FESTIVAL DEL TEATRO MEDIEVALE

la XVIII edizione dello spettacolo di Anagni, dedicata a Mario Scaccia

Dal 22 al 28 Agosto il comune di Anagni torna ad ospitare la XVIII edizione del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale dedicata quest’anno a Mario Scaccia, l’attore recentemente scomparso che proprio durante la scorsa edizione ha regalato una delle sue ultime apparizioni in scena cimentandosi con i testi sacri di Jacopone da Todi. Ogni giorno sono in scena spettacoli caratterizzati da alcune urgenze comuni: in particolare quella di investigare criticamente sul senso che può avere oggi rappresentare opere secolari, rileggendo e interpretando l’eredità letteraria e storica alla luce di una ricerca delle identità e delle similitudini, ma anche delle diversità, tra ciò che è stato e ciò che è, “mettendo il passato davanti allo specchio del presente”, come sottolinea Giacomo Zito direttore artistico della manifestazione. Dalla contestualizzazione contemporanea della “Commedia degli Errori” di Shakespeare – con il celebre attore teatrale Peppe Barra – alla moderna drammaturgia storiografica di Roberto D’Alessandro e Manuele Morgese; dalla documentata indagine di Velia Viti su Bonifacio VIII, al personale affresco medievale di Marguerite Yourcenar su Pia de’ Tolomei; dalla sorprendente analisi di Ugo Chiti del capolavoro machiavelliano, al viaggio di Alessio Boni nel mondo interiore del genio caravaggesco, e alle teatralissime novelle boccaccesche interpretate da Debora Caprifoglio. Un programma variegato per il festival realizzato grazie al contributo della Provincia di Frosinone – Assessorato alla Cultura del Comune di Anagni – Assessorato alla Cultura e della BCC Roma – Agenzia di Anagni.
www.comune.anagni.fr.it

FONTANONESTATE

Sedicesima edizione della manifestazione che anima l’estate romana con musica e spettacoli fino all’11 settembre

Al Giardino della Fontana dell’Acqua Paola al Granicolo, via Garibaldi 30, continua la rassegna FontanonEstate la manifestazione realizzata con il sostegno di Roma Capitale -Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e, tra gli altri, il patrocinio della Provincia di Roma, realizzato sotto la direzione artistica di Enzo Aronica, Riccardo Barbera e Roberto Della Casa. Tra le diverse performance, animazioni musicali e spettacoli teatrali domenica 28 agosto viene riproposto l’appuntamento con  il Cyborg Film Festival un progetto in progress che si propone l’obiettivo di promuovere, informare, divulgare ed educare all’immagine cinematografica creando una vetrina di scambio e confronto sulle diversità creative e produttive dei linguaggi audiovisivi. Giunto alla VI edizione il Festival è diretto da Luisella Chiribini. Tra le diverse proposte: “NAPOLI è… na parola” di Simeoli – Pallottini, per la regia di Marco Simeoli le canzoni del repertorio classico napoletano; la commedia presentata in prima nazionale, “Sopra la Panca” scritto e diretto da Claudio Carafoli; il “Gianfranco Phino Show” per continuare con il monologo “Dissertazione sul diametro delle bollicine del prosecco” di Elena Fanucci. Una produzione di Stabilimenti Culturali che presenta il personaggio protagonista: “un uomo (che si può ascrivere di diritto alla sterminata famiglia degli  “uomini  del sottosuolo”) paralizzato in una non-vita che gli consente sì un livello molto basso di dolore, ma gli impedisce allo stesso tempo di sperimentare la più piccola emozione. Sarà solo la riconciliazione con quella parte di sé rifiutata, con la quale interloquisce in un serrato dialogo,  e  il recuperato ricordo di un’armonia perduta negli aurei anni dell’infanzia, a metterlo in condizione di vedere il futuro sotto una nuova luce e ritornare a sperare in una felicità possibile”. Inoltre la messa in scena di una produzione Donne D’itaca Lab di Adriana Palmisano: “Odissea-Penelope”, lo spettacolo di Giuseppe Argirò liberamente ispirato al classico di Omero, con Iaia Forte e Sara Dominici al pianoforte.“Dopo il successo ottenuto nel luglio del 2009 al Festival “I Solisti del Teatro” ai Giardini della Filarmonica di Roma e nei siti archeologici più prestigiosi del territorio nazionale spesso in collaborazione con il Festival nazionale itinerante “Teatri di Pietra”, passando per il Teatro Dehon di Bologna in occasione del Progetto “Grandi Attrici”, fino alle ultime repliche di aprile/maggio 2011 al Teatro Arcobaleno di Roma. Gli eroi omerici, attraverso la riscrittura e la regia di Giuseppe Argirò, diventano grotteschi, brillanti; privati della loro antichità rinascono moderni e profondamente umani in un’interpretazione che si avvale di un repertorio musicale, particolarmente accattivante e sofisticato, con i brani di Debussy, Sakamoto, Scriabin, Bartok, Allevi, Chopin, Albeniz, Noia, Rossini, Ravel, Piazzolla, Satie, Tiersen, Nymann, Shumann”. Una programmazione che continua a scandire di settimana in settimana le notti romane fino all’11 settembre.
www.fontanonestate.it

