La mostra”Le torri gemelle dieci anni dopo. Fotografie di Tony Vaccaro 1969-2001″ a Palazzo Valentini è uno tra gli eventi proposti in memoria dell’11 settembre. L’esposizione realizzata con le fotografie di Tony Vaccaro, uno dei maggiori fotografi italo-americani viventi, racconta una storia di oltre trent’anni: quella del World Trade Center di New York. “Vogliamo così ricordare le migliaia di vittime dell’attentato dell’11 settembre 2001; tenere viva la memoria di quegli uomini e quelle donne attraverso il percorso di un edificio; a partire dal suo architetto, dal primo plastico di presentazione, per arrivare alla individuazione del luogo seguendo le tappe di costruzione e la realizzazione finale. Da quel momento le torri sono parte dell’identità di New York, meta turistica di panorami sulla baia e luogo di lavoro nel cuore dell’economia mondiale. Le foto di Tony Vaccaro si chiudono con il tragico epilogo della storia, la distruzione delle Twin Towers e gli interrogativi sul mondo che verrà”. La mostra, curata dal Progetto Storia e memoria della Presidenza della Provincia di Roma, sarà aperta al pubblico a Palazzo Valentini, fino al 5 ottobre 2011. Al Giardino della Fontana dell’Acqua Paola al Granicolo, via Garibaldi 30, chiude la rassegna FontanonEstate con due eventi che vogliono ricordare in diversa maniera il decennale dell’attentato alle Torri Gemelle di New York: una mise en espace diretta da Paolo Pasquini “Il funambolo delle torri” (particolare dell’immagine) e “W Union Square” il documentario di Enzo Aronica. La sfida del primo lavoro è incentrata sulle acrobazie del celebre Philippe Petit, il funambolo spinto dalla ricerca della perfezione e da un’inesauribile passione di avvicinarsi al cielo tramite l’equilibrismo su una fune d’acciaio a centinaia di metri da terra. “La sua arte, stupefacente e sovversiva, gli permise nel 1974 di traversare le Torri Gemelle da un’estremità all’altra, più volte, organizzando segretamente l’impresa in orario notturno, e fu per questo arrestato” raccontato sul palco da Riccardo Barbera, Monica Belardinelli, Lorenza Zoe Damiani, Gianni Palocci Poveri e Andrea Rizzoli. L’altro racconta l’oscillazione tra profondo dolore e desiderio di vendetta dei cittadini americani, sullo sfondo di uno degli avvenimenti che più hanno segnato la nostra storia recente sulla base della vicenda vissuta direttamente dal regista. Il filmato, già presentato con successo in diversi festival, è supportato dalle voci narranti di Massimo Popolizio e Roberto Herlitzka. Questa sedicesima edizione della manifestazione che ha animato l’estate romana è stata realizzata con il sostegno di Roma Capitale -Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e, tra gli altri, il patrocinio della Provincia di Roma, sotto la direzione artistica di Enzo Aronica, Riccardo Barbera e Roberto Della Casa. Altra location, invece, quella che il Teatro Belli propone per l’apertura della 41° stagione teatrale: “Un buco nero nel sole” – parole, immagini e pensieri nel ricordo di una tragedia. In occasione del decimo anniversario dell’attentato alle torri gemelle di New York il palcoscenico romano ospiterà incontri, proiezioni, spettacoli dedicati a questo tragico avvenimento fino al 18 settembre.
www.provincia.roma.it/percorsitematici/per-la-memoria
www.fontanonestate.it
www.teatrobelli.it
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CO2 | La rivista | 02 Disonora il padre
02
Disonora il padre
Giovedì 15 Settembre alle ore 19 sarà inaugurato il secondo numero del progetto editoriale ed espositivo di CO2.
L’intero progetto, ideato da Giorgio Galotti, Gianni Garrera, Giuseppe Garrera e Francesco Napolitano, possiede nel suo genere l’unicità di servirsi di contenuti e materiali selezionati su un tema dato per la composizione di una rivista che sia interamente e in modo pregnante di razza visuale. Il manifesto del progetto, riportato sulla copertina di ogni singola copia, serve a regolare e avviare un processo nuovo di creazione per l’artista, coinvolgendolo in un esercizio obbligato di elaborazione del tema proposto.
I contributi selezionati per la rivista, reperiti da fonti storiche ricontestualizzate, convivono e sono messi in relazione con gli interventi sviluppati dagli artisti coinvolti. Il corpus che si viene a formare tende a scandire un dettato visivo che opera dalla prima all’ultima pagina.
Durante il periodo espositivo tutti i contributi originali, rigorosamente realizzati o selezionati entro il formato massimo della rivista, ovvero 28×22 cm, saranno visionabili a parete.
Operazioni di: Simone Bergantini | Valerio Berruti | Carlo Carfagni | Giovanni De Angelis | Barbara Di Nardo | Matteo Fato | Giorgio Galotti | Gianni Garrera | Giuseppe Garrera | Paolo Grassino | Tiziano Lucci | Glauco Marino | Cornelia Mattiacci | Francesco Mernini | David Micheletti | Gianni Moretti | Francesco Napolitano | Max Renkel | Fabio Satriano | Avelino Sala | Costanza Settimi | Cesare Viel | Luca Vitone | Andreas Zingerle.
