Oltre il corto Italia-Sudafrica 2019

Oltre il corto Italia-Sudafrica, giunto alla seconda edizione, è un concorso promosso dal Centro di Documentazione della Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro che si rivolge a giovani artisti attivi nel campo della video arte. Il progetto è realizzato con il contributo dell’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria, del Centro Di Sarro e del Festival Internazionale del Cortometraggio cortoLovere e si avvale della collaborazione organizzativa dell’associazione sudafricana Rainbow Media NPO.

Possono partecipare: Artisti emergenti che risiedono nei Paesi coinvolti, nati entro il 1974 (45 anni).

Le video opere originali dovranno essere state realizzate entro i due anni precedenti al presente bando. Tema del bando è Interconnessioni: memoria e identità.

I primi cinque finalisti di entrambi i paesi partecipanti parteciperanno ad una collettiva che sarà realizzata prima in Italia e poi in Sudafrica. Al primo classificato tra i finalisti italiani sarà assegnato un premio consistente in un viaggio di sei notti in hotel in Sudafrica per partecipare alla premiazione in aprile 2019. Al primo classificato tra i finalisti sudafricani sarà assegnato un premio consistente in un viaggio e sei notti in hotel in Italia per partecipare alla premiazione in settembre 2019. I video finalisti e vincitori saranno conservati presso la collezione del Centro Luigi Di Sarro.

Modalità di partecipazione
La candidatura deve essere inviata entro il 28 febbraio 2019 a progetti@centroluigidisarro.it in un’email con oggetto VAA II EDITION CALL.

Bando completo su Centroluigidisarro.it.

Informazioni

Sito web: http://www.centroluigidisarro.it

copyright: www.informagiovaniroma.it

MOVIN’UP 2019

Sostenere il lavoro dei giovani artisti italiani, favorendone lo scambio con realtà culturali di tutto il mondo, attraverso borse di studio mirate è ancora l’obiettivo di Movin’up, il programma di mobilità artistica giovanile a livello internazionale che giunge quest’anno alla ventesima edizione. Creato, infatti, nel 1999 dal GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, a partire dal 2003 si attua insieme con le Direzioni Generali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali competenti per le diverse discipline artistiche e fin dalla sua prima edizione ha favorito la partecipazione di giovani creativi (di età compresa tra i 18 e i 35 anni) ad esperienze di produzione, formazione, circuitazione, residenza presso istituzioni estere capaci di offrire reali opportunità di crescita artistica e professionale: il programma ha, così, permesso di sostenere ad oggi 794 su 2.573 progetti presentati per un totale di oltre 1.300 artisti nelle diverse discipline delle arti visive, architettura, design, grafica, musica, cinema, video, teatro, danza, performance, scrittura. Per celebrare questi primi vent’anni di attività, il concorso è ritornato potenziato da alcune novità.

Per questa XX edizione, dedicata all’Area Spettacolo e Arti Performative, la consolidata partnership tra MiBAC – Direzione Generale Spettacolo e Associazione GAI si è ampliata con l’ingresso in Convenzione di GA/ER Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna, permettendo una maggiore adesione territoriale ai programmi e un potenziamento delle azioni”, spiega Paola Picca Garin, Responsabile Progetti Speciali e Comunicazione GAI. “In tal senso, le principali novità del Bando ‘Movin’Up Spettacolo – Performing Arts 2018/2019’ – per le discipline musica, teatro, danza, circo contemporaneo – riguardano il potenziamento del budget con l’introduzione di Premi dedicati per candidature di artisti e artiste secondo due specifici criteri: provenienza e destinazione. Il supporto mirato permetterà di intervenire maggiormente secondo due Focus: uno nazionale, riservato a candidature della regione Emilia Romagna, e uno internazionale per progetti nell’Area Asiatica e nell’Area Mediterranea/Nord Africa”. Il budget a disposizione della Commissione per l’assegnazione dei finanziamenti della Sessione Unica 2018/2019 ammonta complessivamente a 30mila euro, mentre quello complessivo a disposizione per l’assegnazione dei Premi dedicati, previsti dai due Focus 2018/2019, ammonta rispettivamente a: 5mila euro per il Focus Territoriale Regione Emilia Romagna; 10mila euro per il Focus Internazionale Area Asiatica E Area Mediterranea/Nord Africa.

Requisiti di ammissione

Il concorso è aperto ad  artisti che operano con obiettivi professionali nell’ambito dello Spettacolo e delle Arti Performative , rispondenti ai requisiti in elenco: età compresa tra i 18 e i 35 anni (nati tra il 1° gennaio 1984 e il 1° gennaio 2001) – nel caso di gruppi, tutti i candidati devono rispettare il criterio di nazionalità/residenza rientrando nella fascia d’età indicata La domanda di partecipazione deve essere presentata direttamente dall’artista o, in caso di gruppo, da uno dei componenti quale referente.

