Il 21 marzo 2019 si è svolto a Roma, nell’Auditorium dell’Ara Pacis, il convegno di FPA NET e il partner Dedagroup per Next, la piattaforma dei servizi dedicata agli Enti che ci amministrano più da vicino.
E s’informa prontamente delle ultime novità, visti gli interessi convergenti per i pubblici e privati, alle prese con la gestione unica dei servizi per le smart cities.
Dalla ricerca Ca.Re. 2018 introdotta al convegno, risulta che su 100 città italiane 58 dispongono delle reti di servizi amministrativi e digitali, serviti anche dalla banda ultra-larga anche se non diffusa dappertutto. Superati i vincoli, i problemi nei servizi resi e fruibili restano.
Emergono in conferenza le riflessioni accorte di chi vende le tecnologie ICT per le applicazioni più adatte a risolvere nelle singole PA le inefficienze tecniche, che interrompono anche le istanze per i numerosi servizi di pagamento verso la PA, compresi i diversi rimborsi richiesti.
Inoltre si riflette sul problema dei molti dati presenti, che sembra spingere gli autori più ambiziosi a proporre, nei limiti delle discipline, le previste soluzioni “in cloud”, di facile presa – per i risparmi sui costi di proprietà – ma difficili da gestire con altri, considerati gli esatti adempimenti da svolgere in materia di pubblicazioni nei siti per la trasparenza.
Si rappresenta invece la prospettiva per le PA locali di sfruttare le reti amministrative e di poter condividere le diverse posizioni prese. Next è l’esempio di una piattaforma aperta che sostiene l’intero ciclo del servizio e porta la singola richiesta dall’inizio alla fine, senza costi aggiuntivi.
Ulteriori informazioni nel sito www.civilianext.it