BUSKERS FESTIVAL

La XXII edizione della manifestazione che coinvolge artisti di strada nel borgo medievale di Carpineto Romano e, quest’anno, presenta un percorso di artigianato

L’arte di strada scende nei vicoli di Carpineto Romano (RM) che mercoledi 25 e giovedi 26 agosto diventa una vetrina per l’arte di strada. Si tratta del Busker Festival, la manifestazione promossa dall’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Carpineto Romano, la Provincia di Roma e sotto la direzione artistica ScuderieArteLIve. L’evento accoglie artisti di strada di vecchie e nuove generazioni e sottolinea un’importante continuità storica a partire dal 1990, quando nacque la manifestazione, e dall’intento degli ideatori Quirino Briganti, Manola Colangeli, Franco Fosca e il busker argentino Fabian nel dare attenzione e importanza al “Buskering”. Così Carpineto diventa ogni anno ritrovo per musici, teatranti, e performer, a testimonianza di un modo di vivere l’arte che affonda le sue radici nel passato. Ad aprire la festa, un ospite d’eccezione nel ruolo di banditore, Guglielmo Bartoli, artista di strada e già direttore artistico dei “Festi Verulani”. Nei vicoli del paese vecchio il pubblico incontrerà attori della commedia dell’arte come Eduardo Ricciardelli, performer e mangiafuoco come “Lucignolo” o “Hiram Meza Pastor”, i trampolieri e Anton e Leo, ritmi e sonorità  da tutto il mondo come la musica Klezmer della Precharija Roma Orkestar, i ritmi del Mali e dell’Africa con il giovane artista italo-francesce Sandrò Joyeux o di Safi e Anatol, e gli echi orientali di lontani monasteri di Cristian Muela. Tra le novità di questa edizione Mercant’Arte, un percorso inedito di 15 artigiani/artisti all’interno del centro storico: il pubblico avrà la possibilità di scoprire le tecniche quattrocentesche di fabbricazione delle candele di cera d’api, della stampa tradizionale, la creazione di un gioiello, la scultura, il recupero e ridefinizione di vecchi oggetti. “Il Festival Buskers di Carpineto” spiega il sindaco Quirino Briganti “rappresenta una delle migliori espressioni artistiche nazionali per ciò che concerne l’arte di strada. Giunta, ormai, alla 22 edizione è considerata la più prestigiosa ed antica rassegna di arte di strada del centro Italia. A Carpineto i performers si esibiscono nella suggestiva cornice del centro storico dove lo stile architettonico medievale si fonde con elementi rinascimentali e neoclassici. Il contesto è quello di un evento artistico da non mancare”.
www.buskercarpineto.org

