D20 LEADER, UN’OCCASIONE PER 100 GIOVANI

Secondo Aire, l’anagrafe degli italiani all’estero, nel 2017 ben 243 mila connazionali hanno registrato la loro residenza fuori dal Paese. Più del 30 per cento, dati Istat, è composto da laureati. La fuga dei cervelli costa al nostro Paese, secondo uno studio di Confindustria, 14 miliardi di euro l’anno. Fondirigenti investe 2 milioni di euro sul progetto D20Leader rivolto ad offrire a 100 ragazzi un’opportunità formativa importante ed innovativa determinante per convincerli a non partire per l’estero

 

Sono questi i concetti da cui muove il progetto di Fondirigenti: selezionare 100 giovani dai 20 ai 29 anni e offrire un percorso formativo di sei mesi, comprendente anche uno stage all’estero, che consenta loro di diventare leader nelle aziende in cui opereranno.

Sul progetto, il cui bando sarà pronto in primavera, viene chiesto in questi giorni il patrocinio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “E’ una grande occasione – ha affermato Carlo Poledrini, presidente di Fondirigenti, che lo ha presentato nell’ambito di Connext, l’evento di partenariato industriale internazionale organizzato da Confindustria – per questi 100 giovani che, da leader, potranno imprimere innovazione e crescita sia nelle imprese che nelle comunità territoriali dove si troveranno ad operare”.

D20 leader è un progetto nato per celebrare il ventennale della Fondazione per guardare al futuro del nostro Paese anziché al passato; è uno scambio di energie, simbolicamente, riservato a 100 ventenni di valore a cui forniremo le migliori opportunità e prospettive di crescita culturale, professionale e umana; vi investiamo 2 milioni di euro e contiamo di ripetere l’esperienza in futuro”.

Il candidato ideale. I criteri di scelta dei giovani saranno trasparenti e meritocratici, improntati a saggiare la preparazione di base, le caratteristiche personali e le motivazioni, che i candidati saranno chiamati a rendere esplicite. Dovranno possedere un’idea di leadership aperta e condivisa, da realizzare nel mondo dell’impresa, del non profit, della pubblica amministrazione, dei beni culturali e altro ancora. Il loro percorso di crescita umana e professionale potrà dunque tornare utile all’intero Paese.

 

Le fasi del progetto

Si partirà con l’insegnamento, sia attraverso lezioni frontali che via web, dei fondamenti della professione manageriale e l’analisi dei “nuovi lavori” e con uno Study tour all’estero della durata di due mesi, ospiti di organizzazioni internazionali. Seguirà una fase di controllo e di verifica sull’idoneità dei profili e un altro ciclo, in cui i partecipanti, suddivisi in gruppi, saranno impegnati nello sviluppo delle proprie idee di innovazione negli organismi che saranno parte del progetto. Infine, un momento di valutazione e condivisione dei risultati.

Le qualità necessarie. “Cerchiamo ragazzi – tiene a precisare il presidente Poledrini – che ritengano la libertà, il rispetto, l’autonomia e la responsabilità, aspetti prioritari del proprio futuro e che siano disposti ad investire alcuni mesi della loro vita. Il Paese e le imprese hanno grande bisogno di giovani leader”. Nel mercato del lavoro del 2020 più di un terzo delle competenze attuali saranno obsolete e occorre avviare un processo di rinnovamento e di ricambio nelle imprese familiari, che rappresentano più dell’85 per cento del totale e circa il 70 per cento dell’occupazione, e per un quarto sono guidate da manager che hanno più di 70 anni. Su cento imprese con meno di 10 milioni di fatturato soltanto 15 si avvalgono di dirigenti esterni alla proprietà.

Destinazione Italia. Fra gli obiettivi del progetto, quello di trattenere i nostri giovani talenti. La cosiddetta fuga dei cervelli all’estero arreca un danno gravissimo al nostro Paese. Secondo l’Aire, l’anagrafe degli italiani all’estero, sono ben 243 mila gli italiani che nel 2017 hanno registrato la loro residenza all’estero, un dato che ricorda le emigrazioni degli anni ’50. E un buon 30 per cento degli espatriati è provvisto di laurea. Questa perdita di capitale intellettuale ci costa, secondo una stima del Centro studi Confindustra, un punto di Pil all’anno, ovvero 14 miliardi di euro.

Il valore della formazione. Nello stesso tempo, stavolta per il Censis, sono un milione e mezzo i giovani fino a 34 anni, diplomati e laureati, che svolgono in Italia un lavoro inadeguato rispetto al titolo di studio: ovvero quattro su dieci. Per l’esattezza sono demansionati il 41 per cento dei diplomati e il 32 per cento dei laureati (indagine Censis-Eudaimon 2018). D’altra parte, vi sono solide motivazioni da parte dei nostri giovani.

