MAD IN ROME

È in libreria “MAD IN ROME”, il nuovo volume della serie “MAD in”, la collana ideata da Luigi Vernieri e pubblicata da FEFÈ Project: libri spiritosi, acuti e irriverenti che raccontano per immagini fotografiche, curiosità e notizie di costume, un paese o un territorio. Il nuovo “MAD IN ROME” è stato realizzato con il contributo degli studenti di IED Arti Visive, che al progetto editoriale hanno ispirato la loro tesi in grafica e fotografia.

Dopo “Mad in Italy” e un primo “Mad in Rome” guida ai luoghi e ai costumi di una città dai mille volti, IED Roma e FEFÈ Project hanno raccolto l’invito di ZETEMA a realizzare una nuova guida per la capitale: un racconto fatto per immagini che fermano, in un dettaglio o in un panorama, il senso della città a cui portano tutte le strade, in cui furono inventati i combattimenti per gioco, dove si è perso il conto delle fontanelle.

Il risultato è un libro da tavolo, in inglese e italiano, pieno di spigolature e immagini, come quelle che rimangono impresse agli smaliziati turisti che a milioni arrivano nella città eterna attratti da un misto di curiosità, amore per la cultura e voglia di vacanza.

Gli studenti hanno investigato la follia e la ricchezza di Roma, raccontandola attraverso il lavoro di un anno trascorso a percorrere la città nei suoi aspetti meno noti, che riescono a dare un carattere unico a questo connubio imprevedibile di contemporaneità e tradizione, slegato dagli stereotipi che ogni turista può portarsi a casa. Dai Gladiatori modello Cinecittà, con la maglia di lana sotto l’armatura, ai sampietrini che possono trasformare una passeggiata in tacchi a spillo in una gimcana militare, dalla vespa sempre in vetta ai sogni americani dai tempi di Vacanze Romane, fino alle prelibatezze della cucina popolare e autentica di questa strana capitale. Dal “Sono Pazzi Questi Romani” – di Asterix – alla Piramide nel cuore della città imperiale, questo racconto visivo di Roma è una sorta di “tutto quello che rimane nella testa del turista innamorato della città eterna, che nessuna guida ha mai osato raccontare”.

Presentazione Mad in Rome
10 marzo ore 19.30
Bookshop Macro
Via Nizza, angolo via Cagliari_Roma

Intervengono:

Alberto Iacovoni, direttore IED Roma
Luigi Vernieri, art director Fefè Project e direttore IED Arti Visive

Ingresso libero
10% di sconto agli ospiti della serata su tutti i libri acquistati

On the road. Bob Noorda, il grafico del viaggio

Bob Noorda con il suo lavoro ha definito l’immagine visiva di alcuni dei più importanti marchi italiani (dall’Eni alla Regione Lombardia, ma anche Coop, Feltrinelli, Mondadori e tanti altri). Tra i marchi industriali e istituzionali che Noorda ha inventato o ridisegnato, vi è quello del Touring Club Italiano.

La mostra “On the road. Bob Noorda, il grafico del viaggio” organizzata da Aiap in collaborazione con il TCI, intende rendere omaggio a Noorda attraverso la rilettura e l’esposizione del grande lavoro che egli ha svolto con il TCI.

Il progetto di esposizione è articolato in due mostre parallele che saranno allestite nelle sedi milanesi della Galleria Aiap e in quella prestigiosa del Touring Club di Corso Italia.

Bob Noorda fu chiamato al Touring sul finire degli anni Settanta dal presidente Franco Brambilla come vincitore di un concorso indetto dall’Associazione e aperto ai migliori grafici e designer: occorreva svecchiare l’immagine del sodalizio e si doveva partire dal marchio. ?L’idea di Noorda fu quella di salvaguardare il distintivo storico adeguandolo ai tempi: restava la ruota di bicicletta (non dimentichiamo che il Touring nacque nel 1894 come Touring Club Ciclistico Italiano), ma completamente ridisegnata. ?Noorda poi propose l’inversione delle lettere: si passò infatti da CTi al più logico e razionale TCI.

