL PREMIO

Premiati con 2000 euro i migliori progetti di intervento finalizzati alla definizione di soluzioni a problematiche di carattere sociale, economico e culturale nell’area metropolitana di Roma.

Il Premio Vocazione Roma è stato istituito dall’associazione Vocazione Roma per promuovere l’emersione di idee progettuali caratterizzate da un’elevata componente in termini di creatività e di innovazione e tese a dare soluzione a problematiche di carattere sociale, economico e culturale presenti nell’area metropolitana di Roma.

I migliori progetti di intervento sono stati premiati ieri, 27 novembre, nell’ambito del convegno “Energie comuni. Spazi & network, servizi & cittadinanza, talento & innovazione: le proposte di una nuova generazione”, organizzato dalla stessa associazione a Grottaferrata.

Le categorie in concorso erano quattro: territorio, creatività, impresa e professioni.

Per la sezione “territorio” è stato premiato Francesco Napolitano con un progetto di riuso del ponte Bailey che prevede l’eliminazione dal letto del Tevere di due piloni dell’ex ponte e il recupero del terzo attraverso un uso alternativo, creativo, ecologico e sostenibile dal punto di vista ambientale.

Per la sezione “creatività” sono stati premiati Gabriele Basso e Martina Carletti con un progetto che mira al cambiamento delle pensiline degli autobus che raccoglieranno in un singolo palo la fermata stessa e l’illuminazione con celle fotovoltaiche. Hanno avuto inoltre una menzione speciale Flaminia Bonifaci e Francisco Javier Romero Varo con il loro “RomanBlock”, un elemento di arredo urbano che unisce moda e standard diffondendo l’idea di design italiano. Un’altra menzione è andata a Francesco Lipari per il magazine “CITYVISION”.

Per la sezione “impresa” ha vinto David Vicario con un progetto che si propone di evidenziare quali siano le frizioni presenti nel mercato delle opere pubbliche e di suggerire soluzioni che permettano il recupero delle diseconomie generate da tali frizioni e lo sviluppo di nuove economie e posti di lavoro per il territorio di Roma e Provincia.

Per la sezione “professioni” è stato premiato Francesco Scotti con un progetto di teleassistenza per anziani con braccialetti biometrici: una nuova professione per l’assistenza sociale. Ha avuto inoltre una menzione Elena Saracino per il progetto “Spacebook” che propone la creazione di un network per conciliare domanda e offerta di spazi liberi.

Maternità

Inchiostro su carta,21x29cm,2011

E’ prima di tutto una donna mia moglie.
Una donna che ha scelto di essere madre consapevole di cio’ a cui andra’ incontro.
Lacrime,notti in bianco e poco tempo per se non la fermeranno.
Ora e’ sicura e determinata,fiera della sua piccola che poppa tutto il suo amore.
I loro sguardi si incrociano…
…sono madre e figlia…
…sempre.

VIOLENCE IS NOT ALWAYS VISIBLE

In mostra i lavori dei finalisti del contest europeo “NO alla violenza contro le donne”

Oggi, 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne s’inaugura a Roma “Violence is not always visible”, una mostra che presenta i lavori dei 30 finalisti, tra cui 5 italiani, del contest europeo “NO alla violenza contro le donne” indetto da UNRIC (Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite) per una campagna di comunicazione contro la violenza sulle donne.

Lo scopo della competizione, che ha visto ben 2700 partecipanti provenienti da 40 paesi europei, è stato di portare l’attenzione su un problema che colpisce una donna su tre in tutto il mondo. La premiazione dei lavori avrà luogo oggi a Madrid in contemporanea con l’inaugurazione della mostra alle ore 18 nei locali dell’ex Reclusorio femminile del Convento del Buon Pastore presso la Casa Internazionale delle Donne.

La mostra, finanziata da Solidea - Istituzione di genere femminile e solidarietà della Provincia di Roma e organizzata da Forma Liquida, associazione di comunicazione di genere, è completamente gratuita e sarà possibile visitarla fino al 3 dicembre.

D-JAIL, VOCI DAL CARCERE

Un viaggio poetico nella difficile realtà carceraria, attraverso parole che raccontano rabbia e amore, sogno e dolore.