 

Sessione Unica 2018/2019 – scadenza lunedì 11 marzo 2019 ore 12.00 (ora italiana)

copyright: www.artribune.com

Eureka! – Roma 2019, il boom della scienza

progetti culturali di divulgazione scientifica da realizzarsi durante la prossima stagione primaverile

Il Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale  intende selezionare proposte progettuali inerenti il tema scientifico destinate alla composizione del ciclo di programmazione Èureka! – Roma 2019

Attraverso l’approfondimento di grandi temi della ricerca scientifica, così come di elementi caratterizzanti la vita quotidiana, l’intento è quello di favorire e promuovere la conoscenza delle discipline scientifiche e del patrimonio scientifico della città, oltre che l’attivazione di un dialogo tra il mondo della cultura scientifica e la cittadinanza e l’offerta a una platea vasta, di strumenti di analisi fondamentali per un progresso consapevole.

L’Avviso Pubblico prevede l’attribuzione di vantaggi economici diretti ed indiretti con uno stanziamento complessivo di 500.000,00 euro per i contributi economici. La proposta progettuale deve riguardare il periodo ricompreso tra il 15 aprile al 2 giugno 2018.

Al fine di stimolare la diffusione della cultura sull’intero territorio di Roma Capitale, l’Amministrazione intende favorire la realizzazione di almeno un’attività rientrante nel programma “Éureka! – Roma 2019” in ciascuno dei quindici Municipi di Roma Capitale; pertanto, sulla base delle progettualità risultate idonee all’esito dell’esperimento dell’Avviso Pubblico, sarà prioritariamente composto un elenco di proposte progettuali suddiviso per singoli Municipi.

Il bando su: https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/eureka2019pdf.pdf

Scadenza per la presentazione delle proposte: ore 12.00 del giorno 11 marzo 2019.

 

‘PORTE APERTE’ PER I TIROCINANTI ALLA RAI

La RAI ha lanciato il programma ‘Porte Aperte’, una iniziativa rivolta agli studenti italiani di varie classi ed età, finalizzata a far conoscere ai giovani le professionalità che lavorano nell’azienda.

La stessa prevede varie attività rivolte a bambini degli ultimi anni della scuola dell’infanzia e delle elementari (5 – 10 anni), studenti della scuola secondaria di primo grado (11 – 13 anni) e secondo grado (14 – 19 anni), studenti universitari e delle scuole di specializzazione.

I tirocini curriculari sono percorsi di formazione e di orientamento della durata massima di 3 mesi all’interno delle Strutture aziendali coerenti con il percorso formativo dello studente (Aree di Staff, Aree Editoriali, Aree di Produzione, Redazioni Giornalistiche etc.) La richiesta può essere inoltrata da parte dell’Ufficio Placement dell’Istituto di appartenenza.
La richiesta sarà valutata e selezionata dalla Direzione Risorse Umane Rai e il tirocinio sarà attivato sulla base delle disponibilità aziendali nel corso dell’anno per massimo 150 studenti.

I percorsi di formazione e di orientamento devono essere coerenti con il percorso formativo dello studente Universitario e delle Scuole di Specializzazione da inserire in Aree di Staff, Aree Editoriali e Redazioni Giornalistiche.

 

  1. Requisiti:
  • Studenti del corso di Laurea Magistrale o di II livello;
  • Studenti di Master di I o II livello, già in possesso di Laurea Magistrale o Vecchio Ordinamento.
  • Allievi delle Scuole di Giornalismo riconosciute dall’Ordine dei Giornalisti.
  1. Durata del tirocinio:
  • 3 mesi
  1. Valutazione e analisi delle candidature:

Nel caso in cui il numero delle candidature sia superiore alle disponibilità aziendali, costituiranno titolo preferenziale:

  • Voto del corso di laurea di I livello superiore a 105/110
  • Media dei voti del corso di laurea specialistica superiore a 28/30.

4. Luogo:  tutte le strutture aziendali in base alle disponibilità.

La candidatura potrà essere inoltrata tramite l’Ufficio Placement dell’Istituto di appartenenza e dovrà contenere specifiche indicazione in merito alla motivazione e all’area di interesse.

Rai si riserva di attivare i tirocini formativi sulla base delle disponibilità aziendali nel corso dell’anno.

I tirocini attivati in Rai non sono finalizzati ad un successivo inserimento in azienda.

