IaN+ nasce nel 1997 attorno a un nucleo di tre persone, gli architetti Carmelo Baglivo, Luca Galofaro e l’ingegnere Stefania Manna, configurandosi come una struttura multidisciplinare “fondata con la volontà di creare un gruppo di progettazione in cui ricerca, teoria e pratica siano sullo stesso piano. Per farlo abbiamo scelto come strumento la pratica del concorso e il confronto internazionale. Nel 2004 abbiamo vinto la medaglia d’oro all’architettura italiana per l’opera prima. Contemporaneamente i nostri progetti sono entrati a far parte della collezione del FRAC Centre d’Orleans che raccoglie progetti di architettura sperimentali. Due facce di un’attitudine a considerare architettura costruita e architettura progettata, indispensabili per la nostra creatività”. Nel 2010 IaN+ vince il concorso per il Masterplan di edilizia residenziale per l’area di Via Ca’ D’Oro di Mestre, e la mostra personale “IaN+ _ Architettura a Roma” viene ospitata dalla British School at Rome. Nel 2008 ottiene la menzione d’onore nel concorso internazionale per la Cheongna City Tower a Incheon, Korea e i lavori vengono esposti al Taipei Fine Arts Museum a Taiwan, nell’ambito della mostra “Archilab”. Nel 2007 figura tra i cinque studi italiani invitati alla mostra “Holland-Italy-10 Works of Architecture” al Museo MAXXI di Roma. Ha inoltre preso parte ad ArchiLab nel 2000, 2001 e 2002, alla II Biennale di Valencia 2003 e alla Biennale di Architettura di Venezia 2000, 2004 e 2008. Alla produzione progettuale si affianca poi l’attività didattica sostenuta in diverse università non solo italiane. IaN+ prende parte al dibattito sull’architettura attraverso pubblicazioni e conferenze in Italia e all’estero, quali il X Simposio Internazionale dell’Arte Elettronica a Parigi nel 2000, i seminari presso la UIC di Chicago e la Lowe Lecture alla Bartlett School of Architecture di Londra. “Queste attività ci hanno dato la possibilità di confrontarci e mantenere viva la nostra creatività grazie al continuo confronto con architetti e studenti di ogni parte del mondo. Attualmente Carmelo Baglivo è professore all’Università di Ferrara e Luca Galofaro, oltre a collaborare con lo IED di Roma, insegna alla Cornell University”. Allo stato attuale, IaN+ è impegnato nel progetto internazionale “Next-Gene 20” a Taiwan, dove 10 architetti taiwanesi e 10 internazionali sono invitati a un laboratorio a cielo aperto per la realizzazione di scenari abitativi di qualità, in dialogo con il magnifico paesaggio nei dintorni di Taipei. “Per il futuro di Roma – dicono – preferiamo citare il progetto “ri-abitare il centro”, presentato all’ultima edizione della Biennale di Architettura di Venezia e al simposio organizzato dal Centre Pompidou, “l’Enjeu capital”, attraverso il quale proponiamo di riportare i residenti nei centri storici. Tornare a “ri-abitare il centro” significa salvare la città, oggi sempre più povera di funzioni e complessità. Significa progettare l’uso della città e non il suo consumo”.
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STUDIO IAN+
Una struttura multidisciplinare, un gruppo di progettazione, ricerca e sperimentazione per ri-abitare la città