Mercoledì 30 novembre alle 0re 18.30, presso la Città dell‘Altra Economia di Roma, sarà presentato il progetto “D-Jail, voci dal carcere” un CD musicale realizzato dal Collettivo del Ponte su iniziativa dell’Associazione Il Ponte Magico con il sostegno della Provincia di Roma.

Alessandro B., Salvatore C., Roberto D., Giuseppe D., Francesco M., Jackson O., Bruno P., Nicola D., Pierfrancesco L. e Giuseppe R. sono i detenuti delle Case Circondariali della provincia di Roma autori dei testi di “D-Jail, voci dal carcere”.

Nel corso dell’incontro, moderato da Antonio Lauritano e aperto da Giuseppina Maturani (presidente del Consiglio Provinciale di Roma) insieme a Federico Carra, l’ascolto dei brani del disco sarà alternato alla lettura dei testi del progetto da parte degli attori ex detenuti Riccardo Pizzini, Antonio Polidori, Roberto Tarantino, Loreto Zaccardelli e agli interventi di Mauro Mariani (direttore di Regina Coeli), Donata Iannantuono e Giuseppe Makovech (rispettivamente direttore ed ex direttore della Casa Circondariale di Velletri), Nadia Fontana (direttore Istituto penitenziario di Latina), Antonella Barone (relazioni esterne Dipartimento amministrazione penitenziaria – Ministero della Giustizia), Enrico Fontana (direttore Nuovo Paese Sera), Angiolo Marroni (Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio), Angiolino Lonardi (vice direttore TV pubblica), Michelangelo Ricci (regista e drammaturgo).

Selezionati e adattati per gli otto brani composti da Federico Carra e Maurizio Catania ed eseguiti dal Collettivo del Ponte, i testi dei reclusi, provenienti in particolare dagli istituti di pena di Velletri e di Regina Coeli, svelano emozioni, angosce, speranze e la quotidianità dietro le sbarre: un viaggio poetico nella difficile realtà carceraria, attraverso parole che raccontano rabbia e amore, sogno e dolore.

Il progetto si inserisce nell’ambito di intervento dell’Associazione Il Ponte Magico, riguardante la re-inclusione sociale degli ex detenuti, attraverso la realizzazione di un “ponte” tra l’interno degli istituti penitenziari e il mondo esterno, per accogliere con più coscienza il detenuto che ha scontato la pena e, allo stesso tempo, per conoscere una realtà complessa e troppo spesso marginalizzata.

Il CD non sarà messo in commercio ma verrà distribuito gratuitamente ad associazioni, enti, produzioni, emittenti radiotelevisive e a tutti gli organismi che possono e vogliono contribuire a propagare quest’onda sonora oltre i confini carcerari.

www.ilpontemagico.it

METTI IN AGENDA IL FUTURO DEL PAESE

Open Talk su creatività e conoscenza condivisa

Il 25 e il 26 novembre presso l’Università RomaTre, in via Ostiense 159, a Roma, ci sono gli Stati Generali dell’Innovazione nati per iniziativa di alcune associazioni, movimenti, aziende e cittadini convinti che le migliori opportunità di crescita per il nostro Paese siano offerte dalla creatività dei giovani, dal riconoscimento del merito, dall’abbattimento del digital divide, dal rinnovamento dello Stato attraverso l’Open Government“Metti in agenda il futuro del Paese. La road map nell’Italia che innova” è un evento di partecipazione finalizzato alla costruzione di una prospettiva condivisa per l’Italia e per un cambiamento effettivo nella politica dell’innovazione. In particolare s’invita alla partecipazione attiva all’Open Talk su creatività e conoscenza condivisa “da intendere come qualcosa che non si limita alla conservazione dei valori e della sedimentazione dei saperi ma punta a orientarsi in uno scenario incognito in cui le reti potranno potenziare la condivisione delle intelligenze e delle sensibilità. Per creare una cultura dell’innovazione. Operando per promuovere intelligenza connettiva” recita il position paper che sta alla base del confronto per l’elaborazione connettiva di un documento condiviso.

Programma delle due giornate

ROMA PROVINCIA CREATIVA