Dal Rapporto Greenitaly 2018: le imprese verdi di Roma per il Lazio
Symbola è la Fondazione che dal 2005 promuove in Italia la soft economy, un modello per lo sviluppo economico di qualità che si basa sull’incontro virtuoso tra la domanda e l’offerta di beni e servizi per le imprese e le famiglie.
Dal Rapporto Greenitaly 2018 pubblicato per Symbola e in collaborazione con Unioncamere, emerge che le imprese “verdi” innovano di più risultando competitive nei mercati interni ed esterni.
Si segnala che per il Lazio il numero di imprese “verdi” è circa il 10% del totale nazionale, se si tiene conto dei valori assoluti che, nel Lazio, vedono 32.545 imprese verdi in relazione alle 345.390 per l’Italia.
Leggendo inoltre i dati del Rapporto per il Lazio, si sottolinea che la situazione delle imprese più verdi si articola diversamente nei ricchi territori laziali. Così Roma, con le sue 25.082 imprese green, è la provincia più virtuosa del Lazio e la prima in Italia, nella graduatoria provinciale, per numero di imprese che hanno effettuato o effettueranno eco-investimenti per i prodotti e le tecnologie. Seguono, nell’ordine, le province di Latina con 2.826 imprese, Frosinone con 2.568, Viterbo con 1.367 imprese e Rieti con 702 imprese green.
Nell’area di Roma si contano soprattutto le imprese che investono nella gestione delle energie rinnovabili. Ad esempio, ci sono le imprese del gruppo ENEL, impegnate nella realizzazione di una rete di ricarica capillare per le auto elettriche, mentre quelle del gruppo ENI, oggi presenti, si impegnano a raggiungere entro il 2021 l’obiettivo di produrre 1 milione di tonnellate all’anno di green diesel, per mantenersi nella lista dei principali produttori d’Europa.
Restando a Roma, si considera la startup romana FlyTop (www.flytop.it)che si attiva per la produzione di aeromobili a pilotaggio remoto e produce, in particolare, degli ottimi droni in grado di monitorare gli impianti di energia e, in primis, i fotovoltaici.
In tema di economia verde, Roma è anche sede di importanti e diverse aziende, impegnate nella transizione prevista, che si caratterizza per l’intensa attività di ricerca delle associazioni quali, ad esempio, la Federchimica e per la grande ricerca sperimentale dell’ENEA …
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