Ma la collaborazione di Bob Noorda con il TCI non si fermò al nuovo marchio: l’intera linea editoriale e grafica fu ripensata sia nelle copertine di guide e libri illustrati, sia all’interno di molti volumi e durò praticamente un ventennio.

Noorda era di casa al TCI, dove si fermava, nella sede di via Adamello a Milano anche per intere giornate. Sono caratterizzate dalla grafica di Noorda infatti le Guide Rosse a partire dagli anni Ottanta, così come le guide Verdi d’Europa e del Mondo, la collana “Attraverso l’Italia”, carte e atlanti (il celebre Atlante 1:200.000 con la nuova copertina verde), ma anche molti volumi inseriti in quello che si chiamava un tempo il Paccosoci (l’attuale Kit Touring) come i volumi “Città da scoprire”, “Città d’Europa” e “Regioni e mete d’Europa”.

Un lavoro quello di Noorda che non ha dato solo un carattere all’identità di una organizzazione, quale è il Touring, ma l’ha resa riconoscibile a milioni di italiani tanto da entrare nell’immaginario di più generazioni.

Il progetto è realizzato con il supporto dell’Ambasciata Olandese in Italia e di Moak, l’ausilio degli sponsor tecnici CTS grafica, Polyedra e ArsColor e ha il patrocinio della Regione Lombardia, della Scuola di Design del Politecnico di Milano e dell’AGI (Alliance Graphique Internationale).

On the road. Bob Noorda, il grafico del viaggio

Galleria Aiap

via Amilcare Ponchielli 3 – Milano

dal 3 marzo al 29 aprile 2011

dal lunedì al giovedì, dalle 14.00 alle 18.00 – inaugurazione 2 marzo, ore 18.00

Touring Club Italiano

c.so Italia 10 – Milano

dal 2 al 19 marzo 2011

dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00 – inaugurazione 1 marzo, ore 18.00

L’ingresso alle mostre è gratuito

Catalogo Edizioni Aiap

12° Master in Architettura Virtuale

L’Istituto Quasar organizza, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, la dodicesima edizione del MASTER IN ARCHITETTURA VIRTUALE, dedicato alla rappresentazione del progetto architettonico attraverso i più avanzati software grafici.
Il Master, inoltre, permette il conseguimento dei certificati Autodesk per 3ds Max e AutoCAD, grazie alla didattica certificata dell’Istituto Quasar – Autodesk Authorized Training Center.

Il Master è rivolto a progettisti, laureati e laureandi in Architettura o in Ingegneria civile, architetti junior e designer che vogliano specializzarsi ed acquisire competenze specifiche nel settore della rappresentazione virtuale. Grazie alla trattazione e all’approfondimento di tutte le tematiche, consente l’applicazione immediata delle competenze raggiunte in tutti i settori della computer grafica applicata alla visualizzazione architettonica e al design.

Fondato dall’Istituto Quasar nel 1999 e giunto alla sua dodicesima edizione, è stato il primo Master del settore e la sua particolare frequenza di venerdì sera e sabato mattina lo rende adatto a chi ha impegni durante la settimana o è fuori sede. La durata è di 450 ore con esercitazioni assistite (tutoraggio on line).

I migliori lavori realizzati dagli studenti del Master sono oggetto di pubblicazione sulle testate Imago Edizioni (casa editrice leader in Italia nel campo della computer grafica) e tramite altri canali editoriali dell’Istituto Quasar.

Info e Iscrizioni: 06.8557078 – www.istitutoquasar.com

FAI A ROMA

“Rivivi il passato di Roma perché diventi il tuo presente e il futuro di tutti” il claim dell’iniziativa cosa FAI oggi per le aperture straordinarie di luoghi non visitabili nelle giornate del 5 marzo, 7 e 14 maggio