Houdini artists cercasi per Effetti Digitali Italiani

Effetti digitali italiani è nata nel 2001, società di post produzione ed effetti visivi per il cinema e la pubblicità, una squadra di creativi che si muove in un ambiente moderno e innovativo che utilizza solo energie rinnovabili. La fantasia, la materia di cui sono fatti i sogni, in EDI va sempre a braccetto con la precisione e il controllo dei costi, perché nessun aspetto della post-produzione è mai lasciato al caso. Diverse sono le offerte di jobs pubblicate nel loro sito web, la più interessante quella di Houdini Artists.

Si richiede approfondita conoscenza del software HoudiniFX nelle specifiche di: realizzazione di dinamiche, fluidi, particellari, Fx e Hscript e Python.
È richiesta esperienza, doti artistiche, capacita’ di lavorare in team e di rispettare i tempi di consegna.

Position Summary:

  • Will be responsible for creating particle simulations and dynamic simulations to recreate natural or completely fictional phenomena.
  • Under the direction of a visual fx supervisor he/she will be able to meet the production needs, with a positive attitude and creative flair.
  • Will work in an artist oriented and friendly environment.
  • Must show an exceptional artistic eye, and have great technical skills.
  • Problem solving and strong communication skills are key.
  • Being able to realistically assess time needed for a given task is key.
  • Must be a team player and enjoy mentoring junior level talent.
  • Must be able to work well under pressure and open to work flexible hours.

Requirements:

  • 3+ Years in vfx production.
  • Develop technical and aesthetic approaches to define the visual design of each shot.
  • Strong experience with Houdini.
  • Deep knowledge of Unreal Engine Particle System.
  • Knowledge of Maya Fluids, Realflow or Fume Fx and Krakatoa a plus.
  • Good Linux Skills.
  • Python scripting experience preferred.
  • Bachelor’s degree in Design, Computer Graphic Arts, Computer Science, Engineering, or a related field preferred.

Ulteriori info su https://www.effettidigitali.it/it/join-us/

Lavoro a New York al museo del Sex

A Manhattan, dove batte il di cuore di New York, nella Fith Avenue, da qualche anno ha paerto un museo particolare, senza precedenti nella storia dei musei; il suo intento è preservare e presentare l’evoluzione e il significato culturale della sessualità umana.

La commissione scientifica è composta da eminenti studiosi e storici, nonché collaborazioni istituzionali con Il Centro per lo studio del genere e della sessualità della New York University, la Planned Parenthood Federation of America, la New York Historical Society e il Lower East Side Tenement Museum, i quali hanno contribuito a rendere il Museum of Sex una delle istituzioni più dinamiche e innovative al mondo.La collezione permanente del Museo conta di oltre 20.000 reperti comprendenti opere d’arte, fotografia, abbigliamento e costumi, invenzioni tecnologiche e oggetti storici. Inoltre, il museo ospita sia una biblioteca che una vasta libreria multimediale.

In breve tempo, il Museo ha ricevuto attenzione da istituzioni accademiche, media e celebrità, posizionandosi nel regno del mondo accademico e della cultura pop.

Oggi offre nuove opportunità di lavoro: una nuova e sicuramente singolare avventura lavorativa a New York, oltre la cassiera e il contabile anche l’interior designer qualificato per lavorare direttamente con il direttore creativo su tutti gli aspetti del design delle mostre. Requisiti di lavoro: laurea triennale in Interior Design o settore simile; esperienza pratica e comprensione del processo di progettazione e costruzione; capacità di gestione del tempo e capacità di lavorare in un ambiente frenetico; attenzione ai dettagli; AutoCad, SketchUp, Adobe Suite.

Altre offerte di lavoro:

 

  • Retail Sales Associate (weekends)
  • STK: Runner
  • Visitor Services Attendant

tutte le info su https://museumofsex.bamboohr.com/jobs/

copyright:www.circuitolavoro.it

Oltre il corto Italia-Sudafrica 2019

Oltre il corto Italia-Sudafrica, giunto alla seconda edizione, è un concorso promosso dal Centro di Documentazione della Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro che si rivolge a giovani artisti attivi nel campo della video arte. Il progetto è realizzato con il contributo dell’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria, del Centro Di Sarro e del Festival Internazionale del Cortometraggio cortoLovere e si avvale della collaborazione organizzativa dell’associazione sudafricana Rainbow Media NPO.

