ALLA CASA DEL CINEMA

La programmazione in omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia presenta una rassegna di classici e sceneggiati televisivi dedicati al Risorgimento italiano fino al 15 maggio

“Nascita di una nazione. Il Risorgimento nel cinema italiano” è il titolo della rassegna a cura di Sergio Toffetti in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, Rai Teche e il Museo del Cinema di Torino che la Casa del Cinema (Largo marcello Mastroianni, 1 – Roma) propone in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Fino al 15 maggio la Sala Deluxe ospiterà 31 film della rassegna ogni mercoledì alle 16 e alle 18 (con replica il sabato alle 18 e ore 20) e ogni giovedì sempre alle 16 e alle 18 (con replica la domenica alle 18 e alle 20) da “La presa di Roma”, di Filoteo Alberini fino al recentissimo affresco politico sull’Italia contemporanea alla luce delle sue radici ottocentesche di Mario Martone in “Noi credevamo”. All’interno della programmazione sarà possibile vedere anche “La Tosca” di Carlo Koch, “Piccolo mondo antico” di Mario Soldati, il neorealismo di Goffredo Alessandrini e Francesco Rosi con “Camicie rosse”, “Casa Ricordi” di Carmine Gallone, “I Vicerè” di Roberto Faenza, “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, “Il resto di niente” di Antonietta De Lillo. Invece nella Sala Kodak il sabato e la domenica alle 16.30. saranno proiettati gli sceneggiati televisivi prodotti dalla Rai dal 1956 al 1987.
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50 EGG IN MOSTRA

La poltrona icona del design reinterpretata in una mostra internazionale che fa tappa a Roma fino al 13 aprile allo spazio AD’

Fa tappa a Roma fino al 13 aprile la mostra internazionale dell’artista danese Tal R che interpreta in 50 modi diversi la poltrona Egg, frutto del design di Arne Jacobsen nel 1958 per l’Hotel Rayal Sas di Copenhagen. Un evento itinerante che dal 2008 partì dalla Galleria Carla Sozzani di Milano per passare nelle principali capitali europee e del mondo: Parigi, Berlino, Stoccolma, Seoul, New York e Sidney, per approdare allo spazio AD’ Architettura d’Interni della capitale (via Bissolati 27). L’interpretazione artistica punta sul rivestimento della poltrona attraverso varie composizioni di tessuto in stile patchwork “L’idea di partenza del progetto era quella di fare una poltrona che raccontasse una moltitudine di storie. Così i “pezzi di abiti” dovevano essere “pieni di vita”. Il tutto deve sembrare come se fosse stato fatto in casa, come se qualcuno avesse trovato la poltrona e l’avesse rattoppata. Abbiamo voluto far rivivere il maggior numero di storie in questa icona del design” – commenta l’artista descrivendo il suo lavoro e quello dei suoi assistenti in giro nei negozi di articoli usati per reperire i materiali. “L’idea di combinare questo simbolo rappresentativo del design danese, qualificato come alta cultura, con il patchwork che è invece simbolo della cultura popolare mi intrigò molto”. Durante l’inaugurazione nella serata del 23 marzo  un tecnico della Fritz Hansen farà vedere in un workshop come si realizza dal vivo una poltrona Egg in pelle elegance. Le 50 poltrone verranno successivamente messe all’asta al termine della mostra.

CHILDHOOD TOUR

Allo spazio Cerere il 7 Aprile l’installazione site specific di Marie Hendriks, realizzata per DROME magazine con il patrocinio dell’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia

