Incontri e appropriazioni

Località:                               Terni

Spazio:                  Palazzo di Primavera

Indirizzo:                             Via Giordano Bruno 3

Periodo:                                13 ottobre – 3 novembre 2019

Orario:                                  martedì/domenica 16.00/19.00; venerdì e sabato anche 10.00/13.00

Titolo:                                   Incontri e Appropriazioni

Artisti:                                   Toni Bellucci / Omero Angerame, Massimo Bardelli / Bruno Cristallini, Angelisa Bertoloni / Lauretta Barcaroli, Arnhild Kart / Rita Albertini, Lughia / Caterina Prato

Curatore:                              Giuseppe Salerno

Testi in catalogo:                Guido Buffoni, Giuseppe Salerno

Patrocini:                              Comune di Terni

 

Inaugurazione:                    domenica 13 ottobre ore 16.30

 

 

 

 

 

Dopo “Dissolvenze Incrociate” (2017) giunge a Palazzo di Primavera di Terni “Incontri e Appropriazioni”, il nuovo progetto curatoriale di Giuseppe Salerno con il quale cinque coppie di artisti presentano opere generate dall’incontro di poetiche e modalità espressive nell’osservanza di regole rispondenti ad un processo predefinito.

 

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Nel 2009 avviai con “Sopraffactions” un percorso incentrato sulla relazione tra artisti. Fu la galleria Monty & Company di Roma ad ospitare tre artisti (Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia) che realizzarono ciascuno quattro tele nel formato 100×100, se le scambiarono e su di esse intervennero. Non lavori a quattro mani ma opere a firma dell’artista che sulle opere originarie esercitò una sopraffazione, metafora del quotidiano dove nulla si crea, tutto si trasforma ed ogni agire fa agio sul preesistente. La sacralità dell’arte, cui l’uomo ha affidato il proprio sogno di eternità, risultò così violata da artisti che si privarono delle proprie opere consapevoli che avrebbero subito modificazioni e non avrebbero veicolato il proprio nome. Una scelta dura ma terapeutica per quanti, intervenendo sull’opera altrui, accondiscesero a che altri intervenissero sulla propria. Un processo che, nel superamento di luoghi comuni, contribuì a formare una coscienza nuova. Fabriano, Cosenza, Salerno, Viterbo e Matera accolsero le successive edizioni di Sopraffactions sino a che il progetto si concluse nel 2012 con l’esposizione di 72 opere di 18 artisti.

 

Nel 2017 seguì “Dissolvenze Incrociate” che da Villa Graziani di San Giustino si trasferì nel Complesso San Benedetto di Fabriano per approdare poi a Palazzo di Primavera a Terni. Mutuando dal cinema il meccanismo che vuole un’immagine dissolversi lentamente mentre una nuova ne compare, a ventuno coppie di artisti fu chiesto di produrre tale effetto in quattro tele la cui sequenza rendesse il passaggio dalla poetica e dalle modalità di un artista a quelle dell’altro. Ancora un incontro tra mondi diversi che nelle tavole centrali trovano un momento di fusione. Con regole e processi prefissati quarantadue artisti sono usciti dall’isolamento vedendo crescere il piacere dell’interazione e del confronto. Incentrato sulla relazione, il percorso avvicina ancor più l’arte ai meccanismi che governano la vita. Se è vero che gli artisti sono individualisti, è altrettanto vero che hanno spesso trovato nell’intimità del rapporto di coppia confronto e arricchimento.  Come nella vita anche in questa nostra esperienza d’arte talune coppie si sono consolidate, altre hanno avuto durata breve ed ogni sorta di compatibilità, tra simili e opposti, si è dimostrata possibile.

 

Oggi, con “Incontri e appropriazioni”, dieci artisti si sono impegnati a recuperare le concettualità affrontate nelle precedenti esperienze offrendoci risultati che sono la migliore rappresentazione della relazione di coppia in tutta la sua complessità. Dieci dissolvenze e cinquanta sopraffazioni per un totale di novanta tele sono le opere in esposizione. Una preziosa, esaltante dimostrazione di civile convivenza all’insegna del libero pensiero e della libera espressione.

