La passione per la letteratura e per la lingua russa e bulgara ha portato Daniela Di Sora a farne, prima, il suo percorso di studi, e poi, nel 1994, a fondare la casa editrice Voland Edizioni. Il nome è preso dalla diabolica entità superiore che nel romanzo “Il Maestro
e Margherita” di Bulgakov punisce la cattiva letteratura. E proprio nel nome è racchiuso l’intento di Daniela: contribuire attivamente alla diffusione della letteratura di qualità, con particolare attenzione agli autori di area russa e slava, a cui è dedicata un’intera collana dal
nome “Sìrin”. Daniela Di Sora, oggi, dirige a tempo pieno le attività della sua casa editrice, fatica a cui si dedica con passione dopo aver abbandonato, in favore della sua creatura, l’insegnamento universitario e le collaborazioni con Il Manifesto e l’Unità. Il lavoro di Daniela prende vita dall’amore per i libri, dall’incoscienza e dalla testardaggine di proseguire su una strada rischiosa, compresa la carriera universitaria dedicata allo studio della lingua russa e bulgara. La sua attività editoriale si fonda essenzialmente sull’attenzione nei confronti della realtà contemporanea ma soprattutto di autori giovani e di nazionalità slava. In questo lavoro, dice, serve soprattutto rigore: “in un mondo
che sempre più vira verso la faciloneria e il pressapochismo, cerchiamo di essere rigorosi nelle scelte formali e sostanziali. Mentre tutto indica che il futuro dell’editoria sarà il libro elettronico, noi non ci limitiamo a proporre gli e-book. Alberto Lecaldano, il nostro art director, ha fatto disegnare un carattere tipografico apposta per noi, che porta il nome della casa editrice: Voland”. Le attività di Daniela Di Sora vogliono essere un’alternativa alla dilagante diffusione di bestseller creati a tavolino, che sfruttano le mode e che, come queste, passano presto. “Ci proponiamo di offrire libri ben tradotti, piacevoli, non banali, di aree culturali spesso trascurate. Cerchiamo di tenere bassi i prezzi, la grafica dei nostri libri è riconoscibile ma non necessariamente accattivante, spesso con citazioni classiche.
Insomma, libri per lettori veri”. L’obiettivo che si propone è, come quello di tutti gli editori, allargare il più possibile la cerchia di lettori. A questo proposito vengono organizzati eventi con gli autori in occasione delle pubblicazioni dei loro libri e tour itineranti nelle librerie di varie città. Della scuderia Voland fanno parte Amélie Nothomb, Philippe Djian, Josè Ovejero, Ramon Chao, Zachar Prilepin, Massimiliano Smeriglio e molti altri.
www.voland.it