È stato presentato l’11 settembre 2018 nella sede di Stampa Romana, il sindacato regionale dei giornalisti, il bando della Regione Lazio per la concessione di contributi a sostegno dell’editoria locale – televisiva, radiofonica, on line e a mezzo stampa – che ha una dotazione di 1,3 milioni di euro. A illustrarlo l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Gian Paolo Manzella; sono poi intervenuti anche Michele Petrucci, presidente del Corecom del Lazio, Raffaele Lorusso, segretario della Federazione Nazionale della Stampa, Lazzaro Pappagallo, segretario di Stampa Romana, e Graziella Di Mambro, cronista di Latina Oggi e responsabile della Macro area Articolo 21 per Stampa Romana.
A essere destinatarie dell’avviso pubblico, aperto fino al 10 ottobre, sono le imprese che svolgono attività di informazione e comunicazione in questi ambiti:
- stampa quotidiana e periodica locale;
- emittenza televisiva con tecnologia digitale terrestre, a diffusione tramite rete internet o con trasmissione di segnale con tecnologia satellitare;
- emittenza radiofonica con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale;
- agenzie di stampa.
Oltre a queste imprese possono poi partecipare anche soggetti giuridici pubblici o privati senza finalità di lucro che svolgano attività di informazione di pubblica utilità e finalizzata all’inclusione sociale.
Le richieste di finanziamento devono riguardare una di queste “linee di Intervento”:
- Innovazione Tecnologica e Organizzativa, che sostiene investimenti finalizzati anche a produrre effetti positivi sull’occupazione, con particolare attenzione alle imprese multimediali;
- Valorizzazione dell’Attività Informativa, che prevede l’acquisto di beni e servizi strettamente funzionali al potenziamento delle attività di informazione e comunicazione regionali;
- Occupazione e Formazione, ossia l’assunzione con contratti di lavoro a tempo indeterminato e la formazione del personale direttivo e giornalistico stabilmente impiegato;
- Comunità locali: progetti di informazione e comunicazione che abbiano particolare rilievo per determinate comunità locali;
- Inclusione Sociale, ossia progetti:
- che favoriscano nelle scuole la conoscenza e l’uso corretto dei media e della rete e la prevenzione di fenomeni come cyberbullismo, ludopatia e uso inappropriato di internet;
- di sviluppo di forme di marketing pubblico territoriale e di informazione sulla cultura, le tradizioni tipiche locali e gli eventi che contribuiscono ad affermare l’immagine della Regione a livello nazionale ed internazionale;
- finalizzati alla diffusione delle informazioni e delle comunicazioni istituzionali per favorire l’accesso ai servizi pubblici e in particolare a quelli diretti alla tutela della salute, dell’ambiente, nonché su temi di rilevanza civile e sociale.
- Il contributo concesso sarà:
- per le Linee di Intervento A, B, D ed E, del 90% delle spese ammissibili, non cumulabile con qualsiasi altro finanziamento pubblico ottenuto per le stesse spese;
- per la Linea di Intervento C (Occupazione e Formazione), del 100% delle spese ammissibili, sempre non cumulabile con qualsiasi altro finanziamento pubblico ottenuto per le stesse spese.
I contributi verranno concessi:
– a graduatoria, per i progetti delle Linee di intervento A, D ed E;
– a sportello, ossia secondo l’ordine cronologico di invio della domanda, per le domande delle Linee di intervento B e C.
Il bando è aperto e le richieste di contributo possono essere presentate alla Regione Lazio, Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e “Lazio Creativo”, fino alle ore 12:00 del 10 ottobre 2018, esclusivamente tramite Pec inviata all’indirizzo editoria@regione.lazio.legalmail.it.
“Il bando per il pluralismo dell’informazione presentato oggi è un passaggio che qualifica l’azione della Regione. 1,3 milioni di euro che finanzieranno investimenti e innovazione di giornali e testate radiotelevisive attive a livello regionale. Non solo: il bando finanzierà anche progetti di associazioni che nelle scuole sensibilizzeranno i ragazzi su temi come cyberbullismo, ludopatia e corretto utilizzo dei media. Un modo concreto per assicurare un’informazione a molte voci nel nostro territorio, per raccontarlo con lenti ‘da vicino’ e capire meglio come sta cambiando”. Così l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Gian Paolo Manzella.
“È un sostegno a un settore cruciale per la nostra economia, che vive un passaggio di trasformazione. Una realtà imprenditoriale che nel Lazio è fatta di 35 testate giornalistiche, 20 radio, 50 società di emittenza televisiva, oltre a decine di testate online e associazioni impegnate nella comunicazione sociale. Dopo la legge del 2016, con questo avviso pubblico ci collochiamo all’avanguardia tra le Regioni italiane. Economia e democrazia in questo bando, dunque, che resterà aperto fino al 10 ottobre e al quale va ora data massima diffusione; e poi rapida valutazione e selezione dei progetti”, ha concluso.
Per maggiori informazioni: editoria@regione.lazio.it e http://www.regione.lazio.it/rl_attivitaproduttive/?vw=contenutiDettaglio&cat=1&id=157.