FANTASTICHE VISIONI

Un palcoscenico a cielo aperto nella cornice dei castelli romani: Fantastiche Visioni riunisce in un’unica rassegna alcuni tra gli spettacoli migliori della stagione ad ingresso gratuito. Tra gli ospiti di questa edizione incontriamo Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, Alessio Boni, Alessandro Benvenuti, Augusto e Toni Fornari, Mario Pirovano e Paolo Rossi, protagonisti di della kermesse organizzata dall’Associazione Culturale Arteidea e giunta alla IV edizione. “Si tratta di un cartellone” ha dichiarato il direttore artistico Giacomo Zito “che rispecchia a pieno il progetto di Ariccia Città Teatro, che vede nella cittadina, antica capitale della lega latina e seicentesca residenza papale, un palcoscenico urbanistico suggestivo, dove realizzare spettacoli che attraggano spettatori di tutte le età alla ricerca di eventi popolari ma di prima eccellenza, per cogliere anche in questa mirabile occasione l’opportunità di avvicinare il pubblico allo spettacolo dal vivo. Ecco quindi l’orgoglio di promuovere artisti giovani e di grande talento come i fratelli Fornari, che in “Fratelli d’Italia” operano una sintesi personale e spassosa del nostro più classico varietà; il piacere di inserire nella nostra cornice barocca uno spettacolo dalle suggestioni seicentesche come “L’Amor comanda” dei Pantakin da Venezia, maestri della Commedia dell’Arte, ai quali fa eco la commedia molieriana Georges Dandin, con il grande Maurizio Micheli, e ancora, a seguire, la personale sintesi di Dario Fo, riflessione geniale sulla commedia all’impronta, con Lu Santu Jullare Françesco interpretato da Mario Pirovano; e, per affondare fino in fondo l’immaginazione nella suggestione del nostro grande passato artistico, il prestigioso Caravaggio. Nero D’Avorio con Alessio Boni, incarnazione filmica del genio della pittura italiana. Legati dal filo della narrazione dal vivo, concludono il programma due eventi, “Zio Birillo. Storie di amene acidità” di e con Alessandro Benvenuti, in un’inedita versione di performer cantante, e Paolo Rossi, maestro del palcoscenico dalla comicità graffiante e visionaria con lo spettacolo dal titolo dissacrante Serata del disonore. Non mi resta che augurare la nostro pubblico buon divertimento!”. Come ultimi protagonisti della rassegna Alessandro Benvenuti, venerdì 29 luglio con un reading musicale “Zio Birillo. Storie di Acide Amenità”. Un racconto che si articola in 15 canzoni scritte, musicate e cantate dall’attore e regista toscano, accompagnato dalla sua band composta da quattro elementi, per fissare, nel tempo, un percorso di appartenenza, alla sua terra e alle sue origini. Ovvero a San Francesco, la piccola frazione del comune di Pelago in provincia di Firenze, dove è nato. Il gran finale è affidato allo spettacolo ironico e dissacrante di Paolo Rossi, “Serata del Disonore” venerdì 5 agosto.
www.comunediariccia.it
www.arteideaariccia.it

UNICITÀ D’ITALIA

Made in Italy e identità nazionale in mostra cinquant’anni di saper fare italiano attraverso il premio Compasso d’Oro ADI

Il Palazzo delle Esposizioni e la Pelanda del MACRO Testaccio entrano in scena, nel panorama di iniziative per celebrare l’Unità d’Italia, con la mostra Unicità d’Italia, fino al 25 settembre 2011. I due complessi museali si fanno portavoce di una delle peculiarità del nostro Paese, il Made in Italy. Nelle loro sale i visitatori potranno rispettivamente volgere il loro sguardo al passato, presso Palazzo delle Esposizioni, in cui troverà posto la Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI, con progetti e prodotti che testimoniano l’evoluzione del design italiano negli ultimi cinquanta anni; e al futuro, alla Pelanda, in cui troveranno spazio progetti d’eccellenza contemporanei per ragionare sulle sfide future che attendono il design italiano. Tutto questo per dimostrare come il nostro saper fare sia ancora sinonimo di qualità, e come la creatività italiana da sempre riesca e mixare la serialità della produzione industriale con l’unicità di prodotti di carichi di innovazione. La mostra “Unicità d’Italia” è sostenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico, prodotta dalla Fondazione Valore Italia e realizzata in collaborazione con ADI – Associazione per il Disegno Industriale, e con Fondazione ADI – Collezione Compasso d’Oro. Presso il Palazzo delle Esposizioni il percorso della mostra dà la possibilità di toccare con mano i risultati del boom economico degli anni Sessanta ad oggi, anche con testimonianze video, spot pubblicitari e frammenti di pellicole cinematografiche; il tutto completato da una selezione di scatti del fotografo Ugo Mulas.  I prodotti esposti alla Pelanda, invece, sono quelli scelti negli ultimi tre anni per concorrere all’assegnazione dell’ambìto Premio Compasso d’Oro, giunto alla XXII edizione. Tra questi una giuria sceglierà i vincitori che andranno a incrementare la collezione storica. L’importanza di questa iniziativa sta soprattutto nel fatto che i creativi rappresentati dai loro oggetti e progetti, sono coloro che rappresenteranno il Made in Italy del futuro, e che oggi connotano di qualità la vitalità del settore.
www.unicitaditalia.it

ROMA PROVINCIA CREATIVA