È Roma con Marie Hendriks ad essere protagonista della terza tappa del DROME Childhood Issue Tour, l’evento itinerante organizzato da DROME Magazine che si svolge in collaborazione con la Fondazione Pastificio Cerere e il patrocinio dell’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia. L’appuntamento è allo Spazio Cerere (Via degli Ausoni, 3 – San Lorenzo) il 7 Aprile dalle 18.00 alle 24.00. Il Pastificio Cerere, esempio di uno degli spazi dell’archeologia industriale romana adibiti ad ospitare eventi e performance, oltre che studi per artisti, designer, artigiani e fotografi, nel cuore di San Lorenzo ospita per la prima volta in Italia l’artista olandese con un intervento ambientale dal nome “LES VEILLEUSES”, composto da installazioni e collage, appositamente concepito assieme alla proiezione dei video “Et si les rêves Flamands rapetissaient… ?” e “POMODORI vs STARS”. L’evento, che chiude dopo le tappe di Bruxelles e Ginevra, nasce dall’idea di PHLEGMATICS ed è curato da Rosanna Gangemi e Stefan Pollak.
www.dromemagazine.com
www.phlegmatics.com
www.pastificiocerere.com

CONFCOMMERCIO PREMIA L’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE NEI SERVIZI

Ogni anno Confcommercio assegna il Premio nazionale per l’Innovazione nei Servizi, un riconoscimento per quelle esperienze che si sono distinte, grazie al loro carattere innovativo, e che sono state individuate e premiate, in precedenza, in competizioni nazionali nei settori dell’industria e dei servizi. Giunta alla terza edizione il premio si rivolge alle “migliori capacità innovative e creative” di aziende, università, amministrazioni, enti o singoli ideatori. La competizione è suddivisa in più sezione e assegna quattro premi distinti per i settori: Innovazione nel Commercio, Innovazione nel Turismo, ICT nei Servizi e Service Design nei Servizi. Il premio viene consegnato dal Presidente della Repubblica Italiana durante la Giornata Nazionale dell’Innovazione, che si svolge nel mese di giugno. Per poter partecipare occorre registrarsi sul sito e seguire le indicazioni del format entro il 18 aprile.
http://premioinnovazione.confcommercio.it

AQUAPARK

Al MAXXI B.A.S.E. la presentazione del libro realizzato con le immagini fotografiche di Stefano Cerio che colgono il “senso” dei parchi acquatici

Nell’obiettivo di Stefano Cerio i silenzi e la desolazione dei parchi acquatici presentati nel volume “Acquapark” da Cristiana Perrella e Denis Curti, realizzato da Contrasto. “Strane e sinuose costruzioni colorate, i parchi acquatici  in estate promettono frescura, divertimento, onde addomesticate, piccoli e innocui brividi, tinte sgargianti e divertimento di massa. Ma è soprattutto d’inverno che le loro bizzarre architetture rivelano la loro assurda realizzazione, il paradosso con cui sono costruite: assicurare svago per tutti, rapido, vicino casa e a buon mercato”. E questo senso/ non-senso che è stato colto dalle immagini che accompagnano la mostra omonima che si è tenuta alla Galerie Italienne di Parigi (autunno 2010) ed alla Fondazione Forma per la Fotografia di Milano (marzo 2011).

Stefano Cerio vive e lavora tra Roma e Parigi. La sua carriera di fotografo iniziata a soli 18 anni lo porta subito a collaborare con il settimanale L’Espresso. Dal 2001 il suo interesse si sposta progressivamente verso la fotografia di ricerca e il video. Tra le varie mostre ricordiamo quelle al Diaframma di Milano e alla galleria Recalcati Arte Contemporanea di Torino. Nel 2004 realizza il progetto “Machine Man” al Lattuada Studio a Milano, e l’anno seguente la Città della Scienza di Napoli gli dedica una personale dal titolo “Codice Multiplo”. Risale a 2008 la grande installazione on site specific per la mostra “Le Porte del Mediterraneo” a Rivoli, per la Regione Piemonte, e la mostra “Souvenirs” alla Changing Role di Roma. Nel 2009 la sovraintendenza di Napoli organizza una personale nella Certosa di Capri dal titolo “Sintetico Italiano” che raccoglie più di 30 immagini realizzate in tre anni sul concetto di finto e di falso. Nel 2010 espone con due personali alla Galerie Italienne di Parigi e nella collettiva “O vero” al museo Madre di Napoli.

ROMA PROVINCIA CREATIVA