“Lakruna” per dar forma alle idee …

Lakruna

“Lakruna” è la sartoria solidale ed impresa sociale che ha preso forma a Roma già da qualche anno, nel 2011 nel quartiere del Preneste, in Via Erasmo Gattamelata, 58/60.
La nuova impresa permette di inserire fin dall’inizio un gruppo di donne del centro diurno del presidio di salute mentale al servizio del distretto di zona. Le attività consistono nella pratica costante del taglio e cucito consolidate con lo svolgimento della terapia: quindi sono state acquisite così le capacità lavorative necessarie per intraprendere una vera e propria attività professionale e speciale.
Nel 2015 Lakruna ha sviluppato il progetto d’impresa socialmente utile in grado di autofinanziarsi, cominciando con l’abbigliamento per le persone con disabilità, e ottiene il primo premio Fashion & Design Open Lab, promosso dalla Regione e BIC Lazio.
Nell’attività d’impresa, che prevede il laboratorio e piccolo negozio annesso, lavorano 9 persone: un direttore, l’addetta amministrativa e una responsabile per le cinque modiste. La qualificata attività di produzione consiste nelle riparazioni sartoriali, molto richieste se si considera il crescente rapporto domanda-offerta, e si integra con la lavorazione – fino a 50 pezzi – delle camicie: richiestissime.
Gran parte del lavoro consiste nella realizzazione di collezioni “in conto terzi” soprattutto per la linea moda yayomadeinitaly.com  in vendita anche on line e nello store di Lakruna.
I particolari prodotti che valorizzano l’attività creativa della sartoria sono i libri tattili in stoffa per la Federazione Italiana pro-ciechi e le pettorine da indossare per gli eventi di Greenpeace.
Si segnalano, infine, i corsi settimanali in sede di “Cucire facile” e le idee per i progetti di video illustrativi sulle attività svolte e disponibili per la rete associativa di Binario 95 / altr@moda, che promuove in forma unica l’inserimento delle persone in difficoltà – anche straniere – nell’impresa innovativa della sartoria condivisa.

Per le informazioni aggiornate sulle iniziative di Lakruna, consultare il sito www.lakruna.it , scrivere per e-mail: info@lakruna.it … e cercare la pagina facebook Sartoria Lakruna

Premio Mattador 2018/19

L’Associazione Culturale Mattador ha indetto la decima edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador, dedicato a Matteo Caenazzo, per giovani talenti che vogliono scrivere e illustrare il cinema.

Il Premio è rivolto ad aspiranti sceneggiatori, registi, illustratori e concept designer italiani e stranieri dai 16 ai 30 anni.

Ai giovani selezionati, accanto ai premi in denaro, sono offerti percorsi di formazione dedicati allo sviluppo dei loro progetti con tutor professionisti di livello nazionale ed internazionale. Alcuni vincitori hanno l’opportunità di vedere pubblicato il proprio lavoro nella collana Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura (Edizioni Eut/Mattador).

Le quattro sezioni e i relativi premi sono:

  • Premio Mattador alla migliore sceneggiatura pari a 5.000 euro per il vincitore della migliore sceneggiatura per lungometraggio
  • Premio Mattador al miglior soggetto con Borsa di formazione Mattador per i finalisti della sezione al miglior soggetto e 1.500 euro al miglior lavoro di sviluppo al termine del percorso formativo.
  • Premio Corto86 alla migliore sceneggiatura per cortometraggio con Borsa di formazione Corto86 con la produzione e regia del cortometraggio tratto dalla sceneggiatura vincitrice.
  • Premio Dolly Illustrare il cinema alla migliore storia raccontata per immagini con Borsa di formazione Dolly per il vincitore della migliore sceneggiatura disegnata, con la possibilità di un ulteriore premio di 1.000 euro, in base al risultato del tirocinio.

La scadenza per la presentazione dei lavori è il 15 aprile 2019. Non è prevista alcuna quota d’iscrizione.

Maggiori informazioni e bandi sul sito Premiomattador.it

Informazioni

Sito web: http://www.premiomattador.it

copyright: www.informagiovaniroma.it

Parte la seconda edizione di dock3 – The Startup Lab

Parte la seconda edizione di dock3

Il programma per l’imprenditorialità dell’Università di Roma Tre. La Regione Lazio integra il percorso con 20.000 euro di premio ai migliori team

Dopo il successo della prima edizione, che ha raccolto oltre 300 candidature e dato origine a 12 team multidisciplinari presentati a oltre 40 investitori, apre oggi la call per la seconda edizione di dock3-the startup lab, il programma dell’ Università Roma Tre per verificare sul mercato le potenzialità delle idee imprenditoriali di studenti, ricercatori e laureati.

