Fino al 30 aprile sarà possibile visitare “Golden Words” la personale di Robert Barry a Roma presso la galleria Giacomo Guidi & MG Art (Vicolo Sant’Onofrio, 22). Dopo più di dieci anni nella capitale tornano le opere dell’artista statunitense, anticipatore e principale esponente dell’Arte Concettuale (insieme a Joseph Kosuth, Lawrence Weiner e Sol LeWitt), che a partire dagli anni sessanta fa del linguaggio lo strumento principale del suo lavoro. Ha partecipato alla mostra “Information” al MOMA di New York nel 1970, alla mostra “Contemporanea” a Roma e alla Biennale di Venezia nel 1972, al Centre National d’Art Contemporain in Francia nel 1989, tra le principali. Con questa nuova esposizione in Italia propone una serie di iscrizioni alle pareti: “parole, concetti ed espressioni di color oro che si relazionano al vuoto e allo spazio che li circonda. I termini utilizzati sono ricavati da una lista di circa 200 vocaboli a cui l’artista fa continuamente riferimento, ma che tra loro non hanno nessun legame sintattico e non lasciano trapelare nessun tipo di significato. Le parole dorate sono semplici segni visivi che irrompono in questo caso, tra le pareti della galleria”. Inoltre, in contemporanea, la mostra “Troublesome” presso la galleria Artiaco di Napoli ripropone un intervento dell’artista con parole color argento. Si ricorda che il suo ultimo intervento a Napoli risale al 2006 quando realizzò la stazione della circumvesuviana di Acerra.
www.giacomoguidimgart.it
GOLDEN WORDS
La mostra di Robert Barry nella capitale dopo oltre dieci anni di assenza. L’artista statunitense propone parole d’orate negli spazi della galleria Giacomo Guidi & MG Art