Sono tre gli appuntamenti che ripropone cosa FAI oggi, l’iniziativa destinata a tutti gli appassionati di arte e archeologia romana, promossa dalla Delegazione di Roma del FAI-Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico-Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale.
Il 5 marzo, il 7 e il 14 maggio sono le giornate nelle quali grazie a visite guidate e gratuite si potranno visitare luoghi di grande valenza storico-artistica, mai visitati dal grande pubblico perché abitualmente non accessibili. La prima apertura straordinaria, che precederà di qualche settimana la Giornata FAI di Primavera, è quella del 5 marzo per visitare L’Ardito della Torre dei Conti (dalle ore 10,00 alle ore 17,30 in via di Tor dei Conti – angolo Largo Corrado Ricci). L’edificio, secondo la tradizione, fu costruito nei primi anni del XIII sec. da papa Innocenzo III e in origine raggiungeva un’altezza assai maggiore di quella attuale. Mentre la torre fu eretta sulle rovine di una delle esedre del portico orientale del Foro o Tempio della Pace, realizzato da Vespasiano tra il 70 e il 75 d.C. subito dopo la repressione della rivolta giudaica. I resti dell’antica esedra sono tuttora visibili nella cripta esistente sotto la torre. Villa Aldobrandini è la meta della seconda apertura prevista per il 7 maggio (dalle ore 10,00 alle ore 17,30 in via del Mazzarino) dove sarà possibile visitare la villa di origine cinquecentesca che si trova in prossimità dei Mercati di Traiano, alla confluenza di importanti arterie stradali: via Nazionale, Largo Magnanapoli, Via Panisperna ma sconosciuta ad un pubblico più vasto. Chiude il ciclo la visita al Tempio del Divo Claudio per sabato 14 maggio 2011 (dalle ore 10,00 alle ore 17,30 via Claudia – angolo Via Celio Vibenna). L’iniziativa vuole offrire importanti opportunità di conoscenza del patrimonio della città.
www.failazio.it

MICHELANGELO PISTOLETTO

Al MAXXI, dal 4 marzo al 15 agosto, due mostre e più di 100 opere raccontano l’artista, considerato uno dei maestri viventi dell’arte contemporanea.

“Michelangelo Pistoletto: da Uno a Molti, 1956 – 1974” e “Cittadellarte” sono le due mostre che, dal 4 marzo al 15 agosto, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in coproduzione con il Philadelphia Museum of Art, dedica al “grande maestro italiano vivente”. Tra gli esponenti fondatori dell’Arte Povera, Michelangelo Pistoletto è riconosciuto a livello internazionale come una figura chiave nel campo del contemporaneo, oltre ad essere considerato negli Stati Uniti un anticipatore delle pratiche artistiche di partecipazione collaborativa. Con più di 100 lavori provenienti da collezioni pubbliche e private, sia italiane che americane, il curatore delle mostre Carlos Basualdo racconta l’artista italiano che nel 2003 ricevette il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. La mostra “Michelangelo Pistoletto: da Uno a Molti, 1956 – 1974” raccoglie il percorso artistico di Pistoletto nel contesto delle trasformazioni che nel dopoguerra hanno investito l’Italia, l’Europa occidentale e il Nord America. Le opere raggruppate in tre gruppi principali presentano le relazioni del suo lavoro con la Pop Art, il Minimalismo e il Concettuale, ma anche gli aspetti che hanno caratterizzato la sua ricerca dalla metà degli anni Cinquanta. “Il lavoro di Pistoletto – dice Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte – è l’esempio più esplicito di come un percorso che ha le sue radici nel secolo scorso abbia inciso sulle ricerche più attuali, aprendosi anche sul fronte etico dell’arte che indirizza chi lo vuole leggere nella direzione di un futuro migliore”. La seconda esposizione “Cittadellarte” rappresenta un focus sull’omonimo laboratorio creativo fondato dall’artista stesso a Biella nel 1998 che, a partire dalle pratiche artistiche sperimentali avviate negli anni Sessanta, prevedeva il coinvolgimento e la partecipazione attiva del pubblico. Con questo progetto Pistoletto pose al centro delle sue attività la trasformazione etica della società: l’arte è vista quale impegno civile e sociale attraverso l’attività svolta da uffici autonomi dedicati a diversi settori tra cui Architettura, Educazione, Moda, Politica, Produzione, Strategia e Comunicazione, oggi in mostra al museo. Inoltre, tutta la programmazione legata a Cittadellarte sarà seguita dal Dipartimento Educazione del MAXXI e offrirà spazio a collaborazioni con organizzazioni attive nel tessuto sociale della città e con le istituzioni locali.
www.fondazionemaxxi.it

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