Grazie alla partnership con la Regione Lazio, quest’anno il programma mette in palio 20.000€ per i migliori team che emergeranno dal percorso.

I 70 talenti selezionati andranno a comporre circa 15 team multidisciplinari, composti da economisti, ingegneri, umanisti e studenti e ricercatori di facoltà tecniche-scientifiche.

Nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno, i team seguiranno 6 workshop che li porteranno a validare l’idea e affronteranno 3 prove di pitch per prepararsi alla presentazione del proprio progetto di fronte a centinaia di persone dell’ecosistema startup italiano e a decine di reali investitori.

I team più promettenti avranno la possibilità di continuare il percorso all’interno del programma di incubazione di dock3 (dock3Sprint), per  costituire la società, iniziare a vendere i propri servizi e prepararsi ad entrare in acceleratori internazionali che ne potranno supportare lo sviluppo.

Nella prima edizione, tutti i team di dock3Sprint sono stati selezionati da incubatori ed acceleratori.

Possono candidarsi a dock3 tutti gli studenti, i ricercatori e i laureati di ogni facoltà e Dipartimento. Per partecipare non è necessario avere una propria idea imprenditoriale, è sufficiente caricare il proprio CV e la propria lettera motivazionale su www.dock3.it entro il 31 marzo.

Informazioni e candidature su www.dock3.it

NEXT, novità nei servizi

 

Il 21 marzo 2019 si è svolto a Roma, nell’Auditorium dell’Ara Pacis, il convegno di FPA NET e il partner Dedagroup per Next, la piattaforma dei servizi dedicata agli Enti che ci amministrano più da vicino.

E s’informa prontamente delle ultime novità, visti gli interessi convergenti per i pubblici e privati, alle prese con la gestione unica dei servizi per le smart cities.

Dalla ricerca Ca.Re. 2018 introdotta al convegno, risulta che su 100 città italiane 58 dispongono delle reti di servizi amministrativi e digitali, serviti anche dalla banda ultra-larga anche se non diffusa dappertutto. Superati i vincoli, i problemi nei servizi resi e fruibili restano.

Emergono in conferenza le riflessioni accorte di chi vende le tecnologie ICT per le applicazioni più adatte a risolvere nelle singole PA le inefficienze tecniche, che interrompono anche le istanze per i numerosi servizi di pagamento verso la PA, compresi i diversi rimborsi richiesti.

Inoltre si riflette sul problema dei molti dati presenti, che sembra spingere gli autori più ambiziosi a proporre, nei limiti delle discipline, le previste soluzioni “in cloud”, di facile presa – per i risparmi sui costi di proprietà – ma difficili da gestire con altri, considerati gli esatti adempimenti da svolgere in materia di pubblicazioni nei siti per la trasparenza.

Si rappresenta invece la prospettiva per le PA locali di sfruttare le reti amministrative e di poter condividere le diverse posizioni prese. Next è l’esempio di una piattaforma aperta che sostiene l’intero ciclo del servizio e porta la singola richiesta dall’inizio alla fine, senza costi aggiuntivi.

Ulteriori informazioni nel sito www.civilianext.it

I super-corsi del DTC Lazio per i nuovi servizi alla cultura

I super-corsi del DTC Lazio per i nuovi servizi alla cultura

Fino al 25 marzo sono aperte le iscrizioni ai nuovi Corsi di Alta Formazione promossi dal DTC Lazio, il Distretto Tecnologico che la Regione Lazio e l’Università La Sapienza di Roma con il CNR costituiscono per la rete di Enti per gli studi e la ricerca nei settori economici presenti nella metropoli romana e in provincia.

Attese più di 150 borse di studio, finanziate dagli Enti diversi del Distretto e coordinate dalla Sapienza di Roma, per i corsi rivolti ai giovani laureati e gli imprenditori e professionisti, attivi soprattutto nei settori oggi di punta.

Da segnalare i corsi istituiti anche dalle Università locali che si dedicano agli studi dei sistemi digitali utili alla raccolta sistematica delle opere d’arte e per le diverse carte dei servizi che consentano gli accessi ai siti d’interesse.

Nei programmi dei corsi risultano soprattutto evidenti gli impegni previsti nella ricerca e nel diritto che si legano alle nuovissime tecnologie, applicate ad esempio per i restauri complessi e i telecontrolli dei beni museali.

I percorsi da seguire per iscrivere le candidature ai corsi sono disponibili nel portale seguente: https://dtclazio.it/corsi-di-alta-formazione

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