Da oltre 35 anni il FAI-Fondo Ambiente Italiano, opera per la tutela del paesaggio e il patrimonio storico e artistico Nazionale, attraverso azioni quotidiane che hanno lo scopo di proteggere un patrimonio unico al mondo.
E proprio quest’anno ricade il ventennale della Giornata FAI di Primavera, un’iniziativa che negli anni ha coinvolto un numero sempre maggiore di italiani in uno spettacolo di arte e bellezza dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio artistico e naturalistico del Paese.
Centinaia di siti, spesso inaccessibili, saranno a disposizione del pubblico e verranno aperti 670 beni in tutte le regioni italiane.
Nelle giornate del 24 e del 25 marzo, aree archeologiche, percorsi naturalistici, borghi, giardini, chiese e musei, saranno aperti al pubblico con contributo libero, e chi vorrà potrà avvalersi anche delle guide turistiche con oltre 15.000 giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti.
A Roma ci sarà l’apertura del:
Complesso Borromiano dell’Oratorio dei Filippini, dove si potranno visitare anche spazi mai aperti al pubblico;
la Necropoli della Banditaccia di Cerveteri (RM);
Casina Vagnuzzi in via Flaminia Roma;
le pendici di Villa Celimontana: il Ninfeo dell’uccelliera e le fontane seicentesche in via della Navicella Roma;
Villa Madama, piazzale della Farnesina Roma;
Acquedotto Claudio-Felice, largo Volumnia Roma e il Parco Villa Gregoriana di Tivoli (RM).
Un modo, quello del FAI, per sensibilizzare i cittadini di tutte le età a proteggere e a valorizzare i luoghi e i beni del nostro Bel Paese.