Per richiedere informazioni ruo.s.stage@rai.it

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina web della Rai

 

STARTUP, SCUOLA E IMPRESA A WEGIL

Si è svolta nella mattinata di lunedì 11 febbraio nella nuova sede di eventi e servizi WEGIL la conferenza di presentazione dei migliori progetti delle Startup innovative, selezionate per il bando “Pre-Seed” della Regione Lazio, cofinanziato nel POR 2014-2020.

Al centro dell’attenzione alcuni dei 64 progetti delle startup nate dalla possibile associazione d’impresa tra scuola, università e ricerca.

L’intento del convegno è di comunicare gli effetti positivi delle iniziative per la crescita professionale, a partire dai progetti per l’alternanza scuola/lavoro. “

Sul modello per le reti d’impresa che si realizza a San Francisco, nella Silicon Valley, in collaborazione con l’Università di Stanford, si continua la ricerca di buona impresa. “Dal 1940 – racconta il giornalista de Il Foglio Michele Masneri vista l’esperienza di corrispondente – l’Università di Stanford, detta ‘The Farm’ – sperimenta l’approccio multidisciplinare. “Così, ad esempio – si prosegue – “l’italiano Roberto Pavone, uno dei primi 100 scienziati del mondo, dal Dipartimento di Robotica di Stanford collabora con i diversi dipartimenti di scienze amministrative e giuridiche per gli aspetti legati al futuro uso delle automobili senza conducenti, tecnicamente possibili”.

In rassegna, brevi filmati introducono i panel scelti per la scuola, l’università e l’impresa.

Anche la scuola rientra nel processo creativo di nuovi modelli d’innovazione: uno per tutti l’insegnamento della realizzazione di applicazioni (apps), anche per smart phone, utili a risolvere semplici problemi quotidiani. L’ITIS Von Neumann di Roma illustra il percorso sperimentale che arriva nei laboratori “Fab Lab” di Lazio Innova spa, dove si mette a punto un segnalatore digitale per i guardaroba in casa. Mentre l’IIS Nicolucci di Isola del Liri (FR), quinta classe, descrive un’applicazione in grado di leggere i codici a barre dei prodotti giusti… da prendere al supermercato!

L’Università di Roma Tre dimostra invece l’applicazione pratica del modello trans-disciplinare della Silicon Valley e, soprattutto, del progetto D – School, che si può riproporre in altre sedi, e consiste nel riunire per 11 settimane studenti di fisica, matematica, economia, marketing, ecc. per trovare soluzioni ai problemi del mondo: dalla salute al surriscaldamento globale”. Nel frattempo, si attende il prossimo Innovation Lab per i nuovi progetti di telemedicina…

Nell’ambito della ricerca universitaria, si evidenzia inoltre l’esperienza consolidata per Monugram. È l’applicazione che riconosce i siti dei monumenti e s’ispira alle “Urban Exe”, nate a New York, per poter rispondere in modo efficace alle esigenze di agili percorsi per chi vive e lavora nelle grandi città.

A seguire, si illustrano le esperienze delle start up eccellenti di Idroluppolo, Powahome, Vik School.

Idroluppolo è un birrificio di Fondi il cui titolare per ridurre i costi di produzione va a studiare a Londra tecniche di produzione innovative: al ritorno, con la collaborazione di Lazio Crea, realizza la coltivazione idroponica del luppolo ed ottiene così un significativo taglio dei costi.

Powahome, invece, spiega che l’idea di poter spegnere le luci di casa… comodamente seduti, cresce nel Politecnico di Torino nel 2017 e permette di creare un’applicazione che telecontrolla le prese comandate, grazie agli annessi sensori collegati allo smart phone.

Vik School cerca di rispondere in modo diverso all’esigenza di aiutare i propri figli a fare i compiti attraverso la gamification e studia la soluzione per una piattaforma che assegna punteggi e propone ricompense nel magico “mondo VIK”. Integrata con i libri di testo, Vik School conterrà presto i programmi previsti dal Miur per tutte le materie scolastiche…

In evidenza due diverse start up premiate nel Bando Pre- Seed: Sensori 4.0 e Pure. La prima startup, per una spesa di progetto finanziata a metà, elabora l’idea del macchinario brevettato “PopPastella”, che prepara la cosiddetta “pasta cresciuta” accelerando le fasi del processo. Mentre la seconda startup, per una spesa interamente finanziata, mette a punto il prototipo di un purificatore sperimentale dell’acqua di irrigazione dei campi coltivati, che utilizza le alghe che sono riutilizzabili per la nuova bioenergia …. è anche questa l’economia circolare per … You Feed !

 

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