Nati dalla collaborazione tra la Fondazione Marco Besso, Sapienza Università di Roma, ADI Lazio e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia, con il coordinamento scientifico di Tonino Paris.
Più che in altri contesti italiani dove già all’inizio dello scorso secolo ci si è confrontati con l’affermarsi con i processi di industrializzazione del nostro paese, a Roma e nei territori del suo intorno, il Design – nelle sue diverse declinazioni – ha seguito un percorso diverso e forse anche più ricco: non si è prodotta una censura netta con i metodi e i mestieri consolidati in secoli di storia. Anzi in qualche caso, più o meno consapevolmente, la progettazione degli oggetti d’uso, la progettazione dei complementi d’arredo e/o della decorazione degli spazi architettonici, e tutto ciò che attiene alla cultura materiale hanno confermato l’uso di processi propri della tradizione artigianale, piuttosto che l’uso di quelli propri dell’industria. Questo ha consentito di misurarsi con la generalità delle arti applicate e industriali: la moda, la scenografia, l’arredamento, la decorazione degli interni, la grafica, l’arte figurativa ecc. Dando in tal modo un tratto di specificità a ciò che tutte le ricomprende: il I territori del Design a Roma e nel suo intorno.
Il programma si svolgerà in due fasi:
LECTURES, il racconto conoscitivo e critico dei percorsi che il Design ha attraversato a Roma e nei territori del suo intorno.
Presso la sede della Fondazione Besso, dal 9 marzo al 22 giugno 2017.
TESTIMONIANZE, le varie declinazioni del Design raccontate dalla voce dei protagonisti.
Si svolgeranno presso l’Università La Sapienza dal 14 settembre al 23 dicembre 2017.
Il primo incontro si terrà giovedì 9 marzo alle ore 17:30 e vedrà gli interventi Tonino Paris e Stefano Cassio, che parlerà di “Interni e arredi degli spazi pubblici negli anni ’30“.
Per i soci ADI, la partecipazione agli incontri darà diritto all’assegnazione di 2 Crediti Formativi Professionali ciascuno.
Trovate il programma dettagliato, con tutti gli eventi del ciclo, www.adilazio.org