Su una passerella i volti dello start system italiano e internazionale, con oltre 6.000 mq. riservati al Villaggio del Cinema, appositamente realizzato per la manifestazione e i suoi visitatori. È solo una parte del Festival Internazionale del Film di Roma, l’evento che coinvolge tutta la città in diverse manifestazioni e location.
Realizzata dalla Fondazione Cinema per Roma i cui soci fondatori sono il Comune di Roma, la Regione Lazio, la Provincia di Roma, la Camera di Commercio e la Fondazione Musica per Roma, la manifestazione prevede diverse sezioni: a partire dalla Selezione Ufficiale dove sono presentati i lungometraggi in concorso e le pellicole fuori concorso; L’altro Cinema | Extra sezione dedicata alla presentazione del concorso internazionale di documentari in anteprima mondiale o europea, che propone una selezione di feature film indipendenti e innovativi, ma anche incontri e lezioni di cinema; Alice nella città, la sezione dedicata al cinema per ragazzi e articolata in due concorsi, distinti per le fasce d’età del pubblico cui si rivolgono le pellicole in gara; infine, Occhio Sul Mondo. Focus la sezione trasversale ed eclettica con retrospettive e incontri, mostre, spettacoli ed installazioni dedicata al Regno Unito e alla vitalità nel cinema e nelle arti.
E tra le novità di quest’edizione il primo Festival Universitario del Corto, che presenta i cinquanta migliori corti che hanno partecipato al concorso e saranno proiettati alla Casa del Jazz. “Il valore della vita” è il tema sul quale si sono confrontati i giovani registi e verranno premiati i migliori tre cortometraggi con borse di studio, rispettivamente, di 5.000 euro, 1.500 e 500 euro. L’evento, inoltre, coinvolge tutti gli atenei della città: Sapienza, Roma Tre, Tor Vergata, Università Cattolica del Sacro Cuore, Lumsa, Luiss, Luspio, Iusm, Link Campus ed eCampus.
Lo spazio all’immagine si anima in questi giorni anche con la mostra fotografica “Lo sguardo non mente”. Dopo il successo riscosso al lido di Venezia l’esposizione itinerante torna a Roma dal 27 al 31 ottobre per parlare di cinema attraverso alcuni degli scatti più significati presenti all’interno del catalogo edito da Drago con l’introduzione di Marco Muller. Perché quando si parla di cinema non si può far a meno di parlare dei visi più o meno noti dello spettacolo prevalentemente del panorama romano, tutti immortalati dall’obiettivo sensibile e attento di Riccardo Ghilardi. Una mostra insolita che tenta di spiare gli sguardi più intimi e privati di attori e attrici, ma anche registi e sceneggiatori. “Proprio loro, che dovrebbero essere i più bravi a saper interpretare e gestire, nascondere e fornire le proprie espressioni, vengono così fantasticamente ridimensionati e umanizzati in questo esperimento. Una domanda a bruciapelo, ogni volta diversa e lo scatto diviene la risposta dell’istinto catturato in un’espressione. Quel “centoventicinquesimo di secondo” in cui lo sguardo non mente. Tra questi sguardi in catalogo troveremo: Anita Caprioli, Simona Cavallari, Daniele Cesarani, Marco Cocci, Ugo Conti, Paola Cortellesi, Ninetto Davoli, Ennio Fantastichini, Donatella Finocchiaro, Giuseppe Fiorello, Claudia Gerini, Elio Germano, Marco Giallini, Antonello Grimaldi, Alessandro Haber, Sabrina Impacciatore, Valerio Mastandrea e molti altri.
www.romacinemafest.it
www.festivaluniversitariodelcorto.it
www.iuniversityroma.it
www.dragolab.com