“La bellezza di un circolo è che non ha inizio e non ha fine. Se un sistema è in grado di rigenerarsi, allora può garantire una legge fondamentale per la nostra esistenza: la generazione successiva potrà avere almeno lo stesso tenore di vita di quella precedente” – Jean-Paul Fitoussi
Il 2°Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia 2020, realizzato da ENEA e CEN-Circular Economy Network, presenta l’Italia prima, tra le cinque principali economie europee, nella classifica per indice di circolarità: di fatto utilizza al meglio le scarse risorse destinate all’avanzamento tecnologico e ha un buon indice di efficienza resta, però, penalizzata dalla scarsità degli investimenti ed è quindi carente in ecoinnovazione (è all’ultimo posto per brevetti).
L’andamento temporale degli indicatori mostra tuttavia un peggioramento: l’Italia non si è ancora dotata di una strategia nazionale per la transizione verso modelli economici più sostenibili e circolari e manca un’Agenzia nazionale per l’uso efficiente delle risorse.
Il rapporto include un approfondimento sulla bioeconomia e sul suo ruolo nel contesto della crisi climatica.
L’intero Rapporto al seguente link:
https://www.enea.it/it/seguici/pubblicazioni/pdf-volumi/2020/rapporto-sulleconomia-circolare-in-italia-2020.pdf