Possono partecipare: Artisti emergenti che risiedono nei Paesi coinvolti, nati entro il 1974 (45 anni).

Le video opere originali dovranno essere state realizzate entro i due anni precedenti al presente bando. Tema del bando è Interconnessioni: memoria e identità.

I primi cinque finalisti di entrambi i paesi partecipanti parteciperanno ad una collettiva che sarà realizzata prima in Italia e poi in Sudafrica. Al primo classificato tra i finalisti italiani sarà assegnato un premio consistente in un viaggio di sei notti in hotel in Sudafrica per partecipare alla premiazione in aprile 2019. Al primo classificato tra i finalisti sudafricani sarà assegnato un premio consistente in un viaggio e sei notti in hotel in Italia per partecipare alla premiazione in settembre 2019. I video finalisti e vincitori saranno conservati presso la collezione del Centro Luigi Di Sarro.

Modalità di partecipazione
La candidatura deve essere inviata entro il 28 febbraio 2019 a progetti@centroluigidisarro.it in un’email con oggetto VAA II EDITION CALL.

Bando completo su Centroluigidisarro.it.

Informazioni

Sito web: http://www.centroluigidisarro.it

copyright: www.informagiovaniroma.it

MOVIN’UP 2019

Sostenere il lavoro dei giovani artisti italiani, favorendone lo scambio con realtà culturali di tutto il mondo, attraverso borse di studio mirate è ancora l’obiettivo di Movin’up, il programma di mobilità artistica giovanile a livello internazionale che giunge quest’anno alla ventesima edizione. Creato, infatti, nel 1999 dal GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, a partire dal 2003 si attua insieme con le Direzioni Generali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali competenti per le diverse discipline artistiche e fin dalla sua prima edizione ha favorito la partecipazione di giovani creativi (di età compresa tra i 18 e i 35 anni) ad esperienze di produzione, formazione, circuitazione, residenza presso istituzioni estere capaci di offrire reali opportunità di crescita artistica e professionale: il programma ha, così, permesso di sostenere ad oggi 794 su 2.573 progetti presentati per un totale di oltre 1.300 artisti nelle diverse discipline delle arti visive, architettura, design, grafica, musica, cinema, video, teatro, danza, performance, scrittura. Per celebrare questi primi vent’anni di attività, il concorso è ritornato potenziato da alcune novità.

Per questa XX edizione, dedicata all’Area Spettacolo e Arti Performative, la consolidata partnership tra MiBAC – Direzione Generale Spettacolo e Associazione GAI si è ampliata con l’ingresso in Convenzione di GA/ER Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna, permettendo una maggiore adesione territoriale ai programmi e un potenziamento delle azioni”, spiega Paola Picca Garin, Responsabile Progetti Speciali e Comunicazione GAI. “In tal senso, le principali novità del Bando ‘Movin’Up Spettacolo – Performing Arts 2018/2019’ – per le discipline musica, teatro, danza, circo contemporaneo – riguardano il potenziamento del budget con l’introduzione di Premi dedicati per candidature di artisti e artiste secondo due specifici criteri: provenienza e destinazione. Il supporto mirato permetterà di intervenire maggiormente secondo due Focus: uno nazionale, riservato a candidature della regione Emilia Romagna, e uno internazionale per progetti nell’Area Asiatica e nell’Area Mediterranea/Nord Africa”. Il budget a disposizione della Commissione per l’assegnazione dei finanziamenti della Sessione Unica 2018/2019 ammonta complessivamente a 30mila euro, mentre quello complessivo a disposizione per l’assegnazione dei Premi dedicati, previsti dai due Focus 2018/2019, ammonta rispettivamente a: 5mila euro per il Focus Territoriale Regione Emilia Romagna; 10mila euro per il Focus Internazionale Area Asiatica E Area Mediterranea/Nord Africa.

Requisiti di ammissione

Il concorso è aperto ad  artisti che operano con obiettivi professionali nell’ambito dello Spettacolo e delle Arti Performative , rispondenti ai requisiti in elenco: età compresa tra i 18 e i 35 anni (nati tra il 1° gennaio 1984 e il 1° gennaio 2001) – nel caso di gruppi, tutti i candidati devono rispettare il criterio di nazionalità/residenza rientrando nella fascia d’età indicata La domanda di partecipazione deve essere presentata direttamente dall’artista o, in caso di gruppo, da uno dei componenti quale referente.

 

Sessione Unica 2018/2019 – scadenza lunedì 11 marzo 2019 ore 12.00 (ora italiana)

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