 

Giuseppe Salerno

Politiche europee e sviluppo locale per la mobilità lavorativa

Il prossimo 4 ottobre dalle ore 14.00 alle ore 19.00, nell’ambito del Progetto Europeo “Reactivate”, si terrà a Roma, presso l’Aula Consiliare di Palazzo Valentini, la Conferenza “Politiche europee e sviluppo locale: l’HUB europeo per la mobilità lavorativa della Città Metropolitana di Roma Capitale”.

Attraverso la presentazione dell’esperienza della Città metropolitana di Roma Capitale come HUB europeo della mobilità nell’ambito del Progetto Europeo “Reactivate”,  verranno studiate le politiche europee e le strategie di sviluppo locale per la mobilità lavorativa.

Interverranno rappresentanti della Commissione Europea, Parlamentari italiani ed europei, referenti dei Ministeri del Lavoro e di Enti Locali, nonché stakeholder italiani ed europei che presenteranno le loro esperienze e le loro politiche sul tema e potranno discutere le azioni e le strategie future.

In tale contesto la Città metropolitana di Roma Capitale, in stretta collaborazione con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, è soggetto attuatore dei seguenti progetti di mobilità lavorativa finanziati dal Programma dell’UE per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI):

–         “Your first EURES job” (www.yourfirsteuresjob.eu): avviato nel 2012 e rivolto a cittadini europei tra i 18 e i 35 anni e alle imprese dell’Unione Europea più Norvegia e Islanda;

–         “Reactivate” (www.reactivatejob.eu), avviato nel 2016 e rivolto ai cittadini europei con età maggiore di 35 anni e alle imprese dell’Unione Europea;

Attraverso i suddetti progetti la Città metropolitana di Roma, divenuta un HUB europeo per la mobilità lavorativa riconosciuto dall’UE, favorisce la mobilità e lo sviluppo professionale dei candidati in cerca di occupazione attraverso concrete opportunità di lavoro, apprendistato o tirocinio in un paese europeo diverso da quello di residenza garantendo, allo stesso tempo, nuove competenze e opportunità alle imprese che, grazie alla mobilità dei lavoratori provenienti da un differente paese  europeo, possono rendere le loro aziende più competitive e innovative.

Entrambi i progetti assicurano sia ai candidati che alle imprese servizi specialistici one -to-one, supporto e assistenza individualizzata pre e post-placement. Inoltre, vengono erogati specifici contributi finanziari:

– per l’organizzazione di colloqui di lavoro all’estero;

– per corsi di lingua e di formazione specialistica;

– per il riconoscimento delle qualifiche professionali all’estero;

– per la copertura delle prime spese per la mobilità a favore del candidato.

Sono, altresì, previsti benefici finanziari alle imprese per coprire le spese di formazione di ingresso del neoassunto (integration programme), formazione concordata e validata dalla Città Metropolitana di Roma.

Al fine di coinvolgere un numero sempre maggiore di beneficiari, vengono organizzati eventi informativi, in Italia e in Europa, in cui si presentano i servizi erogati dalla Città metropolitana di Roma in tema di lavoro, formazione e sviluppo locale. Inoltre, per facilitare l’incontro domanda/offerta sono previsti diversi recruitment day, svolti presso le strutture della Città metropolitana.

Grazie agli importanti risultati raggiunti nella fase di sperimentazione, il modello sviluppato è divenuto un servizio effettivo e stabile della Città Metropolitana di Roma.

Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione al seguente link: https://jobmobility.eventbrite.it

Conferenza a Roma per il progetto UE “Reactivate”

Il 4 Ottobre 2019 a Roma, dalle 14.00 alle 19.00 presso l’Aula Consiliare di Palazzo Valentini, si terrà la conferenza “Politiche europee di mobilità lavorativa e strategie di sviluppo locale”. Occasione per discutere in centro dei possibili modi previsti per lavorare nel progetto UE “Reactivate…your job”, che si rivolge alle imprese e i cittadini europei over 35. Per iscriversi https://jobmobility.eventbrite.it

 

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