Y1 CITYVISION
“Il futuro delle città e città del futuro” la nuova proposta per il MAXXI a partire dal 16 settembre
Prende il via Y1 CITYVISION – Independent Architecture Stuff , il progetto a cura di Francesco Lipari e Vanessa Todaro, che si svolgerà al MAXXI a partire dal 16 settembre. Ha le sembianze di un’unica grande missione quella di City Vision: costituire un laboratorio permanente che elabori un concetto d’architettura attuale, in cui realtà contemporanee e proiezioni urbanistiche del futuro possano interagire per una città dagli orizzonti sempre nuovi, dinamica, in continua evoluzione. Dall’esperienza di una task force di esperti attiva nel monitorare lo stato dell’architettura e del design nascono forum, iniziative editoriali, mostre multimediali e concorsi di idee. Questi gli strumenti per individuare, discutere e comunicare la progettazione d’avanguardia del XXI secolo, alla quale potersi ispirare nel realizzare opere di qualità, per estetica e tecnologia, linguaggio architettonico, teoria e funzioni. Comunicare e discutere, un vero e proprio lab, una factory romana dell’architettura e del design. Per dare più ampia visibilità alla cultura contemporanea cittadina nasce il free press Cityvision Magazine prima rivista dedicata all’architettura contemporanea pubblicato a Roma e distribuita in Italia e nel mondo. Un punto di riferimento per coloro che si occupano di architettura a Roma, con pagine ricche di contenuti che indagano le tendenze culturali del momento, che sarà distribuito in musei, gallerie, studi professionali, store del settore e nel corso dei maggiori eventi d’architettura. La prima lezione proposta è quella di un grande maestro, l’architetto newyorkese Joshua Prince Ramus (REX architects), appena nominato fra i 5 più grandi architetti under 50 al mondo. Prince-Ramus è conosciuto per il suo lavoro alla Biblioteca Centrale di Seattle dove ha re-immaginato il ruolo della biblioteca in un contesto urbano moderno. Re-immaginare, appunto, edifici e paesaggi urbani monitorati da un nuovo concetto di architettura, frutto di un laboratorio permanete, un flusso vitale, creativo, un laboratorio di città del futuro, per materializzare il futuro della città. Ma lo spazio delle arti del XXI secolo accoglie per l’occasione, anche, la premiazione del Venice CityVision International Competition.
http://y1cityvision.tumblr.com
www.fondazionemaxxi.it
FotoLeggendo. In scena i Tarocchi di Pino Settanni
Il 14 settembre alle 17.30, FotoLeggendo inaugura con una grande mostra al Museo di Roma in Trastevere. Fino al 9 ottobre, protagonista la retrospettiva Tarocchi, dedicata a Pino Settanni e promossa da Roma Capitale. L’autore, legato all’arte della fotografia, nel corso della carriera ha realizzato, tra gli altri, i ritratti di Guttuso, Sofia Loren, Fellini, Benigni, Rita Levi Montalcini. A cura di Tiziana Faraoni, la sontuosa serie fotografica ispirata ai Tarocchi, raccoglie una selezione delle 78 carte, tra le quali spiccano le figure dei 22 arcani maggiori e 16 minori rappresentati da personaggi reali. Una messa in scena che racchiude anche l’ultima serie, rimasta incompleta, dei dieci Tarocchi d’Oro. Votato alla sperimentazione continua, Settanni possiede il dono misterioso e insostituibile che consente ai veri Signori dello Sguardo di saper vedere ciò che i comuni mortali non vedono. Con il suo talento visionario ha attraversato tutti i “generi” – ritratti, fotogiornalismo, foto d’arte, still life – senza farsi mai ingabbiare negli schemi delle esperienze scontate. Questa sfida lo ha sempre visto vincente in molteplici innovative scommesse. Vedere ciò che gli altri non vedono è il segno distintivo dei grandi fotografi. Non tutti riescono, però, anche nell’impresa di non ripetersi e di impegnarsi in una sperimentazione capace di rinnovarsi in stimolanti sorprese. Con le sue virtù ludico-magiche, Settanni lo fa. Il suo sguardo è sempre un ospite inatteso.
L’iniziativa, organizzata da Officine Fotografiche, ha il contributo della Provincia di Roma, è promossa dalla Regione Lazio, Assessorato Cultura, Arte e Sport, da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Sovrintendenza ai Beni Culturali e dal Municipio Roma XI, Assessorato alle Politiche Culturali e della Memoria. Inserita nel circuito nazionale Portfolio Italia – Gran Premio Epson – organizzato dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF), FotoLeggendo è gemellata con il festival Boutographies – Rencontres photographiques de Montpellier.
www.fotoleggendo.it
The.sign studio – experience.event&food.house
food.house si amplia e si rinnova. Un nuovo sito segno di una evoluzione di nome e di significato. The.sign studio – experience.event&food.house è la firma di una Creatività che è prima di ogni cosa urgenza, irrefrenabile bisogno di costruzione e quindi rappresentazione del sé, del proprio mo(n)do. The.sign rappresenta l’Experience Design che indirizza ogni servizio e soluzione. Il Disegnare la messa in scena partendo da un’idea come premessa artistica e creativa, concependo ogni avvenimento come una palcoscenico unico, ogni esperienza come espressione performativa per raggiungere più sensi attraverso un viaggio straordinario, nel senso letterario di fuori dall’ordinario.
Siamo felici di presentarvi oggi la nuova release di the.sign studio.
L’avvento del web ha cambiato il modo di raccontare l’identità di ogni professione, dentro e fuori la rete. All stesso tempo l’affermarsi dei social media ha rafforzato la necessità di comunicare in un’ottica multicanale, adattando gli strumenti del web 2.0 a diversi obiettivi e contesti.
Il sito è stato ideato mettendo in pratica un approccio di comunicazione multipiattaforma. Attraverso il supporto di un blog e di diverse applicazioni 2.0 la comunicazione di The.sign studio si muove all’interno della galassia dei social media dando vita a una rete di strumenti interattivi che dialogano tra di loro.